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Il lavoro e il sapere non sono una merce. Otto anni di mancati rinnovi contrattuali non hanno fatto altro che svalutare il sapere e mortificare il lavoro, precarizzando la vita di milioni di persone.

Venerdì 10 marzo 2017 al teatro Brancaccio porteremo sul palco le richieste loro e di tutti i lavoratori e le lavoratrici precarie della conoscenza, con una grande assemblea dei nostri delegati. Lo faremo, ancora una volta, ascoltando chi il sapere lo produce, diffonde e difende ogni giorno nelle scuole, nelle università, negli enti di ricerca, nelle accademie e nei conservatori di tutta Italia.

Parleremo della dignità violata del lavoro, di chi viene pagato con i voucher e di chi, lavorando nel sistema degli appalti, non vede garantito nessun diritto fondamentale. Sul palco, per questo, salirà anche il segretario generale CGIL, Susanna Camusso, con la quale andremo a toccare tutti i temi caldi della campagna referendaria.

Sarà un importante momento di incontro e confronto per tutti noi, che dovrà segnare l’inizio di un lungo percorso verso la riconquista di tutti i diritti che ci sono stati negati.

Al termine dell’Assemblea, a partire dalle 14,30, si terrà un  presidio al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in Viale Trastevere a Roma, 76a.

C’era una volta il contratto. Ed è arrivato il momento di riprendercelo.

#SULETESTE

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