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Care colleghe, cari colleghi,

sono lieto di condividere che il CNR introduce da oggi un significativo aggiornamento al sistema di gestione dei prodotti della ricerca del nostro personale. Questa novità rappresenta un passo verso uno sviluppo della valorizzazione delle nostre attività di ricerca e dei risultati ottenuti.

La nuova piattaforma IRIS - Institutional Research Information System, già adottato da numerose università italiane e altri enti di ricerca, fornirà in particolare due moduli:

• Catalogo della ricerca: questo modulo sostituirà il nostro precedente repository istituzionale People e il sistema Explora. Offrirà funzionalità avanzate per l'archiviazione, la consultazione e la valorizzazione dei prodotti di ricerca, ed è integrato con i principali provider di metadati editoriali per la semplificazione dell’inserimento dei prodotti, facilitando anche il trasferimento verso LoginMiur.
• Evaluation & Review: Dedicato alla valutazione dell'attività di ricerca e della produzione scientifica, questo modulo faciliterà la gestione delle procedure previste dalla VQR, oltre a potenziare le possibilità di valutazione interna.

L’attivazione della piattaforma porrà anche le basi per l'adozione di nuove pratiche in linea con gli standard di Open Science e una valutazione complessiva della ricerca più accurata.

Vorrei estendere un particolare ringraziamento al gruppo di lavoro che ha seguito la migrazione dei contenuti dal precedente repository - colleghe e colleghi di ISTI, Unità Pianificazione Programmazione e Biblioteca Centrale, Unità Reti e Sistemi - uno sforzo che ha permesso di conservare il lavoro di inserimento e curatela fatta negli anni passati.

La nuova piattaforma è accessibile con credenziali istituzionali all’indirizzo:
https://iris.cnr.it

Per ulteriori informazioni e i rimandi ai dettagli di supporto e contatto, si rimanda alla seguente pagina informativa:
IRIS: Institutional Research Information System

Ringraziandovi per la collaborazione e l'impegno costante, colgo l'occasione per salutarvi cordialmente.

Giuseppe Colpani