Com 14/20 - SERI - 03-03-2020 - Decreto Milleproroghe, il Decreto dello scorporo del MIUR e le iniziative SERI

COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 14/20
CNR
SEMPRE PEGGIO...
SI CONTINUA A LICENZIARE

Il Governo del Paese approva ed emana provvedimenti legislativi a sostegno e specifici per gli Enti di Ricerca e per il superamento del precariato. Il CNR, in netta controtendenza, disattende la loro applicazione penalizzando il proprio personale e continuando a licenziare. Manca solo la costituzione con la relativa indennità, ovviamente, di un “ufficio licenziamenti”!
E’ il caso:

MILLEPROROGHE
Dopo la Camera dei Deputati (vedi comunicato SERI n.12/20 del 21 febbraio u.s.) anche il Senato ha approvato le modifiche apportate in sede di conversione al decreto legge n. 162 del 30 dicembre 2019.
Il Decreto Milleproroghe è dal 1 marzo u.s. legge a tutti gli effetti. È impegno del Sindacato farlo applicare al meglio utilizzando tutte le sue potenzialità.

Tale legge, tra l’altro, prevede:

  1. Ampliamento della platea dei precari comma 1 stabilizzabili.
    Prorogato dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2020 il termine per maturare il requisito di 3 anni di contratto a tempo determinato.
    Il CNR invece, non considerando tale personale inserito nel processo di stabilizzazione, continua a licenziare non consentendone la proroga del contratto a tempo determinato, pur in presenza delle risorse economiche e delle esigenze di servizio manifestate dai singoli direttori e ignorando completamente la recente legge n.8/2020.
  2. Elevazione dal 30% al 38% della dotazione organica dei dirigenti appartenenti alla seconda fascia degli incarichi conferibili a personale in servizio (nell’Ente) con profilo di ricercatore o tecnologo in possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità.
    Il CNR invece, nonostante la presenza di elevate professionalità, attiva bandi di mobilità per dirigenti esterni, con oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica.

DECRETO SCORPORO MIUR
Il Senato ha approvato il decreto di scorporo del MIUR DDL 1664 dove è stato inserito un emendamento che esclude (secondo la nostra interpretazione) dalla proroga al 31-12-2020 per il raggiungimento del requisito di tre anni di servizio richiesto dalla lettera c) del comma 1 dell’Art.20, i cosiddetti precari “misti”.

Tale esclusione non riguarda, a nostro avviso, i precari che maturano tre anni di contratto a T.D. entro la nuova scadenza del 31-12-2020.

In ogni caso l’ex Ministro Fioramonti ha già presentato alla Camera, dove questa settimana è in discussione il citato decreto di scorporo, un emendamento di soppressione della suddetta esclusione.

INIZIATIVE SERI
Poiché la legge n. 8/2020 in vigore dal 1° marzo u.s. non prevede ad oggi alcuna esclusione dalla proroga, il Sindacato SERI ha predisposto un modulo di richiesta di stabilizzazione da inviare individualmente al CNR da parte degli aventi diritto, e ha trasmesso ai vertici dell’Ente la seguente nota:

Qualora non fosse noto, si comunica che il decreto legge n. 162/19 è stato convertito in legge n.8/2020 pubblicata nella G.U. del 29-2-2020 con almeno due modificazioni inserite in sede di conversione che riguardano anche il CNR.
Più in particolare, all’art.1:

  1. Il comma 1-bis proroga al 31 dicembre 2020 il possesso del requisito dei tre anni di servizio negli ultimi otto anni ampliando la platea dei precari stabilizzabili.

    Alla luce della ricordata proroga, si chiede:

  1. di consentire la proroga dei contratti in essere a tutti i precari potenzialmente in possesso del citato requisito;
  2. di pubblicare una manifestazione d’interesse alla stabilizzazione automatica dei precari in possesso dei nuovi requisiti del comma 1 dell’art. 20 del D.Lgs. 75/17;
  3. di programmare una ulteriore procedura di stabilizzazione comma 1.
  1. Il comma 1-ter proroga al triennio 2020-2022 la norma transitoria di cui al comma 15 dell’art. 22 D.Lgs. 75/17 elevando dal 20% al 30% i posti da bandire per concorsi interni per la progressione tra le aree (superamento sottoinquadramento).
    A tale fine, il CNR dovrebbe conseguentemente rimodulare il Piano di Fabbisogno Triennale e attivare le procedure selettive.
  2. Il comma 6 eleva dal 30% al 38% gli incarichi di dirigente di seconda fascia attribuibili ai ricercatori e tecnologi in servizio.
    A tale riguardo si chiede di revocare il bando di mobilità per l’assunzione di un dirigente e attribuire gli incarichi disponibili ai ricercatori e tecnologi in possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità, ai sensi dell’Art. 19 c. 6 D.Lgs. 165/01.
    Così facendo, oltre a valorizzare il proprio personale, eviterebbe di sottrarre ulteriori risorse che dovrebbero invece essere destinate alla ricerca.

YOUTUBE

È in pubblicazione sul canale SERI YOU TUBE un video riguardante le seguenti tematiche:

  1. PIANO DI FABBISOGNO TRIENNALE 2019-2021
  2. NUOVI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
  3. STABILIZZAZIONI
  4. SOTTOINQUADRAMENTO

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