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Il CNR non puo' morire per la mancanza di fondi!

Le difficolta' nella chiusura del bilancio di previsione 2019, dovute al mancato adeguamento del finanziamento ordinario, sono ormai note e davanti agli occhi di tutti.

La drammatica situazione che si profila fa presagire il blocco completo delle attivita' di ricerca, se non nell'immediato, certamente nel prossimo futuro, per l'impossibilita' di sostenere le spese correnti e programmare quelle per l'esecuzione delle ricerche. Queste preoccupazioni sono chiaramente espresse anche nel manifesto sottoscritto dai direttori di istituto.

Eppure, a fronte di tutto questo, le risposte dei vertici dall'Ente appaiono del tutto inadeguate o addirittura nulle. Ieri, infatti, il Ministro Bussetti ha dichiarato che l'unica richiesta per la legge di Bilancio e' quella di 100 milioni per l'universita'

Forse il Presidente vuole condannare il CNR alla chiusura per mancanza di fondi?

Il personale dell'Ente non puo' tollerare un simile stato di cose!

Invitiamo tutti i colleghi ad astenersi sine die dalla compilazione dei piani di gestione fino a che i vertici dell'Ente non renderanno pubblica la richiesta al Ministro di un adeguamento del fondo ordinario di finanziamento, ineludibile non solo per sopperire alle difficolta' contingenti, ma per un concreto rilancio della ricerca pubblica in Italia!