CNR-Pubblicata la delibera sull'aggiornamento del Piano di Fabbisogno del Personale

Pubblicata la Delibera sulle Linee guida per l’aggiornamento
della programmazione del fabbisogno di Personale per il 2019,

un solo commento: INACCETTABILE!

Finalmente ieri abbiamo potuto prendere visione della Delibera CdA n. 59/2019 (allegata al comunicato) che fornisce le indicazioni operative agli Uffici dell’Amministrazione per l’aggiornamento del fabbisogno di personale 2019.
Se è positivo l’avvio delle assunzioni per scorrimento delle graduatorie dei concorsi ex-comma 2 dell’art. 20 del D. Lgs. 75/2017, i numeri NON sono accettabili: 208 scorrimenti sono pochi rispetto alle risorse a disposizione del CNR, risorse destinate alle stabilizzazioni e non utilizzate.

Non comprendiamo inoltre il perché della suddivisione in due tranche, 104 assunzioni a giugno e 104 a settembre, (forse per risparmiare sempre sull’utilizzo di risorse vincolate? Per fare cosa?).

Non è giustificabile, inoltre, la scelta di dare copertura alla corrispondente quota di accesso dall’esterno per i posti da Ricercatore mediante l’utilizzo di idoneità che saranno rinvenibili su graduatorie ad oggi ancora non formalizzabili, quindi solo ipotizzabili (le idoneità relative alla futura chiusura dei Bandi per il reclutamento dei “Giovani Ricercatori”).

Sappiamo tutti, invece che sono attive numerose graduatorie, il cui utilizzo (egualmente correlabile alle aree strategiche dei bandi oggetto di scorrimento), consentirebbe di equilibrare il processo assunzionale nei confronti di tutte le realtà di precariato ancora in attesa di risposta.

Si tratta di graduatorie che la Legge di Bilancio 2019 ha prorogato proprio allo scopo di favorire l’ingresso degli idonei, nelle more dell’entrata a regime delle nuove regole sui bandi di concorso emessi dal 2019.

A tale proposito, poi, procrastinare tali assunzioni al 30 novembre 2019 non aiuta!
Sempre nel merito di questa scelta miope rinveniamo anche l’insufficienza dello strumento di cui all’art. 22 comma 15 del D. Lgs. 75/2017, anch’esso modulabile con gli scorrimenti delle graduatorie in questione per dare risposta al problema del sotto inquadramento.

Il CNR avrebbe bisogno di scelte più lungimiranti, più attente alle esigenze del personale dell’Ente, per questo torniamo a chiedere di modificare le scelte già formalizzate nella delibera, per questo continua sempre più alto il livello della mobilitazione verso lo sciopero del Comparto Istruzione e Ricerca del 17 maggio p.v..

Roma 12 aprile 2019

Il Coordinamento CNR