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COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 1/20

Trascorse velocemente le festività natalizie, iniziamo il nuovo anno più determinati che mai a far applicare tutte le numerose e residue inadempienze contrattuali accumulate dal CNR.

Cogliamo l’occasione per rinnovare il ringraziamento per la fiducia accordata al SERI e per augurare a tutti un ottimo 2020.

Al CNR il nuovo anno purtroppo è iniziato con un brutto

COLPO DI CODA

Un dipendente precario, non rientrato per soli 6 giorni nella stabilizzazione automatica del 27 dicembre 2018, il 7 gennaio 2020 è stato

LICENZIATO A 50 ANNI

con modalità umane e istituzionali che si commentano da sole...

Il CNR infatti si è ben guardato dal rispondere alla motivata richiesta di prorogare il contratto in essere per un ulteriore anno presentata tempestivamente nel mese di novembre 2019 dal Direttore del suo Istituto.

Dopo molte sollecitazioni del dipendente, seguiti da altrettanti silenzi dell’Amministrazione, nella mattinata di ieri 7 gennaio, il precario attraverso una semplice telefonata, è stato informato che il suo contratto era scaduto e che quindi non aveva più alcun diritto di entrare in Istituto. Corso in sede centrale per avere spiegazioni, non solo non è stato ricevuto da alcuno ma non è stato neanche degno del saluto del Direttore Generale che, incontrandolo in corridoio e non avendo il coraggio di guardarlo in faccia, ha preferito correre via inveendo, tra l’altro, anche contro il sottoscritto che lo aveva accompagnato.

Quando si dice che i rapporti umani sono importanti....

Se è questo il livello dei rapporti umani instaurato con la vera risorsa dell’ente quale è il Personale tutto, non ci resta che augurarci che le cose inizino presto a cambiare, a partire dal vertice di questo Ente IRRICONOSCIBILE.

Chi non reagisce e non denuncia questi atteggiamenti ma si volta altrove, altro non è che complice di tutto ciò!

Il dipendente licenziato è un Operatore Tecnico di VIII livello, al quale non è stata data soluzione con la stabilizzazione né si sono volute trovare soluzioni alternative, contrariamente a quanto avvenuto per altre tipologie di livelli quali Dirigente Tecnologo o Primo Tecnologo dove le soluzioni si sono trovate e anche velocemente.

Il Sindacato SERI metterà a disposizione i propri legali per assistere il precario e verificherà responsabilità, anche individuali, di tale vergognosa situazione.

La tesi avanzata da qualcuno del limite dei 5 anni di contratto posto dal nuovo CCNL, non è per noi sostenibile; il contratto del precario è stato stipulato nel dicembre 2014, indubbiamente prima dell’entrata in vigore del nuovo CCNL 18/4/2018.

A tal proposito, si invitano tutti quei precari che si trovino in situazioni analoghe, a informare lo scrivente Sindacato.
Intanto però...

“Tutto va ben, madama la marchesa”

Sindacato Enti Ricerca Italiani
Il Segretario Generale
Americo Maresci