Com 2/25 - ANIEF - CNR - 13-01-2025 - Tavolo tecnico al MUR

Roma, 13 gennaio 2025

COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 2/25

Tavolo Tecnico al MUR su DDL1240 e Precariato nella Ricerca

 

Venerdì 10 gennaio, come concordato prima delle festività natalizie, si è svolto il primo tavolo tecnico presso il MUR. All’ordine del giorno il DDL 1240 che coinvolge i settori Università, Ricerca e Afam e il precariato della ricerca. Riguardo al DDL il MUR si è reso disponibile ad ascoltare le osservazioni al testo in discussione al Senato, utilizzandole laddove possibile. Tutte le organizzazioni sindacali hanno sostanzialmente contestato i contenuti del DDL che, così come proposto, genera nuovo precariato senza proporre forme contrattuali tutelate ma addirittura, per certi versi, peggiorative rispetto alle attuali.

Anief ha illustrato alcune proposte emendative ed evidenziato la necessità di un serio approfondimento sul tema del reclutamento e del pre-ruolo, da declinare in modo diverso tra i tre settori e su un modello assunzionale a regime che dia priorità alle assunzioni a tempo indeterminato.

Per gli enti di ricerca abbiamo evidenziato l’esistenza di figure che già rispondono alle esigenze (TD, Contratti di ricerca e Borse di studio), e che quindi non vi è alcuna urgenza di inserire gli EPR nel DDL 1240. Anief ha pertanto ribadito la richiesta di espungerli dai destinatari del provvedimento e ragionare su un intervento normativo specifico che tenga in considerazione anche il D.Lgs.218/16.

Ci auguriamo che la posizione contraria delle organizzazioni sindacali convinca il legislatore a rivedere il testo e, soprattutto, gestire separatamente i percorsi di reclutamento degli addetti alla ricerca del nostro settore.

Per quanto riguarda il contratto di ricerca, abbiamo sollecitato il MUR ad intervenire perché nella prossima tornata contrattuale sia definita anche la parte giuridica.

Con riferimento al precariato nella Ricerca il MUR ha evidenziato la necessità di affrontare in modo organico la problematica a valle della ricognizione chiesta agli enti. Al momento non avendo a disposizione i dati completi, ha proposto di rinviare la discussione di merito alla prossima riunione.

ANIEF ha ribadito che l'avvio di una procedura di manifestazione di interesse per il personale precario rappresenta l'unico modo per raccogliere dati attendibili utili ad una puntuale programmazione delle stabilizzazioni. In alcuni Enti, infatti, i dati forniti dalle amministrazioni appaiono fortemente sottostimati.

In chiusura di riunione abbiamo nuovamente ricordato l'urgenza di sbloccare le risorse messe a disposizione dalla legge di bilancio per il personale tecnico e amministrativo, e chiesto notizie riguardo l'atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL 22/24, che secondo il MUR sarebbe di prossima emanazione.

In settimana, infine, solleciteremo formalmente l'ARAN ad avviare la contrattazione per l’utilizzo del 5% del rinnovo contrattuale 19/21 che era stato accantonato per le esigenze connesse alla revisione dell'ordinamento, poi rinviato alla successiva tornata contrattuale.

 

La Segreteria Nazionale
ANIEF EPR