CNR: avanti con le stabilizzazioni

CNR – avanti con le stabilizzazioni
20.6.2017 – 20.6.2018 il nostro cammino

Oggi, a valle della seduta del Consiglio di Amministrazione, il Presidente ha tenuto un incontro non programmato con le OO. SS., nel quale ha ribadito l’impegno assunto lo scorso 29 maggio sulle modalità attuative della stabilizzazione prevista dal Decreto Madia in ambito CNR e ha fornito un’indicazione temporale di massima sui passi che l’Ente si appresta a compiere al fine di attivare l’intero processo di stabilizzazione.
Gli adempimenti da completare prima dell’attivazione della trasformazione a tempo indeterminato dei ca. 1120 contratti a tempo determinato (insieme dei cosiddetti “puri” e “misti” prioritari) sono l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2017 (CdA del 28 giugno p.v.) e il conseguente assestamento del Bilancio preventivo 2018 (CdA del 12 luglio p.v.), che consentiranno di dare il via all’operazione sulla base dei finanziamenti vincolati già attribuiti e del cofinanziamento da parte dell’Ente.
Il Presidente ha rilevato che, seppure l’assegnazione della quota FOE 2018 sarà di maggiore importo grazie all’eliminazione del taglio del 7%, ad oggi si registra un rallentamento correlato all’iter parlamentare di acquisizione del parere delle competenti Commissioni, e pertanto il CNR non potrà presentare il nuovo piano di fabbisogno del personale, nell’ambito del Piano Triennale delle Attività 2018-2020, prima dell’ultimo trimestre dell’anno: pertanto, le altre risorse da impiegare nella stabilizzazione saranno fruibili solo dal 2019.
Tutto ciò premesso, la prima tappa attuativa è prevista entro la prima metà del mese di luglio, con l’emanazione dei bandi riservati ai titolari di contratti di lavoro flessibile di cui al comma 2 del D. Lgs. 75/2017 al fine di riuscire a completare l’iter concorsuale con la presa di servizio di ca. 75 vincitori entro il 31.12.2018.
Saranno bandi emanati per Aree Strategiche e prevedranno la valutazione dei titoli, un colloquio ed una soglia di idoneità, al fine di rendere fruibili le relative graduatorie dall’anno successivo, sulla base della nuova pianificazione di cui sopra.
Parallelamente, poi, proseguono i lavori degli uffici per consolidare la lista degli aventi diritto alla stabilizzazione di cui al comma 1 del medesimo articolo 20 (le ca. 1120 unità di personale) e saranno bandite le procedure per l’accertamento di idoneità dei titolari dei contratti a tempo determinato a chiamata diretta.
Affronteremo, a breve, con l’Amministrazione i restanti nodi legati a situazioni particolari al fine di “canalizzarle” all’interno dei percorsi così individuati e rappresenteremo le situazioni di anomalie che ci avete segnalato.
In conclusione, un incontro che ci rende soddisfatti, perché finalizzato a CONFERMARE quanto già convenuto con il Presidente, il Direttore Generale e la Direttrice della DCGRU nell’ultimo tavolo di confronto dello scorso 29 maggio, mediante un insieme di provvedimenti che,, coordinati fra loro, porteranno al risultato che sempre avevamo auspicato: il completamento della stabilizzazione di tutti gli aventi diritto entro il triennio (ed auspicabilmente entro il 2019) mediante l’utilizzo a tutto tondo degli strumenti legislativi, finanziari ed interpretativi legati alla recente riforma della PA e alla vigente Legge di Bilancio.
Uniti fino alla stabilizzazione dell’ultimo precario avente diritto perché oggi esattamente ad un anno dalla grande manifestazione del 20 giugno 2017 possiamo affermare con orgoglio di essere al punto di svolta!
Nel contempo registriamo con altrettanta soddisfazione che già dal primo giugno scorso il CdA ha adeguato l’importo del Fondo di solidarietà per le proroghe dei contratti a tempo determinato finanziati con i fondi esterni degli Istituti in crisi di liquidità, raggiungendo l’importo totale di 2.250.000€, e che gli uffici stanno provvedendo anche alle proroghe dei contratti a tempo determinato gravanti su fondi a gestione centralizzata, garantendo la continuità lavorativa fino alla stabilizzazione. Continuiamo a seguire l’intero processo fino all’assunzione di tutti i precari e terremo il personale informato sull’evolvere della situazione.

Roma 20 giugno 2018
p. Il Coordinamento CNR