Circolare CNR n. 39/2013 relativa a: "Formulazione del Piano di gestione preliminare 2014"

Oggetto: Formulazione del Piano di gestione preliminare 2014

 

Avvio del processo di programmazione

A partire dal giorno 6 novembre 2013 sarà disponibile al link https://intranet.cnr.it/ la procedura informatica per la predisposizione del Piano di Gestione Preliminare 2014 (PdGp2014).

Gli Istituti dovranno aggiornare la rappresentazione delle loro attività in corso, di concerto con i Dipartimenti interessati, indicandone lo stato di avanzamento e la previsione di entrata, con correlate spese provenienti da fonti esterne acquisibili nel 2014, e delle risorse provenienti da esercizi precedenti.

 

Novità e precisazioni

Il D.Lgs. 91/2011, che reca disposizioni circa l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio, obbliga tutti gli enti pubblici a redigere i propri documenti riepilogativi contabili secondo una articolazione che, tra l'altro, evidenzi anche le funzioni a cui è diretta la spesa secondo una codificazione univoca e valida per tutte le pubbliche amministrazioni denominata COFOG (Classification Of Function Of Government) individuata dal legislatore.

Pertanto, al fine di consentire l'adempimento di tale obbligo, come attività preliminare e propedeutica alla redazione del PdGp, i Centri di responsabilità dovranno associare, per l'esercizio 2014 attraverso l'apposita funzionalità del sistema informativo-contabile SIGLA (1), ogni GAE di spesa attivo al codice COFOG che meglio illustra le finalità a cui l'attività è diretta. La mancata associazione ai pertinenti codici COFOG renderà non utilizzabili i GAE sia nella fase previsionale che nel corso della gestione, rendendo impossibile la registrazione di impegni (sia in c/competenza che in c/residui), la liquidazione e l'ordinazione dei pagamenti nonché la proposizione di variazioni al PdG.

Nell'allegato 1 è fornito l'elenco dei codici COFOG attinenti alle funzioni dell'Ente.

Infine i Centri di responsabilità, perdurando la sospensione prevista con la circolare CNR n. 22/2013, non dovranno disporre alcun accantonamento a titolo di contribuzione all'attività ordinaria.

 

Risorse da esercizi precedenti, imputazione costo del personale e riparto spese e costi accentrati

 

Per quanto riguarda le risorse provenienti dagli esercizi precedenti, gli Istituti dovranno definire la quota di tali risorse applicabile alle diverse attività.

Al fine di fornire una coerente rappresentazione delle attività, ciascun Centro di responsabilità dovrà, altresì, ripartire il personale in servizio (a tempo indeterminato e a tempo determinato) e le spese a gestione accentrata nonché i costi figurativi su GAE associati ai moduli di carattere scientifico.

 

Previsione delle risorse da fonti esterne e interne

In ordine alla previsione delle entrate (fonti esterne) e delle correlate spese, le proposte dovranno essere formulate in presenza di un titolo giuridico già formalizzato o in fase pre-negoziale avanzata a supporto della previsione di entrata.

Si raccomanda la massima attenzione circa la pertinenza dell'entrata ai rispettivi capitoli.

Circa le risorse da fonti interne, la loro entità sarà comunicata per le vie brevi direttamente alle Strutture interessate e la ripartizione dovrà seguire le indicazioni che verranno fornite e dovrà tendere, come già sopra raccomandato, alla massima copertura finanziaria possibile esclusivamente delle spese obbligatorie e necessarie al mantenimento delle Strutture stesse.

 

Limiti di spesa e norme sul contenimento della spesa

Come per lo scorso esercizio, la valorizzazione delle previsioni di spesa è operata a livello di capitolo, in analogia alla previsione delle entrate. Ciò al fine di operare anche una puntuale verifica del rispetto dei limiti di spesa imposti dalle norme sul loro contenimento, così come disciplinati dalla circolare CNR n. 9/2011. In merito si precisa che in questa fase:

  1. Per le voci 1.01.061 "Missioni del personale dipendente"; 1.01.113 "Spese di rap-presentanza e per relazioni pubbliche" e 1.01.116 "Mostre ed altre attività di promozione ed immagine" la previsione di spesa iniziale 2014 su fonti interne non potrà superare, per ogni singolo Centro di responsabilità, il 50% della quota assegnata nel 2013 per le equivalenti voci di spesa rilevabile il giorno antecedente all'avvio del procedimento di formulazione del PdGp;
  2. Per le voci 1.01.064 "Formazione professionale ed aggiornamento del personale di cui al C.C.N.L."; 1.01.065 "Corsi di formazione del personale non ricompresi nel programma di cui al C.C.N.L." e 1.01.139 "Spese per la pubblicità" non sarà possibile formulare alcuna di previsione di spesa iniziale 2014 su fonti interne;
  3. Per le voci 1.01.109 "Autovetture: manutenzione, esercizio, noleggio e acquisto di buoni taxi"; 1.02.003 "Mobili ed arredi" e 1.02.006 "Autovetture" la previsione di spesa iniziale 2014, sia fonti interne che fonti esterne, non potrà superare, per ogni singolo Centro di responsabilità, il 50% della quota assegnata nel 2013 per le equivalenti voci di spesa rilevabile il giorno antecedente all'avvio del procedimento di formulazione del PdGp;
  4. Per la voce 1.01.126 "Manutenzione ordinaria degli immobili in locazione, in comodato o in uso" non sarà possibile formulare alcuna previsione di spesa, né su fonti interne né su fonti esterne;
  5. Per le voci 1.01.127 "Manutenzione ordinaria ed oneri accessori degli immobili in locazione, in comodato o in uso"; 1.01.128 "Manutenzione ordinaria di immobili di proprietà" e 1.02.001 "Manutenzione straordinaria di immobili di proprietà" la previsione di spesa iniziale 2014 su fonti interne non potrà superare, per ogni singolo Centro di responsabilità, la quota assegnata nel 2013 per le equivalenti voci di spesa rilevabile il giorno antecedente all'avvio del procedimento di formulazione del PdGp.

