CNR: Dalla gestione dell'emergenza alla programmazione del futuro - il Comunicato

AI CONSIGLIERI NAZIONALI
AI SEGRETARI REGIONALI
ALLE SAS CNR

Carissime/i,
trasmetto in allegato il Comunicato sull’incontro di ieri con il Presidente convocato a seguito della richiesta d’incontro urgente sul Bilancio di previsione 2019.

Nel Comunicato sono riportate, inoltre, le informazioni sui concorsi pubblici per:

  1. n. 145 posizioni a TI per Ricercatore III livello, su un totale di 152 assegnate al CNR per l’assunzione di giovani ricercatori e tecnologi;
  2. n. 2 posizioni di Dirigente di Ricerca e n. 2 posizioni di Primo Ricercatore finalizzate alla valorizzazione dei vincitori di Grants ERC.

Infine, il quadro delle news è completato con alcuni aggiornamenti sul processo di stabilizzazione.

Si prega darne la più ampia diffusione nelle Strutture, garantendo il necessario supporto agli eventuali interessati per la presentazione delle domande sulla piattaforma Selezioni OnLine CNR.

Un caro saluto
p. Il Coordinamento CNR
Marcello Leoni

---------------------------------------

Dalla gestione dell’emergenza alla programmazione del
futuro – la risposta alla richiesta di incontro urgente:
...giudizio sospeso, parleranno i risultati

Si inizia a programmare il futuro del CNR ... è stato questo il leitmotiv dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio tra il Presidente e le OO.SS., a seguito della richiesta di incontro del 6 novembre u.s. per un confronto in merito alle numerose segnalazioni di criticità manifestate dalla Rete Scientifica nella formulazione del PdG 2019 e delle “incomprensioni” registrate tra Direttori e Amministrazione Centrale.

Il Presidente affermato che “la forza del CNR è negli ISTITUTI” che rappresentano la CENTRALITA’ dell’Ente. I Direttori degli istituti torneranno a essere riuniti ciclicamente per giornate di “condivisione”, come quella tenutasi in sede centrale a ottobre o quella programmata per dicembre p.v..

Apprezziamo l’iniziativa nella convinzione che il confronto tra “pari” sia essenziale per la soluzione dei problemi e della condivisione dei risultati positivi.

Ha ribadito, inoltre, che l’Ente proseguirà l’azione di razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse (riduzione dei costi per locazione, rinegoziazione di accordi internazionali, dismissione di immobili non più utilizzati), e chiederà al Governo maggiori risorse stabili aggiuntive (aumento FOE).

La FIR CISL, apprezza l’iniziativa dei Direttori di sottoscrivere un Appello al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Ministro del MIUR affinché l’Ente possa ottenere maggiori risorse finanziarie (almeno 100 milioni di euro in più rispetto l’attuale FOE attribuito), necessarie per consolidarne il ruolo a livello nazionale e internazionale.

Necessario monitorare l’andamento degli emendamenti, presentati o in corso di presentazione sulla Legge di Bilancio allo scopo di far confluire maggiori risorse verso la Ricerca pubblica. Massimo è e sarà l’impegno nelle sedi istituzionali della FIR affinché ciò avvenga.

Per quanto concerne le linee guida al Bilancio di Previsione 2019, approvate dal CdA il 30 ottobre u.s., il Presidente ha precisato quanto segue:

  • Nessun ribaltamento agli istituti delle spese, ormai da molti anni accentrate;
  • contribuzione degli Istituti alle spese di personale, per un periodo di tre anni, secondo un principio di SOLIDARIETA’ che tenga conto del numero delle unità di personale stabilizzato, secondo un criterio di proporzionalità condiviso. Il contributo dovrà essere sostenibile e definito in ragione del costo del personale stabilizzato del singolo istituto. La FIR CISL auspica che tale forma di contribuzione vada a integrare il cofinanziamento richiesto all’Ente nel processo di stabilizzazione;
  • per il futuro (e non in maniera retroattiva, come inizialmente paventato), un prelievo sull’overhead dei progetti la cui misura dovrà essere anch’essa concordata e stabilita di concerto con la Rete, e soprattutto disciplinata nel nuovo Regolamento di contabilità. Inderogabile per la FIR il fatto che tale prelievo sia commisurato in modo tale da non mettere in difficoltà gli Istituti nel sostenere le spese correnti per la realizzazione delle ricerche e poi il coinvolgimento delle OO.SS. per l’esame del Regolamento stesso, trattandosi di aspetti che attengono a nuove modalità organizzative per migliaia di lavoratoti e lavoratrici.
  • maggiori entrate attese per PON RICERCA, contratto pluriennale con ENI, recupero di risorse dell’ordine di 31 milioni di euro (6 per il 2018 + 25 per il 2019) su intervento già previsto nella finanziaria 2018 che dovrebbe a breve essere autorizzato con apposito Decreto del Presidente del Consiglio.

Il Presidente ha, altresì, tenuto a precisare che il clima tra i principali attori del processo di programmazione dell’Ente è tornato sereno e che tutti, Amministrazione e Rete Scientifica, responsabilmente stanno operando per chiudere il Bilancio di previsione 2019, nei tempi previsti e con saldo positivo.

