Com 14/23 - ANIEF - CNR - 19-05-2023 - CONCORSI EX ART. 15

COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 14/23

CONCORSI EX ART. 15

 

A seguito degli incontri preliminari tenutisi alla fine del mese di Aprile, da circa una settimana è entrata nel vivo la consultazione tra le OO.SS e la Dirigenza del CNR per la definizione degli aspetti principali (numeri e criteri) legati ai passaggi a Primo Ricercatore/Tecnologo e Dirigente di Ricerca/Tecnologo previsti per la prossima attuazione della procedura ex art. 15.

Per quanto concerne il numero di posti che verranno messi a bando la Dirigenza ha specificato che, in ragione della disponibilità garantita dai fondi dalla Legge di Bilancio (circa 13.6 M€ residui dal finanziamento complessivo di circa 21 milioni a valle dello scorrimento integrale delle graduatorie del precedente concorso), sono previsti 1010 posizioni per Primo Ricercatore e 210 per Primo Tecnologo, mentre i 180 passaggi a Dirigente di Ricerca e i 35 a Dirigente Tecnologo saranno garantiti dal FOE.

La discussione, tuttora in corso, si è sviluppata a partire da una bozza di proposta avanzata dalla Dirigenza. Il documento recepiva alcune delle istanze avanzate da ANIEF e dalle altre OO.SS quali le rinunce al sistema di soglie progressive che aveva caratterizzato la precedente tornata e alla discriminante dell’attinenza per i titoli e prodotti presentati. Altrettanto favorevolmente veniva recepito l’incremento, seppur contenuto, del numero di prodotti (e titoli) scelti per la prima delle sezioni di valutazione, 15 per i PR (di cui almeno 10 pubblicazioni) e 20 per i DR (di cui almeno 10 pubblicazioni), e la considerazione che tra i titoli che accompagneranno le pubblicazioni non dovrebbero comparire elementi di natura “top-down” (es. progetti o incarichi ad assegnazione discrezionale). Alla valutazione nella sezione I verranno assegnati 45 punti (3 per ogni prodotto e/o titolo).

Da esaminare, infine, con attenzione l’impostazione del bando secondo il principio dell’autoposizionamento del Ricercatore/Tecnologo che verrebbe declinato in particolar modo nella sezione II di valutazione e che consentirebbe al candidato di inquadrare la propria attività in tre diverse “Dimensioni”: 1) Attività di ricerca, 2) Rapporti con le Università, docenze, trasferimento e applicazione dei risultati, etc., 3) Attività di supporto tecnico-scientifico, Terza missione, etc. Tale approccio garantirebbe, ad avviso della Dirigenza, la valorizzazione dell’intero spettro di attività professionale dei candidati, senza discriminazione alcuna nel punteggio finale (massimo 20 punti) nei casi in cui la scelta ricadesse interamente in un solo settore (es. Ricerca).

Tuttavia, la proposta di partenza presentata alle OO.SS includeva importanti criticità soprattutto per i passaggi 1R-DR. Oltre alla presenza della prova orale e di una soglia complessiva a 60/100, elementi cui ANIEF era e rimane contraria, si sottolinea:

  1. l’introduzione nella sequenza di valutazione, per la prima volta nelle procedure art. 15, di due sezioni a carattere descrittivo. Il personale R/T verrebbe chiamato a enunciare le sue “potenzialità in prospettiva” (sezione III, 5 punti) e, sinteticamente, i principali aspetti e risultati del suo trascorso lavorativo in un “cv narrato” (sezione IV, 10 punti).
    Secondo ANIEF la criticità maggiore riguarda la natura totalmente arbitraria di queste due valutazioni ed in particolare il peso eccessivo assegnato al “cv narrato” che era stato inizialmente proposto dalle OO.SS tutte come elemento da associare alla sola scheda anagrafica del candidato;
  2. soglia di valutazione alla prova orale (sezione V, 10 punti). Assieme a tutte le altre OO.SS, ANIEF ha richiesto dapprima l’eliminazione della prova orale e in un secondo momento, a valle di una risposta non favorevole alla prima istanza, la cancellazione della relativa soglia che avrebbe altrimenti determinato, se applicata, una condizione di incertezza sulla valutazione finale, con il potenziale rischio di esclusione dal concorso per un punteggio inferiore a 6/10;
  3. la mancanza di liste di prodotti/titoli/attestati/certificati etc. a corredo della sezione II che verrebbe a determinare una mancanza evidente di vincoli per il giudizio sul posizionamento nelle tre dimensioni e implicherebbe una natura arbitraria anche per il giudizio in questa sezione;
  4. la natura non perfettamente chiara della valutazione nella sezione I, se principalmente parametrica come auspicato da ANIEF o mista (quantitativa/qualitativa).

In seguito a un’approfondita discussione ANIEF ha ottenuto, di concerto con le altre OO.SS, l’eliminazione della soglia all’orale. Riteniamo questo risultato di fondamentale importanza.

Le ulteriori richieste che ANIEF avanza consistono in: inserimento della lista titoli nella sezione II; giudizio parametrico nella sezione I; definizione dettagliata dei cinque titoli da presentare sempre nella stessa sezione I; infine, un piccolo ma significativo correttivo nella distribuzione del punteggio tra le varie sezioni.

Verificata infatti la ferma volontà della Dirigenza di mantenere le sezioni 3) e 4), ANIEF ha proposto all’Amministrazione di ridurre il punteggio attribuibile al cv “narrato” a 5 punti, e di utilizzare i 5 punti disponibili per incrementare leggermente l’aliquota di punteggio progressivo associata alla valorizzazione professionale dei candidati, ovvero all’anzianità di servizio. Tale richiesta, se accolta, avrebbe il doppio beneficio di limitare il peso complessivo della sezione IV e III e darebbe testimonianza della volontà dell’Ente di contribuire a porre parziale rimedio all’ormai insostenibile fenomeno dell’anomala permanenza temporale del personale R&T nel livello di ingresso.

Sull’argomento abbiamo inviato oggi una nota al CdA.

Se venissero accettate tali proposte l’aliquota di giudizio arbitrario nella sommatoria dei punteggi corrisponderebbe al 40% del totale (sezioni II-II-IV), un auspicabile miglioramento rispetto alla condizione del concorso art. 15 del 2020, dove le sezioni A2 e B, aggiunte all’orale, determinarono nel complesso un’aliquota del 60% (!).

Per quanto concerne i passaggi da Primo ricercatore a Dirigente di Ricerca ANIEF ha proposto la riduzione della soglia almeno al 60/100 anziché 75/100 e l’attribuzione della premialità legata all’anzianità anche per i passaggi II-I.

Il confronto proseguirà nei prossimi giorni sugli altri importanti aspetti connessi alle procedure selettive.

Di seguito le Aree concorsuali presentate ieri dall’amministrazione.

La Segreteria Nazionale
ANIEF EPR