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Oggetto: Rimborso ai dipendenti delle quote di iscrizione agli Albi professionali.
Facendo seguito alle richieste di chiarimenti in materia di rimborso ai dipendenti delle quote di iscrizioni ad albi professionali, si rappresenta quanto segue.
La pubblica amministrazione non può pagare somme di denaro relative a rapporti ai quali la stessa sia, anche solo parzialmente, estranea e dai quali , conseguentemente, non tragga benefici esclusivi.
L'iscrizione ad un albo professionale, infatti, anche se necessaria per lo svolgimento dell'attività svolta dal dipendente per |'Ente, ma non effettuata ad esclusivo favore di quest'ultimo, arreca, in primis, benefici alla sfera diretta di interessi dell'iscritto e non delfamministrazione.
L'orientamento di cui sopra è confermato da una consolidata giurisprudenza della Corte dei Conti che, nella deliberazione n. 5/PAR/2007 ha espressamente affermato che “il rimborso della quota di iscrizione all'albo si tradurrebbe in un ingiustificato onere finanziario a carico dell'Ente” (Sez. Reg. Contr. Puglia n. 5/PAR/2007) e pertanto si configurerebbe quale possibile ipotesi di danno erariale, con le conseguenti responsabilità per i Dirigenti/Direttori che effettuassero il rimborso.
Il Direttore Generale

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