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COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 52

PIANI FABBISOGNO

Il Piano Triennale di Attività (PTA) 2017-2019, contenente il Piano di Fabbisogno del Personale (PFP) relativo al medesimo triennio deliberato dal C.d.A. del 25 luglio u.s., risulta approvato con la formula del “silenzio-assenso”.
Infatti, non avendo il Ministero Vigilante formulato osservazioni entro sessanta giorni dalla ricezione, il Piano si intende approvato ai sensi del comma 2 dell’Art.7 del D.Lgs. 218/16.

Stante tale situazione il CNR, nella sua autonomia, e con la sola delibera del C.d.A., può assumere a tempo indeterminato entro il corrente anno, oltre ai vincitori dei concorsi in itinere (riservati e aperti), anche altre 209 unità di personale (di cui 8 derivanti dallo scongelamento dei posti bloccati dalla mobilità per le Province).
Poiché i 209 posti disponibili nel 2017 non sono stati banditi e tantomeno non sono stati assegnati alle singole Strutture, l’Ente è nelle condizioni di poter rapidamente ricoprire tali posti anche mediante lo scorrimento delle graduatorie degli idonei.
Rispetto a questa ipotesi, auspicata e fortemente sostenuta dal Sindacato, dovranno essere deliberati i criteri per individuare, visto l’elevato numero, le graduatorie da prendere in considerazione, con priorità, a nostro avviso, di quelle aventi al loro interno i precari in posizione utile.
Infatti senza considerare i concorsi in itinere e quelli recentemente conclusi, già si contano circa oltre 600 graduatorie approvate negli ultimi 10 anni, da gennaio 2007 fino a giugno 2017, come di seguito riportato:

Come risulta dalle tabelle riportate nella pagina precedente, oltre ai 209 posti disponibili, nel 2017 vi sono, sempre con le risorse del turn over, altri 78 posti disponibili che dal 1 gennaio 2018 potrebbero essere coperti con ulteriori scorrimenti delle graduatorie contenenti precari in posizione utile.
Così facendo, oltre a liberare risorse utilizzabili per rinnovare i contratti in scadenza, si riduce contestualmente il numero complessivo dei precari da stabilizzare.

STABILIZZAZIONI

Il Piano Triennale di Attività 2017-2019 deliberato dal CNR e approvato dal Ministero Vigilante, oltre a prevedere 265 nuovi posti nel predetto triennio derivanti dai nuovi parametri di calcolo del turn over introdotti dal D.Lgs. 218/16, contiene l’impegno che testualmente recita: “Il CNR si impegna nel triennio 2018-2020 ad utilizzare gli strumenti offerti dal D.Lgs. 75/2017 di superamento del precariato ai sensi dei commi 1 e 2 dell’Art.20”.
La programmazione inserita nel Piano di assunzioni di personale precario (triennio 2018-2020), seppur legata alla necessità di un incremento del FOE, rappresenta la reale esigenza di servizio dell’Ente così stimata:

Questa la tabella della ripartizione per profilo e livello dei 1.138 T.D. aventi i requisiti del comma 1 riportata nel Piano di Fabbisogno con a fianco i posti da turn over 2017-2018.

SCADENZE T.D.

Alle consuete scadenze individuali dei contratti a T.D., che mensilmente richiedono attenzione e l’intervento del Sindacato per le sempre maggiori difficoltà da parte degli Istituti a reperire le risorse necessarie per il rinnovo, si aggiungono le seguenti due nuove scadenze:

SCADENZA
31-12-2017
I contratti a tempo determinato a carico del fondo storico “conto terzi centralizzato”, con scadenza annuale successiva al mese di maggio u.s., hanno ottenuto una proroga, anziché annuale, solo fino al 31 dicembre p.v..
ottenuto una proroga, anziché annuale, solo fino al 31 dicembre p.v..
Alla medesima data del 31 dicembre p.v. scadranno anche i circa 60 contratti a T.D. posti provvisoriamente a carico del “fondo di solidarietà centralizzato” considerate le difficoltà di rinnovo da parte degli Istituti.

A fine anno avremo quindi un considerevole numero di precari (oltre 100) in scadenza. Per il loro rinnovo ci stiamo unitariamente attivando al fine di verificare, e far inserire nel bilancio di previsione 2018, le necessarie risorse finanziarie per prorogare tutti i contratti.

SCADENZA
QUINQUENNIO
Dal 14 dicembre p.v. comincia a scadere il quinquennio dei contratti a T.D. stipulati dopo l’Accordo sottoscritto tra il CNR e le OO.SS. il 14 dicembre 2012 che, come ricordiamo, consentiva la prorogabilità dei contratti fino al 31-12-2016. In modo da permetterne il superamento della durata quinquennale. Con successivo Accordo poi tale termine fu portato al 31-12-2018

Con il comma 8 dell’Art.20 del Decreto Madia (D.Lgs. 75/2017) entrato in vigore il 22-6-17 si introduce la possibilità di prorogare ulteriormente i contratti di lavoro del personale che partecipa alle procedure di stabilizzazione (comma 1) e ai concorsi riservati (comma 2), fino alla loro conclusione.

Rispetto a ciò il CNR è nelle condizioni di prorogare anche i contratti con scadenza quinquennale attivati dopo il 14-12-2012, senza alcuna interruzione e senza alcuna ulteriore procedura selettiva.

Poiché l’Ente non ha ancora dato alcuna risposta alle numerose richieste da più parte pervenute, è indispensabile un incontro urgente con il Sindacato.

TAVOLO PRECARIATO
Stante la complessa e articolata situazione sopra evidenziata, mentre si svolgono, anche se a rilento, le interlocuzioni tecniche tra il Sindacato e gli uffici del MIUR per il censimento degli aventi diritto al comma 1 e al comma 2 ai fini della quantificazione delle risorse complessive che la Ministra della Ricerca dovrebbe richiedere al MEF, diventa fondamentale e non più rinviabile l’apertura di un TAVOLO PERMANENTE CNR-OO.SS., per affrontare:

• PROROGHE: T.D. – ASSEGNI DI RICERCA – CO.CO.CO.;
• CRITERI SCORRIMENTO GRADUATORIE IDONEI con TURN OVER;
• PROCEDURE E PROGRAMMAZIONE STABILIZZAZIONI COMMA 1;
• PROGRAMMAZIONE CONCORSI RISERVATI COMMA 2.

L’Ente però continua a rinviare... Nel frattempo le OO.SS. CGIL – CISL – UIL, anche a fronte delle numerose inadempienze contrattuali, hanno intensificato lo STATO DI AGITAZIONE che si concretizzerà in iniziative di lotta UNITARIAMENTE individuate e tempestivamente comunicate.