CNR: Firmate le ipotesi di accordo per i CCNI di Ente livelli I-III e IV-VIII

CNR: La FIR ha sottoscritto le Ipotesi per il rinnovo dei
Contratti Collettivi Integrativi livelli I – III e IV – VIII
SODDISFATTI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’ACCORDO

Dopo un’attesa di anni, abbiamo finalmente sottoscritto le intese per il rinnovo al 31.12.2017 dei Contratti Collettivi
Nazionali Integrativi per tutto il Personale non dirigenziale del CNR:

  1. Ipotesi di Contratto Integrativo Livelli I-III anni 2010 – 2013
  2. Ipotesi di Contratto Integrativo Livelli I-III anni 2014 – 2017
  3. Ipotesi di Contratto Integrativo Livelli IV-VIII anni 2014 – 2017
  4. Ipotesi di Contratto Integrativo stralcio “Criteri e modalità di attribuzione dell’indennità di responsabilità per gli anni 2011-2013 e dell’indennità di produttività per l’anno 2013 al Personale dei livelli IV-VIII.

Finalmente si conclude un percorso negoziale irto di ostacoli: pregresse inerzie, deprecabili e dannose innovazioni normative succedutesi nel tempo (che hanno disposto tagli e ricalcoli delle risorse da utilizzare per il trattamento accessorio) e inutili resistenze di alcuni partecipanti al negoziato, peraltro inefficaci, e che hanno determinato solo un cospicuo slittamento del tempo per la chiusura delle intese.

Con i nuovi CCNI, infatti, si sbloccano risorse accantonate negli anni che, finalmente, potranno essere corrisposte al Personale.
Con soddisfazione la FIR evidenzia il raggiungimento di un proprio obiettivo prioritario, perseguito con forza in tutte le sedi di confronto con l’Amministrazione, obiettivo che non poteva attendere oltre. I nuovi CCNI nel migliorare alcuni elementi dell’Accordo previgente (datato 2008!!!) prevedono l’applicazione delle regole fino al 31.12.2017, nonché l’impegno delle parti a negoziare per il CCNI 2018 una nuova completa regolamentazione degli istituti contrattuali che tenga conto delle mutate condizioni organizzative del CNR e del nuovo CCNL stipulato ad aprile scorso, interrompendo la spirale che vede da troppo tempo “rinnovi stralcio” o “automatismi” nell’applicazione degli istituti del trattamento accessorio.

In sintesi i contenuti delle ipotesi di accordo:

Livelli I-III
Quadriennio2010-2013

Oggetto dell’intesa la corresponsione una tantum dei residui afferenti all’Indennità per oneri specifici (art. 8 del CCNL
del 05.03.1998 - II biennio) – la più bassa fra tutti gli EPR e mai incrementata.
La distribuzione di somme a oggi non attribuite è prevista in maniera differenziata in ragione del grado di responsabilità ed impegno assunto secondo il livello di appartenenza, in base alla seguente proporzione:

Livello I 100% - Livello II 95% - Livello III 90%.

Di seguito una stima degli importi annui che saranno corrisposti per livello per gli anni 2010-2013, tenendo conto di quanto residua approssimativamente per ciascun anno:

Quadriennio 2014-2017
L’indennità per oneri specifici, “quota di base”, viene rideterminata nei seguenti importi corrisposti per 13 mensilità, secondo il livello di appartenenza:

Livello I → 42,00 €
Livello II → 40,00 €
Livello III → 38,00 €

A questi si aggiungeranno anche i conguagli dovuti all’utilizzo di eventuali ulteriori risorse residuali non attribuite in quota fissa, secondo la proporzione:

Livello I 100% - Livello II 95% - Livello III 90%.
I nuovi importi assorbono la cifra di 25 € corrispondente all’IOS attualmente in godimento.

Evidenziamo il pieno accoglimento da parte dell’Amministrazione della richiesta FIR di armonizzare il gap tra I e III livello in un’ottica di maggiore equità rispetto alla proposta originaria. Non cambia la nostra opinione sull’ istituto dell’IOS e la sua graduazione, nonostante quanto sostenuto dagli organismi di controllo sulla base dell’evoluzione normativa del Pubblico impiego in generale.
In sintesi riportiamo di seguito, la stima “prudenziale” degli importi complessivi da percepire per livello (che non tiene conto della redistribuzione degli eventuali ulteriori residui):

