Comunicato FLC CGIL - 26/06/2022 - Mentre si predispone il piano di rilancio, si mortifica il personale e si esternalizzano le attivita’

COMUNICATO AL PERSONALE – CNR

MENTRE SI PREDISPONE IL PIANO DI RILANCIO, SI
MORTIFICA IL PERSONALE E SI ESTERNALIZZANO
LE ATTIVITA’

 

Il personale e le sue competenze sono, o dovrebbero essere, il valore aggiunto dell’Ente, il pilastro sul quale costruire la riorganizzazione e il rilancio del più grande Ente Pubblico di Ricerca italiano.
Con la nomina dei Vertici dell’Ente, auspicavamo si procedesse alla valorizzazione del personale, tutelando e riconoscendo le competenze acquisite in 100 anni di storia. Purtroppo invece si assiste ad una gestione poco trasparente e che sembra avviarsi verso l’esternalizzazione di attività chiave, che sottolinea la scarsa considerazione che i Vertici hanno delle competenze del personale.
Da alcuni mesi, è iniziata la riorganizzazione dell’Amministrazione Centrale, nei fatti stralciata dal Piano di Rilancio dell’Ente; in particolare, con la Delibera n° 136 del 18 novembre 2021, è stato declassato un Ufficio dirigenziale creandone un altro, l’Ufficio Agenda Digitale e Processi, afferente alla Direzione Generale. Nel gennaio del 2022, sebbene la norma consenta l’incarico diretto, il DG ha emesso l’avviso pubblico esplorativo di una manifestazione di interesse (Prot. AMMCNT 0002307/2022 del 14/01/202) per l’affidamento dell’incarico dirigenziale non generale del nuovo ufficio. Alla manifestazione di interesse hanno risposto sia alcuni dipendenti CNR che alcuni esterni.
La commissione di esperti nominata aveva come presidente il dirigente Area Sistemi e Servizi Informatici dell’Università di Bologna, di cui l’attuale DG del CNR è stato direttore generale fino al 2016. A conclusione dei lavori della Commissione, il candidato proposto al CdA per la nomina, risulta essere stato in servizio presso l’Università di Bologna dal 2008 al 2019, in qualità di collaboratore con incarico di Responsabile del settore Sistemi e Middleware, seguendo, tra le principali progettualità, interventi di trasformazione digitale.
Prendiamo atto dal CV presente nel sito del CNR, che il nuovo dirigente, fino al giorno precedente il suo ingresso al CNR, è stato Azure Specialist for Education and Research – Microsoft, nel ruolo di “punto di riferimento, Microsoft, per il mercato italiano degli atenei e dei centri di ricerca”.
Pochi giorni fa abbiamo avuto notizia, tramite l’o.d.g. del CdA del 14 giugno us. dell’intenzione dell’amministrazione di esternalizzare alcuni servizi ICT (ad es. posta, cloud e identità digitale).
L’esternalizzazione di alcuni servizi ICT del CNR, è a nostro avviso un provvedimento che necessita sicuramente di approfondimento per capire quali criticità risolve e quali criticità pone, ma soprattutto a quale scelta politica risponde. La FLC CGIL non condivide l’idea che il principale Ente pubblico di ricerca in Italia proponga l’esternalizzazione di attività per le quali dispone già delle competenze interne e in un settore in cui sono stati già investite ingenti risorse.
Per la FLC CGIL creare le condizioni perché le professionalità interne si sviluppino fino a costituire leadership dovrebbe essere uno dei principali compiti dei Vertici di un Ente. Nel caso specifico, sebbene l’ingresso di professionalità esterne possa essere visto come un arricchimento dell’Ente, lascia molte perplessità la combinazione di fatti, tutti funzionali ad un disegno di esternalizzazione dei servizi digitali che penalizza il personale dell’Ente attivo nel settore e che vede la FLC CGIL assolutamente contraria. Proprio questa combinazione di fatti potrebbe alimentare delle perplessità, al di là dell’oggettività delle cose, se l’esito del processo di esternalizzazione fosse l’affidamento dei servizi digitali del CNR a Microsoft.

La FLC CGIL a tutela non solo della corretta funzionalità dell’Ente, ma anche della professionalità del personale che negli anni ha contribuito allo sviluppo del CNR, chiede una gestione trasparente dei processi di riorganizzazione dell’Ente che abbia come fulcro la valorizzazione delle competenze maturate dal personale che per anni ha contribuito al prestigio del CNR.

Roma, 26 giugno 2022
Marilena Ripamonti
FLC CGIL CNR