Comunicato CNR della Federazione UIL Scuola RUA n. 6/2021- Stabilizzazioni: Nuovi scorrimenti comma 2, Concorsi riservati L.159/2019, Possibilità per nuovi comma 1

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 06/2021

STABILIZZAZIONI
NUOVI SCORRIMENTI COMMA 2, CONCORSI RISERVATI LEGGE 159/2019,
POSSIBILITÀ PER NUOVI COMMA 1

 

È terminato il tempo dell'attesa. È giunto il momento delle risposte concrete per stabilizzare tutti i precari del CNR e contestualmente mantenere in servizio tutti i Lavoratori!

Con questa premessa, vogliamo fare il punto della situazione e chiedere al Vice Presidente del CNR, Prof. D'Alessandro, di attivare immediatamente un tavolo di confronto per riprendere il cammino interrottosi con l’ex Presidente Prof. Massimo Inguscio.

Da più di un anno, il personale precario, e non solo, è in attesa di risposte da parte della governance dell'Ente.

Infatti, a distanza di 3 anni dall'avvio delle procedure di stabilizzazione, quel diritto di fatto è divenuto a tutti gli effetti una vera e propria esigenza: il Personale precario è sempre più centrale nelle attività di ricerca ed amministrative dell'Ente. L’uscita dagli organici del CNR di tale personale sta mettendo sotto scacco la rete scientifica che non trova ossigeno per il completamento dei progetti attivi. Senza considerare la difficoltà dell'essere competitivi
nell'attrarre fondi europei, soprattutto quando ci si confronta con gli altri principali Paesi.

COMPETENZE E KNOW-HOW CHE NON POSSONO ESSERE DEPAUPERATI

Il dramma di questi Lavoratori, che hanno sacrificato le loro passioni e le loro aspirazioni, non può più essere ignorato. Lavoratori che mettono le proprie competenze a disposizione del CNR e che continuano a vivere un'esistenza precaria, mentre fanno veleggiare l'Ente tra le regine della scienza mondiale.

Servono politiche di reclutamento di ampio respiro, attingendo da tutti gli strumenti normativi a disposizione al fine del completamento delle stabilizzazioni e di un nuovo piano assunzionale che vada a ripristinare le professionalità che via via si stanno perdendo.

LO RIBADIAMO CON FORZA, CI VOGLIONO AZIONI CONCRETE

In primis, bisogna proseguire mettendo in programmazione almeno un nuovo scorrimento di 104 Comma 2 entro la prossima estate. Non va dimenticato, infatti, che le graduatorie vedranno scadere la propria validità a dicembre 2021, certificando l’impossibilità ad oggi di un riconoscimento lavorativo e professionale ambìto, in taluni casi, anche da oltre 10 anni.

Chiediamo inoltre di considerare sin da subito l’inserimento in ruolo dei Lavoratori Comma 1 Non Prioritari che sono rimasti impantanati in una volontà politica dell’Ente che li ha di fatto congelati senza dargli spiragli.

IL CNR NON PUÒ CONTINUARE AD IGNORARE QUELLA CHE LA UIL RUA DEFINISCE
"L'EMERGENZA DEL CAPITALE UMANO"

Gli strumenti normativi ci sono, i fondi ci sono, il personale c'è ed è super specializzato, ma la stabilizzazione resta ancora un miraggio, anzi, vede avvicinarsi (ed in alcuni casi realizzarsi) il mancato rinnovo dell'ennesima proroga contrattuale: arrivederci e tanti saluti!

LA UIL RUA NON CI STA

Prosegue il nostro impegno nella battaglia per le stabilizzazioni dei precari. Una battaglia prima di tutto di giustizia, oltre che il prioritario ed indispensabile passo per mettere in sicurezza i tanti progetti in cui queste Lavoratrici e Lavoratori sono coinvolti.

GLI STRUMENTI DA UTILIZZARE

DECRETO DI RIPARTO
il D.L. 34/2020 (L. 77/2020: art. 238, co. 2 e 3) ha incrementato il FOE di € 50 mln annui dal 2021 per l'assunzione di ricercatori "negli Enti Pubblici di Ricerca". Peraltro, in base allo stesso testo, solo parte delle risorse, nella misura di € 45 mln annui, sono stati ripartite secondo i criteri di riparto del medesimo FOE, mentre i restanti € 5 mln annui sono destinati agli altri enti pubblici di ricerca di cui all'art. 1 del d.lgs. 218/2016.