Avevamo espresso preoccupazione nel merito nel comunicato del 6 novembre u.s., ribadiamo che la programmazione deve essere svolta con la compartecipazione responsabile di tutte le componenti dell’Ente e nel rispetto delle scadenze prefissate (16 novembre per l’approvazione del PTA e 30 novembre per l’approvazione del Bilancio previsionale.......senza dare seguito ad improbabili e dannosi slittamenti di data paventati in questi giorni da chi evidentemente non ha a cuore gli interessi del CNR e dei suoi lavoratori, precari e non!!!!)

Stante l’esiguità del tempo avuto a disposizione, non è stato possibile affrontare,i temi già più volte segnalati come urgenti e non più rinviabili:

  • diritto di opzione (secondo quanto deliberato il 30 ottobre, la scelta di renderlo appannaggio esclusivo di ricercatori e tecnologi per tutte le future riorganizzazioni, ci vede fortemente contrari in quanto non viene tutelato il lavoro di tecnici e amministrativi, risorse fondamentali per la vita delle strutture di ricerca al pari dei colleghi ricercatori e tecnologi)
  • nuove regole per la prorogabilità dei tempi determinati non stabilizzabili, urgenti e non più derogabili

Preannunciata, inoltre, la convocazione per il confronto sul Piano di fabbisogno 2018-20, prima della sua approvazione prevista per il 16 novembre p.v. (tale documento programmatico DOVRA’ prevedere che TUTTI gli aventi diritto alla stabilizzazione, NESSUNO ESCLUSO, rientrino nel processo).

Aggiornamenti sulla pubblicazione di nuovi bandi per concorsi pubblici

Informiamo che sul sito dell’URP del CNR sono accessibili n. 25 bandi pubblici (G.U. n. 88 del 6.11.2018 – Delibera CdA 154/2018) per complessive 145 posizioni di Ricercatore III livello a tempo indeterminato emanati ai sensi:

  1. art. 1, comma 633, della legge n. 205/2017 (legge di bilancio 2018), che prevede il reclutamento straordinario di giovani ricercatori e tecnologi negli enti pubblici di ricerca;
  2. Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 163 del 28 febbraio 2018
    (http://www.urp.cnr.it/page.php?level=3&pg=157&Org=4&db=1).

Per memoria, si tratta delle posizioni per giovani ricercatori e tecnologi, previste dalla legge di bilancio 2018 e assegnate al CNR, attraverso il citato Decreto ministeriale, in ragione di 152 posizioni, su un totale di 308, e della relativa copertura economica per le assunzioni.

La scadenza per la presentazione delle domande su Selezioni OnLine CNR è fissata alle ore 18,00 del 6 dicembre 2018

Riguardo alle rimanenti 7 posizioni - sulle quali il CdA si è riservato di decidere successivamente - la FIR ha invitato l’Amministrazione a:

  1. non escludere posizioni di Tecnologo III livello, atteso che la norma è rivolta all’assunzione di giovani Ricercatori e Tecnologi;
  2. riservare le posizioni rimanenti a scorrimenti delle precedenti graduatorie.

Sul sito dell’URP sono inoltre accessibili n. 4 bandi pubblici per posizioni, a tempo indeterminato, dedicati alla valorizzazione dei vincitori di Grants ERC inerenti le tematiche dei bandi. Nella valutazione dei curricula è prevista l’attribuzione di 15 punti (su un totale di 40) e 10 punti (su un totale di 60) rispettivamente per le posizioni di Dirigente di Ricerca e Primo Ricercatore. In dettaglio:

  1. Bando 367.202 DR n. 1 posizione Dirigente di Ricerca (area tematica riconducibile al settore ERC PE2) – modelli teorici per la descrizione di fenomeni collettivi con riferimento a sistemi biologici
  2. Bando 367.203 DR n. 1 posizione Dirigente di Ricerca (area tematica riconducibile ai settori ERC LS1 e LS3) – meccanismi molecolari coinvolti nella stabilità genomica
  3. Bando 367.204 PR n. 1 posizione Primo Ricercatore (area tematica riconducibile al settore ERC PE8) – approcci nanotecnologici orientati allo studio delle interazioni cellula-cellula nel campo della medicina di precisione
  4. Bando 367.205 PR n. 1 posizione Primo Ricercatore (area tematica riconducibile ai settori ERC LS1 e LS3) – meccanismi molecolari che consentono la sopravvivenza cellulare in situazioni di stress.

Anche per queste selezioni la scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 18,00 del 6 dicembre 2018.

Stabilizzazioni

Per il comma 1 - la task force preposta agli adempimenti preliminari all’assunzione del personale avente titolo alla stabilizzazione c. 1 dovrebbe concludere i lavori entro sabato 10 novembre p.v.;

per il Comma 2 - a partire dalla prossima settimana è previsto l’invio delle convocazioni per i colloqui.

A seguito del parere pervenuto dall’Avvocatura Generale dello Stato sono ammessi a partecipare coloro che raggiungono il requisito di anzianità anche grazie a periodi di AdR svolti presso Università pubbliche.

Necessario richiedere ulteriori fondi dedicati affinché l’operazione non si traduca in un ampiamento della platea degli stabilizzabili a risorse invariate.

Roma, 9 novembre 2018
p. Il Coordinamento CNR