CNR - Comunicato al Personale: Verbale di intesa del 30 dicembre 2019

Trasmettiamo in allegato il Comunicato relativo agli esiti dell’ultimo incontro con l’Amministrazione CNR dell’anno 2019 e concernente la sottoscrizione di un Verbale di Intesa per l’utilizzo del Fondo di incentivazione ex- art. 10 del CCNL 7/4/2006.

Un importante risultato che consentirà di attribuire Indennità per i ruoli di Responsabilità svolti dal Personale Ricercatore, Tecnologo, Funzionario di Amministrazione e CTER di IV livello.

Con l’occasione l’Amministrazione ha confermato l’impegno assunto in fase iniziale del percorso di trattativa, sottoponendoci l’informativa relativa all’adozione degli atti necessari per il conferimento dell’indennità ex-art. 22 DPR 171/91 ai Responsabili di Sede Secondaria.

SI prega dare la massima diffusione tra il Personale.

Cari saluti
p. Il Coordinamento CNR
Francesca Pagani

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FONDO DI INCENTIVAZIONE

Importante primo passo del percorso per le indennità di responsabilità dei dipendenti:
a presto la sottoscrizione dell’accordo!!!

Lo scorso 30 dicembre 2019 le OO.SS. si sono incontrate con l’Amministrazione (rappresentata dal Direttore Generale Dr. Giambattista Brignone e dalla Direttrice DCGR dott.ssa Annalisa Gabrielli) per la sottoscrizione di un Verbale di intesa sulle modalità di utilizzo del Fondo di incentivazione costituito in applicazione del combinato disposto degli artt. 10 e 19 del CCNL 07.04.2006.

SI tratta del primo passo del percorso finalizzato alla sottoscrizione dell’accordo necessario a rendere operative le misure delle Indennità di responsabilità attribuibili ai Ricercatori, ai Tecnologi, agli CTER di IV livello e ai Funzionari di amministrazione che ricoprano specifici incarichi di responsabilità.
Per la FIR CISL si tratta di un ottimo segnale sia in termini di manifesta volontà dell’Ente volta ad incentivare e valorizzare molti dei suoi dipendenti che ogni giorno si impegnano in attività strategiche per il CNR, sia in termini di risultato del lavoro svolto in questi mesi a livello di trattativa.
Il verbale sottoscritto ci permetterà, fin dalle prossime riunioni che si terranno a breve, di poter ripartire da queste iniziali “conquiste”, per poi poter negoziare ulteriori miglioramenti in termini di budget complessivo da destinare al fondo, modulare meglio fasce e importi incentivanti già discussi, introdurre nuove figure professionali cui destinare gli incentivi, secondo quanto già concordato e come già previsto nello stesso verbale sottoscritto che alleghiamo: “eventuali residui alla disponibilità annua prevista potranno essere utilizzati per la remunerazione di incarichi di responsabilità/coordinamento di progetti trasversali di Ente o altro”.

Ad oggi, il documento di lavoro concordato prevede che per il triennio 01.10.2019 al 30.09.2022, le posizioni di responsabilità che si intende remunerare con imputazione sul predetto fondo alimentato dalla quota disponibile dei proventi dell’attività conto terzi, sono:

  • i Responsabili delle unità dell’amministrazione centrale (cfr. delibere del CdA n. 98/2019, 144/2019 e 241/2019);
  • i Responsabili delle aree territoriali di ricerca (secondo l’art. 16 del ROF) ;
  • i Delegati al controllo di Istituti, Dipartimenti e Aree territoriali di ricerca (secondo l’art. 15 del ROF), con estensione ai Segretari Amministrativi attualmente in carica fino all’entrata in vigore del nuovo RACF;
  • i Responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP);
  • il Responsabile della protezione dei dati (secondo l’art. 37 del regolamento 2016/679UE);
  • il Responsabile della transizione digitale(secondo il D.Lgs. 179/2016;
  • il Mobility Manager;
  • il Responsabile della conservazione documentale (cfr. DPCM del 03/12/2013).

Nel ribadire che criteri e fondi previsti per ciascuna tipologia omogenea di responsabilità saranno suscettibili di eventuali cambiamenti, trattandosi della prima applicazione di un istituto contrattuale già a disposizione del CNR da molti, troppi anni rimasto ad oggi inattuato, si riporta un quadro sintetico:

Per i Responsabili delle unità della SAC potrà essere prevista una maggiorazione, per un massimo del 25% dell’importo previsto, correlata al raggiungimento degli obiettivi annuali assegnati alle singole unità.

L’indennità di Responsabilità per i responsabili delle Aree territoriali della ricerca sarà articolata in fasce differenziate in base ai seguenti parametri:

  • numero delle UdP CNR afferenti all’area;
  • media delle risorse gestite nel triennio 2016-2018;
  • complessità gestionale.

I criteri per l’attribuzione dell’indennità agli RSPP (sempre articolata per fasce) terranno conto dei carichi di lavoro e delle responsabilità graduabili in base a parametri individuati nel protocollo (numero di strutture, numero dei dipendenti, tipologia di rischi presenti, tipologia dell’attività, distinta in sperimentale a media-alta complessità e teorica).
Il verbale sottoscritto, che alleghiamo, rappresenta l’inizio del processo, più volte caldeggiato dalla FIR, finalizzato a dare una valorizzazione economica all’impegno di tutti quei lavoratori e lavoratrici che oltre a svolgere attività di elevata professionalità, si assumono ogni giorno ulteriori responsabilità dirette.

Non può considerarsi, pertanto, né definitivo, né completamente rispondente alle aspettative attese da molti dipendenti che operano sia nelle diverse strutture della rete che nella sede centrale.

