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Oggetto: D.L. 138/2011 - Incremento aliquota ordinaria IVA dal 20% al 21% - Decorrenza 17/9/2011 - Chiarimenti ulteriori.

In seguito alle richieste di delucidazioni pervenute ed in attesa di chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate in ordine alla corretta applicazione dell'incremento dell'aliquota ordinaria dell'IVA dal 20% al 21%, si comunica che in caso di fatturazione anticipata per cessione di beni o prestazione di servizi (art. 6, comma 4 del DPR 633/1972) il momento fiscalmente rilevante di effettuazione dell'operazione sia la data di emissione della fattura, limitatamente all'importo fatturato ed a prescindere da qualsiasi altra valutazione.

Pertanto le fatture di acquisto emesse da fornitori (anche per utenze) in data antecedente al 17 settembre 2011, dovranno esporre l'aliquota del 20% e dovranno essere registrate nella procedura di contabilità e pagate per l'importo del documento.

Per le fatture emesse dal 17 dicembre 2011, l'agenzia delle Entrate ha pecisato che "Qualora nella fase di prima applicazione ragioni di ordine tecnico impediscano di adeguare in modo rapido i software per la fatturazione e i misuratori fiscali, gli operatori potranno regolarizzare le fatture eventualmente emesse e i corrispettivi annotati in modo non corretto effettuando la vaziazione in aumento (art. 26, primo comma, del DPR n. 633 del 1972)". Pertanto, nel caso in cui i fornitori emettano fatture con IVA al 20% per motivi tecnici, potranno integrarle con note di debito pari al differenziale per la sola imposta (+ 1%).