Avvio dell'azione legale contro il ricatto monitoraggio/buoni pasto

E' passato il 15 giugno, ultima data indicata – non senza un paio di proroghe –  per il monitoraggio previsto dalla nota del DG dello scorso 8 maggio, ed è quindi possibile avviare l'azione legale nei confronti dell’Ente per rispondere al ricatto monitoraggio/buoni pasto, di cui abbiamo ampiamente parlato.
 
La documentazione necessaria per l’avvio della causa è la seguente:
 
Breve scheda con i dati personali e la sede id lavoro, specificando se nel periodo di interesse ci si è avvalsi dell’autocertificazione del lavoro fuori sede, del lavoro agile o di entrambi.
Codice fiscale e copia del documento di identità
Buste paga gennaio – giugno 2020
Copia della dichiarazione per la richiesta dei buoni pasto effettuata ai sensi dell’art. 5 comma 6 del CCNL 1998-2001.
 
Contatteremo separatamente i tanti colleghi che ci hanno scritto in questi giorni.
Vi invitiamo ad inviare la documentazione all’indirizzo ufficiolegale@articolo33.it preferibilmente mediante un unico file compresso recante il cognome del dipendente.
 
Per la firma in originale del mandato per l'azione legale (ricordiamo che Articolo 33 garantisce la totale gratuità dell’azione legale) sarete successivamente contattati da un referente locale, a seconda della zona di residenza/lavoro.