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COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 15/24

EMENDAMENTI SU LEGGE DI BILANCIO E AUDIZIONE PARLAMENTARE SU DDL 1240
“DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DELLA RICERCA”

Rinviata l’audizione convocata per oggi su DDL 1240 nel quale è prevista l’aggiunta di nuove figure professionali precarie nei nostri settori del comparto Istruzione e Ricerca.

Per quanto concerne gli Enti Pubblici di Ricerca, esprimiamo preoccupazione e contrarietà per i contenuti del DDL 1240.

Per gli EPR le ipotesi di introduzione di contratti post-doc e delle borse di assistenti all’attività di ricerca costituiscono nuove forme di lavoro non tutelato e aprono di fatto ad una nuova crescita del precariato negli Enti.

Dal nostro punto di vista l’ipotesi è non condivisibile e ancor più contradditoria. Non condivisibile, perché in molti EPR la piena stabilizzazione del precariato storico resta ancora un obiettivo da raggiugere e non vi è alcuna necessità di aggiungere nuove figure professionali con rapporto di lavoro precario a quelle già esistenti. Contradditorio, perché se da un lato si risponde correttamente ai richiami dell’UE definendo forme di contratti più tutelati, vedi il contratto di ricerca in sostituzione degli assegni di ricerca, dall’altro si vorrebbe riavviare una nuova proliferazione di molteplici tipologie di contratti precari.

Per ANIEF EPR la valorizzazione e la promozione della ricerca vanno perseguiti con altri strumenti: investimenti in attività e infrastrutture, salari a livello europeo, opportunità di carriera per il personale, reclutamento straordinario a tempo indeterminato in favore dei giovani.

Per far questo servono politiche innovative, evitando false scorciatoie che ad oggi hanno determinato un ostacolo per i giovani e un peggioramento del sistema della ricerca italiana.

Chiederemo, pertanto, di espungere gli Enti di Ricerca dall’elenco dei destinatari del DDL.

Nei giorni scorsi abbiamo inoltre presentato alcuni emendamenti alla legge di bilancio 2025 relativi agli enti di ricerca.
In particolare ANIEF EPR ha evidenziato la necessità di intervenire su:

• adeguamento dei fondi del salario accessorio negli Enti e nelle Istituzioni di Ricerca in caso di nuove assunzioni.
• possibilità per gli Enti di destinare apposite risorse alla componente variabile dei fondi per il salario accessorio, adeguando i fondi alle necessità di realizzare e sviluppare le attività istituzionali di ricerca;
• modifica dell’attuale normativa per un effettivo utilizzo delle risorse destinate dalle leggi di bilancio 2021 (ENTI MUR) e 2023 (ENTI NON MUR) per il personale Tecnico-Amministrativo.
• esclusione deli EPR dai tagli alle assunzioni previste per il 2025.

La stagione appare difficile, anche in considerazione dei ritardi nel rinnovo del CCNL e della scarsità delle risorse messe a disposizione.

Resta fermo l’impegno dell’ANIEF per una reale valorizzazione del personale degli EPR e per un effettivo rilancio nella ricerca pubblica.

La Segreteria Nazionale
ANIEF EPR