
Roma, 29 maggio 25
Ripreso oggi il confronto presso il MUR su Università, Ricerca e AFAM.
Nella giornata odierna è stato riavviato il confronto presso il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) sulle principali problematiche relative ai settori dell’Università, della Ricerca e dell’AFAM.
In apertura di riunione, la delegazione del Ministero – presieduta dal Capo di Gabinetto – si è dichiarata disponibile ad ascoltare le istanze delle organizzazioni sindacali, sottolineando la volontà di convocare con maggiore frequenza tavoli tematici su argomenti specifici, così da rendere più efficiente e mirato il confronto.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati numerosi temi. Come ANIEF, abbiamo posto l’attenzione sulle seguenti criticità:
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Risorse strutturali: abbiamo ribadito che ogni intervento sui diversi settori necessita di un adeguato finanziamento per essere realmente efficace. In assenza di risorse dedicate, non è possibile procedere alla valorizzazione del personale né alla stabilizzazione del precariato. Abbiamo inoltre denunciato la continua riduzione dei fondi destinati alle istituzioni.
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Legge delega e ordinamento EPR: rispetto ai possibili interventi normativi sull’ordinamento degli Enti Pubblici di Ricerca (EPR), abbiamo sottolineato che ogni modifica dovrà essere discussa e definita nell’ambito del rinnovo contrattuale. Il MUR ha assicurato che la legge non interverrà direttamente su queste materie, limitandosi a svolgere un ruolo di coordinamento tra le istituzioni coinvolte.
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Precariato: abbiamo evidenziato i gravi ritardi nella raccolta dei dati relativi al personale precario, che stanno già determinando la perdita di numerosi posti di lavoro. Emblematico il caso del CNR, ente che pur disponendo di un finanziamento dedicato, a distanza di mesi non ha ancora pubblicato la "manifestazione di interesse" necessaria per avviare le procedure di stabilizzazione. Abbiamo chiesto al MUR di sollecitare con urgenza le amministrazioni a completare le ricognizioni.
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Contratti di ricerca: è stata ribadita la necessità di attuare i regolamenti previsti, garantendo maggiori tutele a queste figure contrattuali. In alcuni casi, infatti, i contratti di ricerca sono stati inquadrati come rapporti di lavoro parasubordinato, privi delle dovute garanzie.
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Policlinici universitari: è stato richiesto un intervento risolutivo per superare le difformità tra le varie regioni nella gestione dei Policlinici universitari.
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Università – valorizzazione del personale: abbiamo chiesto lo sblocco del restante 50% delle risorse previste dalla normativa per la valorizzazione del personale tecnico-amministrativo.
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CCNL 2019/2021: è stata sollecitata la chiusura, in tempi rapidi, di tutte le sequenze contrattuali ancora aperte, con particolare attenzione alla figura del tecnologo universitario a tempo indeterminato.
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AFAM – mobilità: è stata richiesta la conferma delle attuali regole sulla mobilità per la fase transitoria.
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Idonei DM 180: abbiamo sollecitato un intervento urgente per consentire l’assunzione del personale idoneo, attraverso lo scorrimento delle graduatorie esistenti.
Relativamente al riordino del comparto AFAM, il Capo di Gabinetto ha assicurato che entro la prossima settimana il testo sarà presentato agli organi consultivi, confermando che le istituzioni AFAM manterranno la loro autonomia.
Infine, per quanto riguarda il vertice del CNR, il MUR ha garantito che entro due settimane sarà nominato il nuovo Presidente, assicurando che non vi saranno sostanziali interruzioni nella governance e che sarà garantita la continuità dell’attività di ricerca.
ANIEF si è riservata di trasmettere al MUR un documento complessivo con ulteriori segnalazioni e richieste.
La Segreteria Nazionale
ANIEF EPR