COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 4/18
CNR: CONTINUA IL PASSAGGIO
IN RUOLO DEI PRECARI
Il giorno 12 gennaio u.s. si è tenuto il programmato incontro tra le OO.SS. e la delegazione CNR, guidata dal Presidente, riguardante il problema del precariato.
Il Presidente ha ribadito, e ulteriormente esplicitato, la sua posizione già formalizzata nel suo comunicato del 21 novembre 2017:
Il Presidente ha comunicato che gli Uffici competenti sono tuttora fortemente impegnati ad effettuare un censimento per individuare i destinatari dell’Art. 20 comma 1 e 2.
Tale elenco, oggi realizzabile a seguito della Circolare della F.P. n. 3/2017 e della Legge di bilancio 2018 del 27-12-2017, con ogni probabilità potrebbe essere disponibile già nel prossimo incontro programmato per la seconda decade di febbraio (dopo il 12 p.v.). Nell’elenco non compariranno ovviamente i precari che nel frattempo sono passati in ruolo con lo scorrimento delle graduatorie degli idonei ovvero con la vincita dei concorsi in itinere.
Il Presidente ha quindi sollecitato e registrato le singole posizioni delle OO.SS. presenti al tavolo.
La posizione espressa dalla UIL può essere cosi sintetizzata:
IMPEGNI ASSUNTI
DAL PRESIDENTE
La UIL RUA ha preliminarmente dato atto al Presidente di avere puntualmente rispettato i rilevanti impegni assunti, da ultimo il 21 novembre u.s., concretizzando il nostro slogan “NESSUNO A CASA” e riguardanti in particolare:
SUPERAMENTO
PRECARIATO
Al fine di assumere con contratto a tempo indeterminato tutti i precari aventi i requisiti richiesti dall’Art.20 del Decreto Madia, la UIL RUA ha ribadito la richiesta di utilizzare oltre a quest’articolo anche tutti gli strumenti legislativi e normativi a disposizione differenziando le varie fonti di finanziamento specifiche.
In particolare:
IL CNR pertanto, mentre avvia il processo di stabilizzazione, dovrebbe completare l’utilizzo delle risorse residue degli attuali turn over (2016/2018 e 2017/2019) già approvate dai Ministeri Vigilanti che per il 2018 sono così distribuite:
Tali posti, ricopribili a nostro avviso con la tenure track e con ulteriori scorrimenti di graduatorie, prendendo in considerazione oltre ai precari anche i sottoinquadrati, dovranno essere incrementati di un contingente pari alla differenza tra le cessazioni dal servizio programmate per il 2017 e quelle effettivamente avvenute.
STABILIZZAZIONI
ACQUISIZIONE DATI
La UIL RUA ha ipotizzato e proposto che la procedura di stabilizzazione inizi con un AVVISO formale dell’Ente da pubblicare, oltre che sul proprio sito, anche in Gazzetta Ufficiale dove si comunicherà che il CNR ha iniziato il processo di stabilizzazione ai sensi dell’Art. 20 del D.Lgs.
75/17 e si inviterà il personale interessato (anche se non più in servizio), in possesso dei prescritti requisiti, a manifestare il proprio interesse presentando apposita domanda entro la data di scadenza fissata dall’Ente, utilizzando un modulo predisposto dall’Ente stesso in modo da ottenere:
COMMA 1
Rispetto all’applicazione del comma 1, la UIL RUA ha ribadito la propria posizione, da sempre sostenuta, che si può così sintetizzare:
COMMA 2
Il decreto Madia prevedendo una procedura concorsuale per l’applicazione del comma 2 stabilisce anche una tempistica diversa.
Infatti il termine di scadenza del 31 dicembre 2020 riguarda:
Questo non significa che il comma 2 si applica sine die. Va bene la contestualità ma con una tempistica applicativa necessariamente diversa da quella del comma 1, anche per evitare la partecipazione dei precari in possesso dei requisiti del comma 1 non ancora stabilizzati.
Ciò potrà avvenire dando solida garanzia sulla completa stabilizzazione di tutti i precari in possesso dei requisiti del comma 1.
Avendo condiviso e riconosciute valide le selezioni per titoli e colloquio per il comma 1, coerentemente la UIL RUA ha chiesto che anche i concorsi riservati per il comma 2 vengano espletati per TITOLI e COLLOQUIO, senza alcuna prova scritta e/o pratica.
La UIL RUA ipotizza inoltre una ripartizione dei concorsi in tre tranche annuali (2018-2019-2020) che fotografino le professionalità dei precari dando priorità alla maggiore professionalità acquisita (anzianità) con contratti flessibili cumulando co.co.co. e assegni di ricerca.
L’obiettivo è quello di riuscire a bandire un numero di concorsi pari agli aventi diritto calcolando il limite del 50% dei posti disponibili riferito all’Indicatore di Ente previsto dal D.Lgs. 218/16 e non alla pianta organica.
A tal fine la UIL RUA ritiene sostenibile far rientrare nel calcolo della garanzia dell’adeguato accesso dall’esterno, tutti i vincitori di concorsi pubblici e scorrimenti di graduatorie degli idonei avvenuti dopo la data di entrata in vigore del D.Lgs. 75/17 (22-6-2017).
ULTERIORI
ARGOMENTI
PROGRESSIONI VERTICALI
La UIL RUA ha colto inoltre l’occasione per ricordare e chiedere al Presidente di utilizzare tutte le potenzialità del Decreto Madia evidenziando in particolare l’Art.22 che consente, nel triennio 2018-2020, mediante procedure selettive riservate al personale di ruolo, le progressioni verticali riducendo così il fenomeno del sottoinquadramento e delle anomale permanenze nel medesimo livello.
Tale norma transitoria consente inoltre la piena mobilità orizzontale facendo superare i noti limiti introdotti con l’Art. 24 del decreto Brunetta dal 2009.
CODE CONTRATTUALI
La UIL RUA ha sollecitato la convocazione di un incontro per chiudere le questioni riguardanti il SALARIO ACCESSORIO e consentire una rapida erogazione al personale:
TECNICO E AMMINISTRATIVO
RICERCATORE E TECNOLOGO
La UIL RUA ha infine posto il problema della mancata chiusura dei lavori entro il 31-12-2017 dell’ART. 54 per il passaggio al V ed al VI livello di Collaboratore di Amministrazione e più in generale della drammatica e ingiustificata elevata selettività, che dopo oltre 8 anni, consente la progressione di carriera (peraltro autofinanziata) solo al 35% degli aventi diritto.
Da qui l’esigenza di trovare nuovi strumenti e procedure cogliendo l’occasione dell’imminente rinnovo contrattuale (giudizio di idoneità per tutti i livelli senza contingentamento, compresi ricercatori e tecnologi, proponiamo noi).
In tal senso è stato chiesto un autorevole intervento presso l’ARAN da parte del Presidente Inguscio nella sua veste di Presidente della Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca.
Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”