Al CNR sono stati destinati fondi per € 22,9 mln.

LEGGE DI BILANCIO 2021
La Legge di bilancio 2021 (L. 178/2020: art. 1, co. 541) ha incrementato il FOE di € 25 mln annui dal 2021 per l'assunzione di ricercatori "negli Enti Pubblici di Ricerca", in modo da assicurare l'integrale copertura delle spese connesse all'attività dei ricercatori stabilizzati (ossia, i ricercatori degli enti pubblici di ricerca destinatari del processo di stabilizzazione di cui all'art. 1, co. 668-671 della L. 205/2017). Tale incremento risulta ancora da ripartire secondo i criteri e modalità stabiliti con decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca.

LEGGE 159/2019
La conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, recante "misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti", permette di procedere subito all'indizione di nuovi bandi di concorso, bandi che possono costituire un nuovo strumento per l'attuale personale precario dell'Ente.

Inoltre, all'Art. 12-bis (Trasformazione di contratti o assegni di ricerca in rapporto di lavoro a tempo indeterminato) viene specificato che:

1. Qualora la stipulazione di contratti a tempo determinato o il conferimento di assegni di ricerca abbiano avuto ad oggetto lo svolgimento di attività di ricerca e tecnologiche, l'ente può, previa procedura selettiva, per titoli e colloquio, dopo il completamento di tre anni anche non continuativi negli ultimi cinque anni, trasformare il contratto o l'assegno in rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in relazione alle medesime attività svolte e nei limiti stabiliti del fabbisogno di personale, nel rispetto dei principi enunciati dalla Carta europea dei ricercatori, di cui alla raccomandazione 2005/51/CE della Commissione, dell'11 marzo 2005, in conformità agli standard qualitativi riconosciuti a livello internazionale, nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza.

3. Al fine di completare le procedure per il superamento del precariato poste in atto dagli enti, in via transitoria gli enti medesimi possono attingere alle graduatorie, ove esistenti, del personale risultato idoneo nelle procedure concorsuali di cui all'articolo 20, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, per procedere all'assunzione ai sensi del comma 1 del presente articolo.

L'Ente può quindi convertire in comma 1 gli idonei rimanenti nelle graduatorie comma 2!

DECRETO LEGGE N. 162/2019 - UNA NUOVA OPPORTUNITÀ ?
INIZIATIVA UIL RUA: ISTANZA DI STABILIZZAZIONE

Di concerto con i legali della UIL RUA, abbiamo strutturato una nuova Istanza di Stabilizzazione che permette, sia ai nuovi Comma 1 che agli attuali Comma 2 rimasti nelle graduatorie e titolari di contratto a TD sottoscritto dopo il 31.12.2017, di vedere riconosciuta la conversione contrattuale a tempo indeterminato.

Infatti, il Decreto Legge n. 162/2019, rubricato “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica.”, entrato in vigore il 31.12.2019 e convertito con modificazioni dalla Legge 28.02.2020 n. 8, è intervenuto a disciplinare nuovamente le modalità applicative dell’art. 20 del Decreto Legislativo 25.05.2017 n. 75 (c.d. Legge Madia), per l’assunzione a tempo indeterminato del personale precario (processo di stabilizzazione) con rapporto di lavoro a tempo determinato, ampliando la platea del personale potenzialmente in possesso dei requisiti di cui ai Commi 1 e 2 previsti dalla citata Legge Madia, spostando alla data del 31.12.2020 il termine ultimo per maturare il diritto alla stabilizzazione.

Questa iniziativa non solo è compatibile con la nostra già citata richiesta di scorrimento di ulteriori 104 udp Comma 2, ma permette di evitare la compensazione del 50% come previsto dalla Legge Madia per chi è titolare di un contratto a TD sottoscritto dopo il 31.12.2017.

INIZIATIVA UIL RUA - ISTANZA DI STABILIZZAZIONE

La UIL RUA, in funzione di quanto previsto dal Decreto Legge 162/2019, ha predisposto una ISTANZA DI STABILIZZAZIONE!

Tutti gli interessati ad approfondire questa iniziativa e verificare i propri requisiti per l’Istanza di Stabilizzazione come nuovi aventi diritto di cui all’art.20 comma 1 del D.Lgs 75/2017 possono contattarci a stabilizzazioni@uilruacnr.it.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Il Segretario Nazionale
Mario Ammendola

 

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Luca Mauro