CNR - Comunicato sugli esiti dell'incontro con i vertici dell'Ente del 18 settembre u.s.

IL CNR CONFERMA LA TABELLA DI MARCIA SULLE
STABILIZZAZIONI

A seguito della richiesta di incontro unitaria, nel pomeriggio di ieri le OO. SS. hanno incontrato il Presidente prof. Inguscio insieme al Direttore Generale dr. Brignone e alla Direttrice della DCGRU d. ssa Gabrielli.
Lo scopo dell’incontro è stato quello di chiarire lo “stato dell’arte” del processo di stabilizzazione e la programmazione degli adempimenti relativi alla progressione di carriera del personale di ruolo.

Come avevamo riferito nei giorni scorsi ci sono diversi elementi di novità da analizzare nel loro insieme:

  • l’assegnazione effettiva delle risorse di cui al comma 633 della legge di Bilancio (cosiddetti bandi per giovani eccellenze);
  • la pubblicazione dell’attribuzione del FOE 2018 in cui è evidenziato l’incremento da utilizzare per le stabilizzazioni;
  • l’assegnazione dei fondi specifici per le stesse stabilizzazioni (comma 668 della già citata legge);
  • la presentazione da parte dell’attuale Governo del DDL “Concretezza”, nell’ambito del quale sono contenute le norme finalizzate a dirimere la vessata questione del blocco dei Fondi del Salario accessorio;
  • l’incidenza di quanto riportato ai punti precedenti sulle modalità ed i tempi dell’attuazione del piano di stabilizzazione, già delineato nella circolare n. 18 del 9 agosto u.s. “Atto interno inerente la ricognizione del personale in possesso dei requisiti di cui all'art. 20 del D. Lgs. 75/2017”;

Di seguito sintetizziamo le risorse assegnate al CNR

Il Presidente ha nuovamente ribadito con determinazione la propria convinzione circa la priorità della politica delle Risorse Umane al CNR e in particolare ha ribadito il massimo impegno sul fronte della stabilizzazione nell’orizzonte temporale 2018-2020.
Ha confermato che sarà formalizzato entro un mese (ca.) il Piano triennale delle attività 2018 – 2020, che tenendo conto delle fonti di finanziamento citate, darà dimostrazione della sostenibilità finanziaria del piano di stabilizzazione nell’arco del triennio.
Alla luce delle fonti di finanziamento sopra indicate l’Ente procederà come già indicato pubblicamente da maggio in poi:

In questo contesto restano da definire ancora due elementi:

  • le modalità con le quali procedere alla stabilizzazione dei “comma 1” a chiamate diretta, per le quali è allo studio una procedura specifica e la decisione in merito spetta al CdA;
  • la “spendibilità” degli AdR prestati presso le Università, che allo stato attuale non sono considerati nel calcolo dell’anzianità utile alla partecipazione al processo di stabilizzazione (sia comma 1 che comma 2) e in questo caso necessita una modifica normativa. (Attualmente la normativa sulla materia si riferisce agli AdR prestati presso Enti ed Istituzioni di ricerca, comparto che non ricomprende le Università).

Nelle more dell’approvazione del Piano Triennale 2018-2020, in corso di predisposizione, abbiamo chiesto e ottenuto l’impegno del Presidente a formalizzare in CdA gli step del percorso descritto nella citata circolare n. 18/2018.

In buona sostanza il CNR sta rispettando gli impegni presi, a partire dalle assunzioni programmate nel 2018 (assunzioni comma 1 e comma 2, scorrimenti di graduatorie) previste entro il prossimo mese di dicembre.
Stante i tempi correlati all’approvazione del PTA, forte è il richiamo alla politica - e quindi al Governo - affinché garantisca i presupposti che consentano l’attuazione del Piano in tutta serenità:
DEVE ESSERE RISOLTA A BREVISSIMO LA QUESTIONE DEL SALARIO ACCESSORIO.

Su questo fronte siamo tutti impegnati, Sindacati, Presidenza e Amministrazione.
In particolare come FIR continuiamo a vigilare ed operare affinché lo spirito della normativa sulle stabilizzazioni non venga “snaturato” da interventi degli organismi di controllo che non tengono conto dello spirito e dello scopo del Legislatore, il quale nel destinare le risorse finanziarie al processo di stabilizzazione degli EPR ha dato copertura finanziaria “complessiva” (retribuzione fissa + retribuzione accessoria).
Per questo metteremo in campo tutte le azioni che si rendessero necessarie.

Abbiamo, inoltre, allertato il vertice dell’Ente sulla necessità di prevedere un adeguamento degli strumenti di solidarietà previsti per la copertura delle spese relative ai contratti del personale stabilizzabile il cui attuale contratto sia in scadenza prima della prevista assunzione a tempo indeterminato.
Se il Fondo di solidarietà non fosse sufficiente, va ampliato!
Lo ribadiamo: NESSUNO DEVE ANDARE A CASA NELLE MORE DELLA STABILIZZAZIONE!

Infine abbiamo trattato la programmazione delle progressioni di carriera e la mobilità orizzontale del personale strutturato, argomento di assoluta importanza e rilevanza.
Infatti, per la FIR, nella programmazione triennale devono essere previste nuove selezioni ex-art.54 per i livelli IV-VIII e ex-art.15 per i livelli I-III. Su questo fronte saremo impegnati a trovare idonee soluzioni tenendo conto delle possibilità offerte dal CCNL appena rinnovato, delle stabilizzazioni intervenienti e della sentenza della Corte di Cassazione che ha restituito la giusta connotazione alle procedure per l’avanzamento di carriere di Ricercatori e Tecnologi.
Urgente e per l’ennesima volta da noi sollecitata, l’attivazione di nuove procedure per la mobilità orizzontale ex-artt. 52 e 65 (previo scorrimento delle posizioni ancora disponibili nelle precedenti graduatorie non esaurite).
L’Amministrazione convocherà a breve uno specifico incontro con le OO. SS. su queste tematiche.

Ribadiamo la nostra continua attenzione sulle questioni ancora aperte, ricordando che la mobilitazione per noi terminerà quando l’intero processo di stabilizzazione sarà terminato e che siamo pronti ad alzarne il livello, se fosse necessario.

Roma, 19 settembre 2018
p. Il Coordinamento CNR