Livelli IV-VIII
Triennio 2011-2013

Il Contratto Integrativo stralcio riguarda la corresponsione di Indennità di responsabilità 2011 - 2013 e la Produttività 2013
Nel triennio di riferimento il fondo per il trattamento accessorio certificato ammonta a Euro 31.281.933,00 annui. Le previste casistiche per l’attribuzione dell’indennità di responsabilità attraverso gli specifici coefficienti previsti nell’accordo, sono state integrate con gli incarichi di capomissione di attività tecnico-scientifiche svolte in luoghi o situazioni di particolare disagio e gli incarichi di responsabilità per lo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi (non radioattivi).
Questa voce del fondo destinata alle Indennità di responsabilità, su specifica richiesta della FIR CISL, è stata incrementata da Euro 400.000,00 a Euro 500.000,00. Tale incremento di 100.000,00 Euro annui contribuisce integralmente alla remunerazione delle indennità attribuite attraverso i menzionati coefficienti.
Per la corresponsione della produttività, la corresponsione avverrà in correlazione alla media delle valutazioni dei risultati conseguiti dalle Strutture di afferenza rispetto agli obiettivi assegnati in sede di programmazione delle attività nel triennio successivo al 2013, dato che all’epoca non era attivo il sistema di valutazione delle Strutture di afferenza del Personale

Quadriennio 2014-2017
Negli anni 2014-2017 il fondo certificato per il trattamento accessorio ammonta rispettivamente a Euro:

29.834.324,00 (2014),
29.961.730,00 (2015)
29.644.397,00 (2016 e 2017).

A valere su tali fondi, l’Indennità di Ente mensile per gli anni 2015-2017 è incrementata e rideterminata nei seguenti importi:

La produttività collettiva e individuale sarà erogata in coerenza con i risultati conseguiti nel processo di valutazione dalle Strutture di afferenza rispetto agli obiettivi assegnati in sede di programmazione delle attività.
Per i Dipartimenti (e gli Istituti per i quali risultati della valutazione non sono disponibili) sarà fatto riferimento alla valutazione media degli Istituti afferenti al medesimo Dipartimento. La corresponsione avverrà tenuto conto dei seguenti parametri:

Allo stato non risultano Strutture rientranti nella classe C, mentre da una nostra stima basata sugli importi da distribuire per anno e sul numero degli aventi diritto, l’importo totale da erogare individualmente per il periodo si aggira al minimo intorno ai 2.400 €.

Riguardo alle modalità di erogazione dell’Indennità di responsabilità nel quadriennio 2014-2017 sono previsti i medesimi aggiornamenti previsti dal Contratto integrativo stralcio relativo al triennio 2011-2013.

Abbiamo provveduto, inoltre, ad integrare la tabella (allegata all’ipotesi di accordo) per l’individuazione delle Sedi di Lavoro aventi diritto alla corresponsione dell’Indennità di Sede Disagiata, recependo gli aggiornamenti risultanti dalle trattative decentrate espletate nell’anno 2017.

E’ stato inoltre previsto, in entrambi i CCNI relativi al periodo 2014 – 2017 (livv. I-III e IV-VIII), l’impegno per l’Amministrazione a:

  1. fornire alle OO.SS. un’informativa a consuntivo sull’attribuzione delle indennità dei CCNI;
  2. a valutare l’eventuale integrazione dei fondi per la contrattazione con i fondi residuali di cui all’art. 19 CCNL sottoscritto in data 7 aprile 2006, ove positivamente accertati.

In disparte, sempre in sede di trattativa, abbiamo ottenuto l’impegno all’apertura del tavolo per la definizione del nuovo Regolamento previsto dal Codice dei Contratti Pubblici finalizzato all’erogazione degli incentivi al personale (D. Lgs. 50/2016).
Apprendiamo, inoltre, che con le retribuzioni di settembre saranno erogate 300 Borse di Studio per i figli dei dipendenti che abbiano frequentato l’Università nell’anno accademico 2016-2017, mentre è iniziata, con la graduatoria OT, la predisposizione dei nuovi inquadramenti dei vincitori del concorso art. 54 (pagamento previsto a partire da ottobre p.v.).

Riteniamo di aver raggiunto un importante risultato con la conclusione della trattativa sulle Ipotesi di Contratto Integrativo di Ente, dato che le lavoratrici i lavoratori del CNR aspettavano da 10 anni il CCNI che costituisce il presupposto per la corresponsione, a titolo di trattamento accessorio, di tutte le cifre residuali presenti nelle casse dell’Ente, in alcuni casi anche da otto anni.

Ribadiamo il nostro impegno ad attivare immediatamente, come già richiesto al tavolo negoziale, la serie di incontri necessari a stipulare il nuovo CCNI, con validità a partire dal 2018.
Il nuovo CCNI richiederà un attento sforzo per disegnare un sistema di regole adeguato al mutato contesto organizzativo e nella trattativa ci adopereremo al fine di assicurare la massima trasparenza, equità e celerità nella determinazione e nell’attribuzione del salario accessorio a tutte le lavoratrici ed i lavoratori.

Roma, 13 settembre 2018
p. Il Coordinamento CNR