Com 2/20 - SERI - 09-01-2020 - ART.53 scorrimento graduatorie progressioni carriera

COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 2/20

SCORRIMENTO
GRADUATORIE

Il CNR, a “tozzi e bocconi”, ha effettuato vari scorrimenti di graduatorie di concorsi pubblici che hanno coinvolto dipendenti dell’Ente già in servizio con contratto a tempo indeterminato inquadrati in livelli inferiori.

A tale riguardo il Sindacato SERI è disponibile, su richiesta dei propri iscritti interessati, a verificare la correttezza della ricostruzione di carriera e dell’inquadramento attribuito.

Tale situazione riguarda:

  1. le progressioni nei primi due livelli di Dirigente di Ricerca e di Primo Ricercatore, con particolare attenzione per i dipendenti che avevano precedentemente beneficiato dell’anticipo di fascia;
  2. le progressioni di carriera dei sottoinquadrati con cambio di profilo, con particolare attenzione per chi ha subito una riduzione del trattamento economico complessivo in godimento.

Resta alta l’attenzione e l’impegno del Sindacato SERI per far realizzare gli scorrimenti non effettuati dei concorsi interni e pubblici prima della scadenza delle relative graduatorie.

ART.53

Come riportato nei nostri comunicati di fine anno (n. 40/19 e n.41/19), il CNR ha pubblicato prima del 31 dicembre scorso, tutte le graduatorie della selezione Art.53 (bando 362.1) consentendo la decorrenza giuridica ed economica dal 1-1-2019.

In tale selezione sono rimasti esclusi, seppur in possesso di tutti i requisiti richiesti, 127 candidati.

Il Sindacato SERI è a disposizione dei propri iscritti per verificare, previo accesso agli atti, la correttezza delle valutazioni effettuate dalle singole commissioni mettendo a disposizione, qualora necessario, i propri legali di fiducia anche per una eventuale istanza di revisione in autotutela.

Nel frattempo il Sindacato SERI ha inviato al Presidente e al Direttore Generale la seguente nota:

Con riferimento alla selezione Art.53 di cui all’oggetto, lo scrivente Sindacato SERI prende atto della avvenuta pubblicazione entro il 31 dicembre 2019 delle graduatorie di tutti e 5 i profili apicali.
Preso atto altresì che anche dopo l’attribuzione di ulteriori 5 progressioni economiche, sono rimasti esclusi 127 candidati aventi diritto, lo scrivente Sindacato SERI, anche al fine di evitare contenziosi

CHIEDE

  1. di utilizzare in ogni singolo profilo nel quale si è generato un risparmio di budget, derivante dalle cessazioni dal servizio intervenute nel corso dell’anno 2019, attribuendo ulteriori progressioni economiche agli idonei di ciascuna graduatoria con decorrenza dalla data in cui si sono realizzati tali risparmi, fino al completo utilizzo delle risorse a disposizione;
  2. di deliberare l’incremento del fondo complessivo Art.53 per consentire l’attribuzione della progressione economica a tutti gli ulteriori candidati aventi diritto rimasti esclusi applicando il combinato disposto dei fondi Art.16 e Art.19 dei vigenti CCNL.
    A tale riguardo, giova ricordare che nel medesimo CCNL, nella Sezione Scuola, tali progressioni avvengono in tutti i livelli per mera anzianità.

PROGRESSIONI
DI CARRIERA

Il Sindacato SERI preso atto del superamento, da parte dell’Ente, della iniziale penalizzante interpretazione nelle progressioni di carriera all’interno del medesimo profilo di ricercatore e di tecnologo, ha inviato al Dirigente dell’Ufficio Gestione Risorse Umane (UGRU) la seguente nota:

Lo scrivente Sindacato SERI è venuto a conoscenza delle direttive impartite dalla S.V.ai Direttori/Dirigenti delle Strutture dell’Ente in merito al mantenimento dei diritti acquisiti in termini di ferie maturate e non godute nonché delle ore lavorate in eccesso oltre l’ordinario orario di lavoro dei ricercatori e tecnologi che hanno conseguito una progressione di carriera all’interno del medesimo profilo.
Nel condividere il mantenimento di tale diritto, il SERI ritiene e chiede l’immediata estensione di tale principio a tutto il personale, indipendentemente dal profilo e dal livello ricoperto, che a seguito di una applicazione legislativa o contrattuale acquisisce una progressione di carriera ovvero l’attribuzione di un profilo più corrispondente alle attività effettivamente svolte.
Riteniamo, infatti, non sostenibile il principio CAMBIO PROFILO=NEO ASSUNTO.
In attesa di assicurazioni in merito, si inviano distinti saluti.

LICENZIAMENTO
PRECARIO

A seguito del nostro comunicato n.1/2020 dell’8 gennaio in data odierna abbiamo inviato ai componenti il C.d.A. la seguente nota:
Si trasmette per dovuta conoscenza il comunicato del Sindacato SERI n.1/2020 dell’8 gennaio u.s. riguardante il licenziamento di un precario, per mancata proroga del contratto a tempo determinato sottoscritto a dicembre 2014, nonostante la motivata e tempestiva richiesta presentata nel mese di novembre 2019 dal Direttore del suo Istituto.
A tale riguardo, si sollecita un intervento delle SS.LL., e in particolare del neo eletto Consigliere rappresentante del Personale (anche di quello precario), circa il merito e il metodo adottato nella spiacevole vicenda.
Lo scrivente Sindacato si rende disponibile per un incontro al fine di fornire il proprio contributo tecnico-giuridico per dare legittima soluzione alle aspettative del precario e alle esigenze di servizio del Direttore dell’Istituto e del Presidente dell’Area di ricerca in cui l’interessato svolge la propria attività.
In attesa di un positivo riscontro, si inviano distinti saluti.

Sindacato Enti Ricerca Italiani
Il Segretario Generale
Americo Maresci