Al Tavolo, se da un lato è stato apprezzato l’impegno dell’amministrazione nell’individuare criteri quanto più oggettivi e misurabili per determinare le diverse classificazioni necessarie ad una differenziazione per fasce delle diverse indennità, dall’altro attendiamo che ci vengano forniti i dati completi frutto dell’applicazione concreta dei criteri stessi, per poi esprimere un giudizio compiuto di merito e/o suggerire adeguati elementi correttivi.

Da un punto di vista delle risorse al momento valutate per il primo triennio in 2.780.000,00 euro (ovvero 700.000, 00 euro annui al netto degli oneri a carico del CNR) si confida, come emerso durante l’incontro, che possano essere nel tempo aumentate (e nel caso di un loro auspicabile aumento, ridistribuite per tutte quelle categorie di indennità, che in questa prima analisi, appaiono più penalizzate rispetto ad altre).

Già nei prossimi incontri che si terranno con l’amministrazione per addivenire alla sottoscrizione dell’Accordo definitivo, si ribadisce la nostra ferma intenzione di ampliare eventuali posizioni di Responsabilità (ad esempio introducendo indennità specifiche anche per gli Energy Manager).

APPLICAZIONE DELL’ART.22 DEL DPR 171/1991 PER LA REMUNERAZIONE DELLE REPONSABILITA’ DEI RESPONSABILI DI SEDE SECONDARIA (RUOS) -
Registriamo con soddisfazione che la nostra richiesta di inserire tra le Responsabilità da remunerare anche la figura del Responsabile di Sede Secondaria, è stata accolta.

Viene finalmente rispristinato l’utilizzo dell’Art. 22 del DPR 171/1991 che prevede, per i livelli I-III, la corresponsione di “Indennità per incarichi di direzione di strutture tecniche e scientifiche” (e tali sono definibili le Sedi Secondarie degli Istituti CNR), da corrispondersi entro il limite del 15% dello stipendio tabellare iniziale del livello di appartenenza. Data l’eterogeneità delle Sedi stesse, l’Ente ha previsto l’articolazione di tale Indennità per fasce, corrispondenti ai diversi livelli di responsabilità identificati, con riferimento alle diverse Sedi, in base al combinato disposto dei pesi attribuiti alla gestione delle risorse umane e delle risorse finanziarie assegnate:

L’Amministrazione ci ha informato di aver previsto nel Bilancio 2020 una quota di risorse pari a 550.000€ da attribuire a partire dal 1/1/2010 <- (vedere precisazione nei commenti). Anche in questo caso auspichiamo che in futuro si possa stanziare una cifra maggiore, tale da massimizzare gli importi associabili alle diverse fasce, nel rispetto del limite massimo del 15%, previsto dalla norma.

REGOLAMENTO INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE -
Da ultimo, ma non di minore importanza, si ricorda il nostro continuo, incessante pressing sull’amministrazione per la redazione del Regolamento degli incentivi previsto dall’art. 113 del D. Lgs. n. 50/2016. nell’ambito dei lavori, forniture e servizi, nonché per la costituzione del fondo ivi previsto.

Tale regolamento, adottato con le modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata integrativa del personale, troverà applicazione nei casi di svolgimento di funzioni tecniche per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici. Abbiamo appreso che le nostre richieste hanno portato ad un decisivo passo avanti nella stesura del documento che auspichiamo venga sottoposto quanto prima alle OO.SS. per la prevista contrattazione in modo da disciplinare regole chiare di accesso a suddette risorse incentivanti e sanare tutto il pregresso .

Continuiamo, infatti, a registrare nuove diffide e messa in mora dell’Ente da parte di dipendenti che, non hanno ancora percepito nulla, a fronte di un servizio reso all’Ente assumendosi enormi responsabilità personali. E’ ormai tempo di dare seguito alle promesse con i fatti!!!

Ricordiamo infine a tutti i ricercatori che è stato pubblicato il bando ANVUR (disponibile al link https://www.anvur.it/news/bando-vqr-2015-2019/). E’ assolutamente fondamentale che la presenza dei ricercatori CNR nei Gruppi Esperti della Valutazione (GEV) sia numerosa e su tutti i settori in cui l’Ente opera da sempre con eccellenti risultati.
Infine registriamo la positiva conclusione delle procedure concorsuali ex-art.53, entro la data prevista del 31.12.2019, grazie all’impegno delle colleghe e dei colleghi coinvolti come Ufficio Concorsi o come componenti delle Commissioni di valutazione.
Sono stati compiuti primi importanti passi per il riconoscimento a livello economico delle assunzioni di responsabilità da parte del Personale non dirigenziale, vigileremo sull’attuazione del protocollo e ci impegneremo per il perfezionamento che si renderà necessario ma soprattutto non cesseremo di pressare l’Amministrazione per l’ulteriore passo da fare per chiudere la vicenda degli incentivi previsti dal Codice degli Appalti.

Roma 10 gennaio 2020
Il Coordinamento CNR
 

Commenti

PRECISAZIONE: Verbale di intesa del 30 dicembre 2019

Faccio seguito al mio precedente messaggio.

Nel comunicato del 10 gennaio sta scritto riguardo i Responsabili di Sede Secondaria:

"...L’Amministrazione ci ha informato di aver previsto nel Bilancio 2020 una quota di risorse pari a 550.000€ da attribuire a partire dal 1/1/2010".
2010 è un errore di battitura, va inteso 1/1/2020.

Mi scuso per l'errore.

Buona giornata a tutti.
Francesco Manoli