Com 18/20 - ANIEF - CNR - 20-05-2020 - Incontro tecnico al MUR - Proposta emendamenti

COMUNICATO AL PERSONALE CNR n.18/20

19 MAGGIO 2020
TAVOLO TECNICO CON IL MUR

NON PIU’ RINVIABILE UN FORTE E
RISOLUTIVO INTERVENTO DEL MUR

Il 19 maggio u.s. si è tenuto il Tavolo Tecnico su tema della Ricerca, così come promesso dal Ministro Manfredi durante l’incontro del 5 maggio u.s.

Per ANIEF era presente, telematicamente, il Dipartimento EPR. La nostra delegata, Monia Maresci, ha aperto l’intervento ringraziando lo staff del Ministro per aver dato seguito con l’incontro odierno, all’impegno assunto la volta precedente.

Molte per ANIEF le problematiche da affrontare, superabili solo con un intervento concreto del MUR sugli Enti sottoposti alla sua vigilanza e con un’azione il più possibile coordinata e congiunta con tutte le OO.SS.

Ad avviso della Scrivente O.S., l’intervento del MUR deve focalizzarsi su due aspetti principali:

RINNOVO CONTRATTUALE
agevolando soprattutto l’intervento sulla parte normativa (a costo zero), considerate le scarse risorse economiche a disposizione.

ATTENTA E COSTANTE VIGILANZA SUGLI ENTI MUR
per il superamento delle molte, non più sostenibili, problematiche interne.

A tal proposito ANIEF ha già predisposto una scheda dettagliata sulle problematiche di ogni singolo Ente che invieremo quanto prima all’attenzione del MUR.

EMERGENZA CNR
Un focus particolare ha meritato, purtroppo in negativo, lo stato emergenziale in cui versa il maggior Ente di Ricerca italiano: il CNR.

Certi che superati i problemi in questo Ente, per effetto trascinamento, si risolveranno le criticità degli altri Enti, oltre alle cronicità già dettagliatamente evidenziate da ANIEF a codesto Ministero in data 7 maggio u.s. (vedi nota ANIEF EPR n.58/2020 del 7-5-2020), abbiamo chiaramente ribadito al MUR l’estrema urgenza, non più rinviabile, di procedere a un RAPIDO RINNOVO DEI VERTICI CNR (Presidente - Direttore Generale - C.d.A.).

Scaduti ormai da oltre 3 mesi continuano non curanti a fare e disfare ben oltre l’ordinaria amministrazione, accumulando azioni che determinano molte inadempienze contrattuali che comportano rilevanti perdite economiche e professionali di tutto il Personale.

Nascita di comitati spontanei di dipendenti esasperati, proposte di sciopero bianco, rete scientifica in agitazione, sono solo alcune delle conseguenze che questo stato di crisi sta generando.

Oltre alle croniche criticità già dettagliatamente evidenziate a questo Ministero, che per memoria riportiamo sinteticamente:

PRECARIATO

  • stop a licenziamenti;
  • proroga contratti T.D. e assegni di ricerca;
  • completamento processo di stabilizzazione.

PRESUNTE ILLEGGITTIMITA’

  • Bilancio previsione 2020;
  • Attribuzione doppio mandato incarico di Direttore di Istituto CNR a professori universitari con più di 5 anni di aspettativa;
  • Parziale riconoscimento anzianità TD assunti in ruolo e mancata erogazione TFR;
  • Parziale erogazione conguaglio salario accessorio dal 2010.

INADEMPIENZE CONTRATTUALI

  • 18 strumenti contrattuali che determinano ben 40 inadempienze contrattuali (vedi scheda sintetica inviata al Ministero da ANIEF EPR il 7 maggio u.s.).

In data 8 maggio u.s., si è aggiunta una circolare del Direttore Generale avente per oggetto “Flusso monitoraggio” che comporta ulteriori restrizioni e penalizzazioni per il personale ed evidenzia una scarsissima cultura della conoscenza concreta dell’organizzazione e dello svolgimento delle attività di ricerca che è ben altra cosa rispetto allo svolgimento delle attività delle altre pubbliche amministrazioni che non sono destinatarie, ad esempio, della Carta Europea dei Ricercatori (art. 2 D.Lgs. 218/16).

Nonostante la richiesta congiunta delle OO.SS. di sospendere tale circolare, nessuna risposta è al momento pervenuta dall’Amministrazione.

Non meno grave è la richiesta da parte dell’Amministrazione agli Istituti di cofinanziare i progetti - già totalmente finanziati dal MIUR con il fondo investimenti infrastrutture - con il 30% dell’importo teorico assegnato e ciò con la sola finalità di coprire gravi buchi di bilancio.

In regime di prorogatio, appare illegittima altresì l’attribuzione di numerosi incarichi di direzione quadriennali e la stipula di tantissime convenzioni da parte del C.d.A.

Il Ministero, nel ribadire l’importanza e la centralità del Comparto Ricerca e la volontà di dedicare la massima attenzione e cura alle problematiche degli EPR, si impegna a prendere in esame quanto prima tutte le istanze presentate.

EMENDAMENTI ANIEF EPR
AL DECRETO LEGISLATIVO
“RILANCIO”

Il Dipartimento ANIEF EPR sta cercando di far introdurre al Decreto Legislativo “RILANCIO” l’emendamento di seguito riportato al fine di ridurre e rendere equa la trattenuta per i primi 10 giorni di malattia:

Inserire all’Art.1 comma 1 dopo il primo periodo:

“Gli emolumenti di carattere continuativo sono equiparati al trattamento economico fondamentale ai fini dell’applicazione del comma 1 dell’Art.71 della Legge 133/08 alle assenze per malattia di cui al comma 1 del personale degli Enti Pubblici di Ricerca, con decorrenza dall’anno 2020 e per tutto il periodo dell’emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus SARS -COVID2”.

Inoltre non si verifica negli Enti Pubblici di Ricerca il “robusto investimento nel capitale umano” come invece riportato nella relazione illustrativa dell’Art.229 bis.

Infatti non è vero che con 50 milioni di incremento si assumono 1.300 unità di ricercatori ma al massimo si potranno assumere non più di 900 ricercatori del tutto inadeguati per il settore ricerca e per lo più nemmeno vincolati.

Si propone quindi senza incrementare i costi, di spostare 50 milioni del 2021 del comma 3 al comma 2 portando a 100 milioni l’incremento fondo ordinario comma 2 e contestualmente riducendo a 200 milioni l’incremento del comma 3.

Si propone quindi il seguente emendamento:
ART.229 bis

Proposta emendamento:

Comma 2: Eliminare le parole “Per le medesime finalità di cui al comma 1”;

Sostituire la frase: “è incrementato di 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021 per l’assunzione di ricercatori negli enti pubblici di ricerca.”

con la frase “è incrementato di 100 milioni di euro annui, a decorrere dall’anno 2021 finalizzato prioritariamente al completamento del processo di assunzione di cui all’Art.20 del D.Lgs. 75/17 e in subordine all’assunzione di ricercatori, tecnologi e di personale addetto alla ricerca negli Enti pubblici di ricerca”.

Comma 3: alla fine del comma aggiungere “anche al fine di prorogare il personale precario in servizio”.

Comma 4: le parole “è incrementato, per l’anno 2021 di 250 milioni” sono sostituite con “è incrementato, per l’anno 2021 di 200 milioni”.

Il Capo Dipartimento
ANIEF EPR
Americo Maresci