Una apposita funzionalità del sistema informativo-contabile SIGLA consentirà la visualizzazione dei limiti di spesa di cui sopra. Nel corso dell'esercizio finanziario 2014 i limiti e le conseguenti previsioni di spesa potranno essere variati con le modalità previste dalla circolare CNR n. 12/2011.

Fermo restando quanto sopra, la scarsità delle risorse impone necessariamente un vigoroso contenimento delle spese e pertanto si invitano tutte le Strutture ad operare una accorta programmazione, tendente a garantire la copertura finanziaria delle sole spese effettivamente necessarie al funzionamento delle strutture stesse, e soprattutto ad attuare qualsiasi azione che miri ad una reale riduzione delle spese, con particolare riguardo a quelle per consumi intermedi, così come dispongono le recenti norme tra le quali da ultimo il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.

 

Rappresentazione aggiornata delle attività scientifiche in corso e preconsuntivo dell'esercizio 2013

Ciascun Direttore di Istituto, subito dopo aver attivato la procedura, avrà facoltà di nominare uno o più compilatori incaricati della raccolta e dell'inserimento dei dati; si ricorda che le credenziali di accesso sono le stesse adottate per la procedura SIPER - Servizi in linea per il Personale.

Nella prima fase, a ciascun Istituto si richiede la validazione dell'anagrafica dei moduli/commesse con indicazione dello stato ("proposta di prosecuzione", "termina nell'anno", "nuova proposta"); ciò dovrà avvenire improrogabilmente alla compilazione del PdGp decisionale entro il 26 novembre 2013.

Eventuali successive variazioni anagrafiche potranno essere apportate dai Dipartimenti competenti attraverso la procedura informatica GE.CO. la cui funzionalità verrà nuovamente attivata subito dopo la chiusura dei PdGp, a inizio 2014.

L'inserimento dello stato di avanzamento scientifico e di tutti i dati scientifici previsionali per tutte le commesse/moduli presenti nel sistema potrà essere posticipato ad una seconda fase di compilazione: la raccolta di suddette informazioni dovrà, comunque, avvenire entro il 20 dicembre 2013, data di chiusura della procedura dei PdGp.

Si ricorda che potranno essere inserite nuove proposte di attività soltanto se finanziabili per mezzo di fonti esterne previste con ragionevole certezza.

Si rammenta, altresì che la procedura del PdGp consente, attraverso la descrizione dello stato di avanzamento delle commesse in corso, l'acquisizione di tutti gli elementi di "preconsuntivo" delle attività: allo scopo si sottolinea la necessità di prestare la dovuta attenzione alla raccolta dei dati relativi al personale esterno partecipante alle attività di ricerca e alle collaborazioni in essere fornendo tutte le informazioni richieste.

La raccolta delle suddette informazioni permetterà ai Dipartimenti di verificare la coerenza tra risorse assegnate, obiettivi programmati e risultati raggiunti.

 

Calendario adempimenti

Si invitano tutte le strutture in indirizzo ad avviare tempestivamente la formulazione dei PdGp, indispensabile per l'approvazione entro i termini regolamentari del Bilancio di previsione 2014 e per la corretta gestione del prossimo esercizio finanziario.

Allo scopo di ottimizzare tutte le operazioni di natura contabile da effettuare, viene di seguito fornito il calendario degli adempimenti, le cui scadenze sono da considerare tassative ed improrogabili:

  • entro e non oltre il 26 novembre 2013:
    compilazione dei PdGp relativamente alle fonti interne ed esterne, ripartizione del personale e ripartizione delle spese/costi a gestione accentrata (chiusura del PdG decisionale);
  • dal 2 al 6 dicembre 2013:
    compilazione del PdG gestionale;
  • entro il 20 dicembre 2013:
    chiusura definitiva del PdGp 2014 (inserimento parte scientifica);

Per ulteriori chiarimenti e dettagli in merito si rimanda, oltre al manuale tecnico-operativo allegato, anche al servizio di HelpDesk on-line per la gestione delle segnalazioni di eventuali problemi tecnici.

IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Paolo Annunziato