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Per il calcolo del valore degli acquisti da inserire in programmazione occorre tener conto delle principali disposizioni del codice in materia di artificioso frazionamento degli affidamenti:

Art. 30, comma 2: "Le stazioni appaltanti non possono limitare in alcun modo artificiosamente la concorrenza allo scopo di favorire o svantaggiare indebitamente taluni operatori economici o, nelle procedure di aggiudicazione delle concessioni, compresa la stima del valore, taluni lavori, forniture o servizi".

Art. 35, comma 5: "Se un'amministrazione aggiudicatrice o un ente aggiudicatore sono composti da unità operative distinte, il calcolo del valore stimato di un appalto tiene conto del valore totale stimato per tutte le singole unità operative. Se un'unità operativa distinta è responsabile in modo indipendente del proprio appalto o di determinate categorie di esso, il valore dell'appalto può essere stimato con riferimento al valore attribuito dall'unità operativa distinta".

Art. 21, comma 6: "Il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contengono gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro".

Il Codice dei Contratti (e, ancor prima, la L. 28/12/2015, n. 208, c.d. legge di stabilità 2016), introducendo l'obbligo della programmazione biennale obbligatoria e dei suoi aggiornamenti annuali, ha previsto nel contempo un sistema di pubblicità e controllo, anche attraverso la pubblicazione sui siti istituzionali delle rispettive amministrazioni e sul sito dell'Osservatorio dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. Sugli stessi siti dovranno poi essere pubblicati i dati relativi ai contratti stipulati in esecuzione della programmazione stessa.

Sebbene l'obbligo di programmazione riguardi solo gli acquisti di valore unitario uguale o superiore a 40.000 euro, ciascuna Struttura dovrà porre particolare attenzione alla programmazione di quegli acquisti che, seppure unitariamente considerati non superino la soglia sopra indicata, siano però diretti a soddisfare esigenze di natura ricorrente e ripetitiva del medesimo bene o servizio (individuato tramite lo stesso CPV) che, complessivamente considerate, raggiungano un valore superiore a tale soglia. In tale ipotesi, infatti, lo svolgimento di plurime procedure di gara (o di plurimi affidamenti diretti) per l'acquisizione di un medesimo bene o servizio in ogni singola annualità di programmazione potrebbe configurare un illecito frazionamento con conseguente possibilità di interventi sanzionatori da parte della competente Autorità di vigilanza.

Al riguardo si sottolinea che tutti i dati relativi ai contratti stipulati dalle Pubbliche Amministrazioni (compresi quelli di importo limitato) sono pubblicati sui rispettivi siti e inviati all'Autorità Anticorruzione, ai sensi dell'art. 1, co. 32 della L. 6/11/2012, n. 190, dell' art. 37 del D. Lgs 14/03/2013, n. 33 e successive modifiche e dell'art. 29 del Codice dei Contratti.

In tale ottica l'Amministrazione si riserva, prima dell'approvazione da parte degli organi competenti e della definitiva pubblicazione della programmazione dell'Ente, di effettuare ogni più opportuna verifica in ordine al rispetto dei principi sopra evidenziati.

Sulla base delle istruzioni contenute nel Decreto Ministeriale sopra menzionato, l'Amministrazione dovrà procedere alla redazione di tre schede, da redigersi in conformità ai corrispondenti modelli allegati al citato Decreto Ministeriale:

• SCHEDA A: quadro delle risorse necessarie alle acquisizioni previste dal programma, articolate per annualità e tipologia di finanziamento.
• SCHEDA B: elenco degli acquisti del programma con indicazione degli elementi essenziali per la loro individuazione. In particolare, l'Amministrazione deve fornire adeguate indicazioni in ordine alle caratteristiche tipologiche, funzionali e tecnologiche della acquisizione da realizzare ed alla relativa quantificazione economica.
• SCHEDA C: elenco degli acquisti presenti nella prima annualità del precedente programma biennale non riproposti o non avviati.

Tali schede saranno compilate a cura del Referente della Programmazione e della struttura di riferimento dopo aver acquisito i necessari elementi informativi da parte delle Strutture in indirizzo, mediante la compilazione dei due moduli allegati alla presente di cui:

• MODULO (All. 2) "Programma degli acquisti di forniture, beni e servizi di importo superiore a € 1.000.000,00"
• MODULO (All. 3) "Programma degli acquisti di forniture, beni e servizi di importo uguale o superiore a € 40.000,00"

I moduli sono accompagnati da un manuale tecnico "Modalità di compilazione dei moduli PDF" (All. 1), che ne agevola la redazione offrendo semplici e chiare indicazioni operative, unitamente ad un elenco in formato excel dei CPV disponibili (All. 4).

I predetti moduli dovranno essere opportunamente compilati dalle Strutture in indirizzo per ogni singola procedura di intervento prevista che riguardi l'acquisto di forniture, beni o servizi di importo unitario pari o superiore ai 40.000,00 euro. Si evidenzia, inoltre, che ciascun Istituto effettuerà la programmazione di tutti gli interventi di propria afferenza, anche se gestiti da eventuali sedi secondarie (cfr. Manuale operativo, pag. 3).

Ogni singolo intervento potrà essere inserito nella programmazione solo a condizione che lo stesso abbia la necessaria copertura finanziaria almeno per la prima annualità di realizzazione, derivante dalle risorse previste nel PdGP 2019-2021 o da risorse residue.

Le informazioni richieste sintetizzano gli elementi indispensabili alla corretta compilazione degli schemi-tipo di programmazione allegati al Decreto Ministeriale sopra menzionato. Il Referente della Programmazione provvederà ad aggregare le informazioni pervenute dalle diverse Strutture (stazioni appaltanti) presenti sul territorio nazionale e procederà alla compilazione delle tre schede offrendo una programmazione biennale di Ente il più organica e puntuale possibile.

Il programma biennale di beni e servizi sarà sottoposto all'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione entro il 31 dicembre 2018.

Tutte le Strutture in indirizzo devono compilare e trasmettere il MODULO (All. 2) relativo a tutti i singoli "acquisti di forniture, beni e servizi di importo superiore a € 1.000.000,00" entro e non oltre martedì 30 ottobre p.v. Tale scadenza tiene conto dell'obbligo di trasmettere entro il 31 ottobre di ogni anno al tavolo dei Soggetti Aggregatori l'elenco delle acquisizioni di importo superiore al milione di euro che si prevede di inserire nel programma.

Coloro i quali non prevedessero di attivare procedure di acquisto superiori ad € 1.000.000,00
dovranno comunque prontamente comunicarlo via mail all'indirizzo programmazionebiennale.acquisti@cnr.it e contestualmente all'indirizzo di posta certificata protocollo-ammcen@pec.cnr.it, alla cortese attenzione dell'Ufficio Servizi Generali con nota a firma del Direttore / Dirigente / Responsabile competente.