Circolare CNR n. 6/2012 relativa a: "Rappresentanti Lavoratori per la Sicurezza e Rappresentanza Sindacale Unitaria - Membri designati e entrata in quiescenza del lavoratore designato."


OGGETTO: Rappresentanti Lavoratori per la Sicurezza e Rappresentanza Sindacale Unitaria - Membri designati e entrata in quiescenza del lavoratore designato.    
    In seguito alle numerose cessazioni dal servizio avvenute nel corso degli ultimi anni, si ritiene opportuno segnalare quanto previsto dalla normativa riguardante le Rappresentanze in oggetto.

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è eletto, ai sensi dell’art. 47 del D.Lgs. n. 81/2008, come modificato dal D.Lgs. n. 106/2009, dai lavoratori al loro interno oppure è designato nell’ambito delle rappresentanze sindacali in azienda.

Le Rappresentanze Sindacali Unitarie sono elette fra i lavoratori dipendenti, con contratto di lavoro a tempo indeterminato sia a tempo pieno che parziale, candidati nelle liste. Sono, altresì, eleggibili i dipendenti in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato, il cui rapporto di lavoro è, anche a seguito di atto formale dell’Amministrazione, prorogato ai sensi di legge e/o inserito nelle procedure di stabilizzazione alla data di inizio delle procedure elettorali (art. 3 – parte II - CCNQ del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU per il personale dei Comparti delle Pubbliche Amministrazioni e per la definizione del relativo regolamento elettorale, modificato dall’Accordo Collettivo Quadro d’integrazione del 24/9/2007).

L’Aran con nota n. 3072 in data 8/4/2004 (All. 1) ha, altresì, precisato che si ha “la decadenza cosiddetta automatica del componente della RSU nel caso in cui il lavoratore non presti più servizio nell’Amministrazione (pensionamento, trasferimento, comando presso altra Amministrazione, etc.), fattispecie che non rientra nel concetto di incompatibilità tra più e diverse cariche. Poiché la condizione di eleggibilità (cfr. art. 3, comma 2, parte II dell’Accordo quadro 7 agosto 1998) alla carica di componente della RSU è che il lavoratore sia in servizio a tempo indeterminato (sia a tempo pieno che a tempo parziale), tale condizione deve permanere anche dopo la elezione, pena la decadenza dalla carica di eletto nella RSU. In sostanza dalla norma citata si evince che il requisito necessario per ricoprire la carica di componente della RSU non si esaurisce nella condizione di dipendenza, ma è necessaria la presenza in servizio dell’eletto”.

In entrambi i casi, dunque, requisito essenziale per l’elettorato passivo è lo status di lavoratore in servizio per cui con il pensionamento il lavoratore cessa il suo rapporto con l’Amministrazione e decade automaticamente dalle cariche in argomento.

Alla luce di quanto sopra, si invitano i Direttori/Dirigenti in indirizzo a verificare l’effettivo status di dipendente in servizio dei Rappresentanti in oggetto al momento dello svolgimento delle attività cui gli stessi sono chiamati a partecipare (convocazioni, firme di atti, consultazioni, etc.).

Per informazioni in merito alla presente circolare rivolgersi a:
Sig.ra Maria Paola Castagna - tel. 06 49932009 – mariapaola.castagna@cnr.it

 

IL DIRETTORE GENERALE