COMUNICATO AL PERSONALE CNR n.70/18
STABILIZZAZIONI
Il 29 novembre u.s. sono state pubblicate 4 delibere assunte dal C.d.A. del 16 novembre u.s. riguardanti le stabilizzazioni dei precari in possesso dei requisiti dell’Art.20 del D.Lgs. 75/17.
COMMA 1 PRIORITARI
Le prime due delibere n. 212/18 e n.213/18 approvano l’assunzione a T.I., entro il 31 dicembre 2018, rispettivamente di 701 TD c.d. “puri prioritari” e di 363 T.D. c.d. “misti prioritari” in possesso dei requisiti di cui al comma 1, dell’Art.20, del D.Lgs. 75/17.
Entrambe le delibere danno mandato al Presidente di apportare eventuali modifiche e/o integrazioni ai rispettivi due elenchi per effetto di ulteriori accertamenti, tutt’ora in corso, sul possesso dei requisiti del comma 1.
Cosa già in parte avvenuta; infatti i suddetti elenchi sono stati integrati con 10 unità di personale c.d. “ibridi” a seguito del parere favorevole dell’Avvocatura Generale dello Stato che riconosce il servizio prestato nelle Università Italiane (vedi comunicato UIL n. 68/18).
È tutt’ora in fase di approfondimento il riconoscimento anche dei periodi prestati negli Enti e Istituzioni di Ricerca inseriti nella G.U. n.228 del 29-9-2017.
Pertanto 1.074 precari prioritari cesseranno il contratto a T.D. il 27 dicembre p.v. e dal giorno successivo saranno titolari di contratto a tempo indeterminato.
La lista nominativa “ufficiale” degli aventi diritto non è a tutt’oggi ancora disponibile e verrà formalizzata con provvedimento del Presidente CNR.
Nel frattempo il CNR sta progressivamente aggiornando il libro matricola con l’indicazione per i 1.074 comma 1 prioritari “cesserà il 27-12-2018”.
CHIAMATA DIRETTA CON IDONEITÀ
La delibera n.216/18, sempre del 16 novembre u.s., riguarda 38 (+1) T.D. assunti con chiamata diretta in possesso di idoneità conseguita in concorsi espletati successivamente all’assunzione a T.D. compresi due vincitori di bandi competitivi.
Tale delibera subordina l’assunzione dei 39 precari all’acquisizione di un parere favorevole da parte dell’Avvocatura Generale dello Stato.
Il Presidente, il 28 novembre u.s., ha comunicato alle OO.SS. che l’Avvocatura ha espresso parere NEGATIVO facendo venire meno l’ottimismo e le rassicurazioni da Egli stesso manifestati sin dal mese di maggio u.s..
Si deve trovare quindi una rapida soluzione alternativa che potrebbe essere così congegnata:
SITUAZIONI DA DEFINIRE
Restano ancora da definire tutte le situazioni riportate nel nostro precedente comunicato n.68/18 del 27 novembre u.s. che costituiscono per noi oggetto di contenzioso.
La UIL sta quindi, organizzando, per il momento, due specifici ricorsi al TAR Lazio, non contro qualcuno, ma per estendere la stabilizzazione nel 2018 al personale in possesso dei requisiti del comma 1 riguardanti, in particolare, le seguenti due tipologie:
A tale riguardo la UIL sta inviando uno specifico comunicato ed ha organizzato per
Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Americo Maresci