CNR: ... con coraggio e responsabilità ... si può e si deve rilanciare il CNR

CON CORAGGIO E RESPONSABILITA’.........
.........SI PUO’ E SI DEVE RILANCIARE IL CNR

Se da un lato manifestiamo la nostra piena soddisfazione per l’assunzione a tempo indeterminato dei 1078 colleghi che stanno firmando i rispettivi contratti di lavoro e che il 27 dicembre p.v. prenderanno servizio, la FIR CISL non può non denunciare con forza il COMPORTAMENTO INGIUSTIFICABILE assunto dal Consiglio di Amministrazione nelle ultime sedute di dicembre:
troppi e intollerabili i rinvii su tematiche a lungo discusse nell’ambito di un faticoso confronto realizzato sulle modalità di attuazione del processo di stabilizzazione o su cui si era arrivati a soluzioni dopo faticose negoziazioni come sui Contratti Integrativi di Ente:

  • Modalità per stabilizzare il personale assunto con contratto a chiamata diretta (colleghi, non in possesso del requisito cui all’art. 20, comma 1, lettera b-) era stato più volte prospettato non solo l’impegno di tutta l’Amministrazione e del Presidente e del resto del CdA ma anche la volontà di trovare entro l’anno una soluzione, possono essere immediatamente realizzati scorrimenti di graduatorie vigenti e/o trovate modalità per essere stabilizzati il prima possibile......LA REALE VOLONTA’ VA DIMOSTRATA SUBITO E IN CONCRETO, nel frattempo, che nessuno vada a casa: proroga immediata (e fino al 31.12.2020) per tutti gli aventi i requisiti alla stabilizzazione.
    BASTA, davvero BASTA allo stillicidio della proroga del contratto a tre-sei mesi - non è dignitoso per i nostri colleghi, né per il personale che è impegnato ripetutamente nelle pratiche necessarie al rinnovo.
  • Utilizzo graduatorie vigenti per risolvere il problema del sotto inquadramento altro impegno assunto dall’Amministrazione e da realizzare entro la fine dell’anno – altra mancata risposta alle legittime aspettative di colleghi, che sono stati giudicati idonei per inquadramenti adeguati al loro livello professionale e la cui soddisfazione comporterebbe un aggravio di spese insignificante.
  • Ipotesi di contratti integrativi (per i livelli IV-VIII: CCNI stralcio 2011-13 e CCNI 2014- 2017; per i livelli I-III CCNI 2010-13 e CCNI 2014-17).
    Avremmo dovuto già entro il 2018 ridiscutere il CCNI 2018 e chiediamo fin d’ora un incontro ad inizio anno per la discussione dei temi inerenti la contrattazione integrativa.....non è francamente possibile tollerare che un accordo siglato tre mesi fa non trovi spazio di discussione in ben 2 sedute del Consiglio di Amministrazione: il personale TUTTO ha diritto a veder riconosciuti tutti gli arretrati dovuti senza più immotivati rinvii.

Nell’ultima seduta, comunque, è stato approvato il Regolamento di Organizzazione e Funzionamento, con la consueta e più volte denunciata modalità di informativa alle OO. SS, nel tardo pomeriggio del venerdì precedente la seduta consigliare, senza poter, quindi, avere il tempo di formulare eventuali osservazioni al testo, né tantomeno avere un confronto.

Nella convinzione che sia necessario un ripensamento e quindi la convocazione di una nuova seduta entro la fine dell’anno per apportare i necessari correttivi al processo di stabilizzazione in corso, rammentiamo la necessità che riprendano celermente i tavoli di confronto su altre questioni molto importanti.

Auspichiamo che con celerità si dia seguito anche alla convocazione del tavolo negoziale per la contrattazione e successiva adozione del nuovo “Regolamento recante disciplina per la corresponsione degli incentivi per le funzioni tecniche”, in attuazione delle vigenti disposizioni legislative, contrattuali e regolamentari, in particolare l’art. 113 comma 2 del D.Lgs.50/2016. Da oltre due anni, molti lavoratori dell’Ente, impegnati a diverso titolo nelle attività legate ai lavori, servizi e forniture, RUP e Direttori Lavori, personale tecnico e amministrativo a supporto, continuano a svolgere con impegno e competenza il proprio lavoro senza che l’Ente, in deroga alla Legge, provveda ad adeguare il previsto succitato regolamento.

Ci aspettiamo, inoltre, che fin dai primi giorni di Gennaio 2019 si riprenda la discussione in merito al Piano di fabbisogno con una programmazione puntuale volta a garantire il proseguimento e la conclusione, nel biennio 2019 e 2020, di tutto il percorso di stabilizzazione (scorrimenti di tutti gli idonei nelle graduatorie dei concorsi riservati ai comma 2, massimo utilizzo del turnover e delle risorse per i comma 1 non prioritari).....e non solo, anche e soprattutto, la contestuale valorizzazione professionale di tutti i dipendenti, dando la completa applicazione al CCNL e il totale utilizzo delle risorse a bilancio (artt. 15, 53, 54, ecc).

Cogliamo l’occasione per informare tutto il personale che è stata approvata la graduatoria generale dei progetti di telelavoro. A breve gli uffici preposti daranno seguito alle procedure necessarie per i progetti di telelavoro di nuova istituzione. Dopo che il contratto verrà sottoscritto dal dipendente e dal Direttore Generale il lavoratore interessato potrà iniziare le attività in telelavoro secondo le modalità di rientro previste (presumibilmente entro le prime due settimane di gennaio 2019). Per i dipendenti i cui progetti di telelavoro sono la prosecuzione di quello in essere, non sono previste interruzioni.

Non ci stancheremo mai di ringraziare tutto il personale coinvolto nella riuscita di questo primo passo nel percorso di stabilizzazione, ma altrettanto non ci stancheremo mai di impegnarci finché per TUTTI quelli che sono rimasti in attesa di veder soddisfatte le proprie legittime aspettative, non saranno STABILIZZATI.

Non è più tempo di ripensamenti e titubanze......
.......... dal CdA ci aspettiamo che mantenga dritta la barra del timone e conduca in porto tutti gli impegni assunti!!!

Roma 20 dicembre 2018
Il Coordinamento CNR