Comunicato CNR della Federazione UIL Scuola RUA n. 04/2022 - Trattativa CCNI 2018-2021, proposte insufficienti che dividono il Personale. Inaccettabile: la UILRUA non firma

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 4/2022

TRATTATIVA CCNI 2018/2021
PROPOSTE INSUFFICIENTI CHE DIVIDONO IL PERSONALE
INACCETTABILE : LA UIL RUA NON FIRMA

Nella giornata di ieri, 16 marzo 2022, le OO.SS. hanno incontrato l’Amministrazione per la sottoscrizione del CCNI 2018-2021.

La UIL RUA si è vista costretta a “posare la penna” ritenendo non sufficienti le proposte della delegazione dell’Ente, per il suddetto CCNI. È una scelta, la nostra, molto forte ma inevitabile.
Non ci sono le premesse e le condizioni presentateci al tavolo sono state da noi giudicate inadeguate per poter sottoscrivere l’ipotesi di contratto.

Dopo un lungo confronto sugli argomenti trattati, la UIL RUA ha ritenuto pertanto la posizione dell’Amministrazione NON RICEVIBILE.

Sono state registrate, infatti, scelte unilaterali che l’Amministrazione ha deciso di operare su aspetti fondamentali del CCNI che vanno a ripercuotersi sul Personale tutto.

A tale proposito, riteniamo incomprensibile il modus operandi del CNR: al tavolo di contrattazione viene presentata una proposta e dopo un confronto, anche costruttivo, sugli argomenti trattati l’Amministrazione finisce per non tenere conto delle legittime posizioni espresse dal Sindacato e procede unilateralmente per la propria strada.

In sostanza, ci troviamo di fronte ad un comportamento e ad un sistema di relazioni che tendono a non coinvolgere le parti sociali.

Prova concreta ne è il mancato coinvolgimento delle RSU e delle OO.SS. locali per l’erogazione delle indennità di responsabilità, adempimento contemplato invece nella precedente attribuzione di dette indennità, attraverso lo svolgimento di un “confronto con esito positivo da parte dei Direttori/Dirigenti con le OO.SS. locali e la RSU”. Si toglie, con ciò, il necessario spazio di confronto sulla distribuzione di risorse che derivano dai fondi destinati al Personale.

È anche vero che si sta parlando di istituti contrattuali “a consuntivo”, ovvero risorse già effettivamente erogate e pagate negli anni 2018-2020; ma, in questo contesto, potevano essere rivisitate alcune indennità, considerate le risorse disponibili, prevedendo in tal modo la possibilità di incrementare le risorse da distribuire a tutto il Personale.

Come UIL RUA, in ogni incontro avevamo già chiesto, e ribadito con forza anche ieri, che TUTTE le indennità venissero rivalutate, con la possibilità di prevedere aumenti per:

  • l’Indennità di Ente Mensile
  • per i Segretari Amministrativi
  • per i Responsabili Amministrativi
  • l’indennità di cassa
  • la IOS
  • rischi e disagi vari connessi ad attività su natanti o in luoghi di difficile accesso.

Abbiamo altresì chiesto di riconoscere, nell’ambito delle indennità di responsabilità, l’attività dei colleghi che svolgono da anni la funzione di Referente per la Sicurezza, mansione che ad oggi non è riconducibile a nessuno dei coefficienti previsti ma che risulta centrale nelle attività degli Istituti/Aree.

Continua ad emergere, in modo a dir poco imbarazzante, la totale inadeguatezza della IOS per il Personale I-III, la più bassa tra tutti gli Enti di Ricerca del Comparto. Un istituto contrattuale finalizzato al riconoscimento retributivo di “attività di coordinamento svolte nel campo delle competenze proprie dei ricercatori e tecnologi” come può valere, infatti, un corrispettivo che va dai € 38,00 euro ai 42,00 euro mensili?!

Abbiamo ricordato all’Amministrazione che esiste, da contratto, la possibilità di riconoscere l’indennità di turno al Personale Ricercatore/Tecnologo. Tale istituto contrattuale si rivelerebbe uno strumento particolarmente utile, specialmente nei casi di lunghe campagne sperimentali e di ricerca, durante le quali i colleghi si ritrovano a lavorare a volte anche per 10/11 ore al giorno, con tutti i rischi che ne conseguono.

Alla richiesta di aumentare tutte le indennità, come unica apertura, la delegazione trattante del CNR, ha proposto di aumentare l’indennità per i segretari Amministrativi da 90 a 130 euro ed i responsabili Amministrativi da 50 a 70 euro.

Soprattutto risulta a noi incomprensibile che non si preveda una risposta anche per la restante parte del Personale ed una disponibilità del fondo per le Indennità di Responsabilità di 650.000 Euro.

Una proposta insufficiente!
Tutto il Personale merita il riconoscimento della rivalutazione economica per lo spirito di servizio mostrato in questi anni e le richieste della UIL RUA vanno proprio in questa direzione.

Così non è stato e, per tale ragione, la proposta dell’Amministrazione risulta per noi INACCETTABILE!

VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE

Tra le varie ed eventuali della riunione, come UIL RUA abbiamo sottolineato il fatto grave della mancanza, a tutt’oggi, di un confronto riguardante la valorizzazione complessiva, professionale ed economica, del Personale.

Nello specifico, facciamo riferimento agli istituti contrattuali a ciò preposti e dunque ai concorsi ex Art.54, ex Art.53, ex Art.8, ex Art.15 e ex Art.42. e torniamo, pertanto, a rivendicare un immediato tavolo di trattativa al fine di garantire processi di valorizzazione di tutte le professionalità esistenti nell’Ente.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Segretario Nazionale
Mario Ammendola

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Marco Striseo