Com 24/23 - ANIEF - CNR - 04-12-2023 - Incontro CNR OO.SS

COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 24/23

“WORK IN PROGRESS”... MA SU PRECARIATO E ART. 15
I PROBLEMI RESTANO E I CONTI NON TORNANO!!!

 

Giovedì 30 novembre le OO.SS. sono state convocate in dall’Amministrazione del CNR per un’informativa dedicata allo stato di attuazione del Piano di Rilancio e alla valorizzazione del personale.
All’incontro erano presenti La Presidente Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, il Direttore Generale Giuseppe Colpani e la Direttrice Centrale Gestione delle Risorse Dott.ssa Annalisa Gabrielli.

Diamo atto alla Presidente e alla Dirigenza dell’impegno profuso nel piano di rilancio del CNR e della completezza dell’informativa ricevuta. Come Organizzazione Sindacale abbiamo il dovere di ricordare non solo le tante novità positive ma anche i numerosi problemi ancora aperti, che riguardano la vita lavorativa di migliaia di dipendenti CNR. Seguono quindi le sintesi dei i principali argomenti, corredati dalle nostre osservazioni.

AGGIORNAMENTI SUL PIANO DI RILANCIO (PdR)
In apertura la Presidente ha comunicato che il Supervisory Board del MUR ha espresso parere positivo al PdR e ha fornito diverse informazioni riguardo lo stato di attuazione dello stesso:

1) È stato ricordato l’importante investimento di circa 200 Mln di euro sulle infrastrutture per la messa in sicurezza e l’ammodernamento di diversi immobili, con interventi previsti nelle aree di Bari, Padova, Pisa e Montelibretti. I lavori di efficientamento energetico previsti, in particolar modo nelle strutture più energivore come i centri di calcolo, porterebbero ad un risparmio valutabile in circa 2,5 Mln di euro (6-7% della spesa attuale). Sono previsti inoltre interventi sulla gestione e smaltimento dei Rifiuti speciali.

2) In ambito amministrativo la riorganizzazione di alcuni uffici anche finalizzata a migliorare il supporto alla rete scientifica e l’assunzione di nuovo personale dovrebbe progressivamente garantire un miglioramento delle condizioni lavorative e dei rapporti tra Sede centrale e strutture scientifiche.

3) Approfondita la relazione sui Dipartimenti. Alleggeriti da obblighi e funzioni amministrative, i Dipartimenti dovrebbero divenire strutture a pieno indirizzo scientifico e con ruolo di rappresentanza. La Presidente ha ricordato come dal mese di settembre i Direttori degli attuali 7 dipartimenti, i Direttori di Istituto, I Consigli Scientifici di Dipartimento e i Consigli di Istituto sono stati coinvolti in un confronto generale sulla possibile nuova organizzazione, e che la Dirigenza sarebbe in attesa dell’elaborazione di un report.
ANIEF ha lamentato a tal proposito la mancanza di una reale discussione nella Rete Scientifica riguardo all’importante tema della riforma Dipartimenti e ha chiesto che i documenti prodotti dai Direttori e dai Consigli siano quanto prima resi pubblici.

4) Il personale Ricercatore e Tecnologo sarà chiamato invece ad esprimersi in merito all’inquadramento delle proprie attività scientifiche e tecnologiche nell’ambito dei settori ERC, operazione anticipata nello scorso mese di gennaio ma che ha subito un rallentamento legato alle perplessità di alcune componenti scientifiche sulla reale possibilità di inserire correttamente le proprie attività nel frame del sistema ERC. I correttivi e le integrazioni proposte in seno ai Dipartimenti sembrerebbero aver migliorato la situazione e il censimento individuale dovrebbe ripartire a breve. La Presidente ha sottolineato come il sistema ERC sarà alla base dei meccanismi di valutazione futuri come i concorsi art 15, che dovrebbero avere applicazione biennale.

ANIEF, pur accogliendo positivamente l’impostazione generale dell’affiliazione ai settori ERC ha ricordato come il precedente sistema informatico di censimento si sia rivelato fortemente inadeguato alle esigenze delle colleghe e dei colleghi R&T che volevano vedere rappresentate sia le attività di ricerca, attraverso la scelta di tre settori ERC, che le attività di Research Management (RM). ANIEF si è detta disponibile a collaborare con l’Amministrazione per apportare le necessarie modifichemeccanismo di censimento, in modo da lasciare sempre disponibili le 3 scelte ERC e permettere al contempo il riconoscimento di molteplici attività RM. Riguardo alla cadenza biennale dei concorsi art 15, Anief ricorda all’Amministrazione come il rispetto di tale programmazione prevedrebbe un nuovo bando già nel 2024 (!) visti i bandi del 2020 e del 2023 (in ritardo di un anno).

5) La costituzione delle GORU (Goal-Oriented Research Units) verrà realizzata tramite l’emanazione di bandi per il quali il CNR ha allocato risorse per 5 Mln di euro. La Presidente ha ricordato che tale iniziativa è finalizzata alla realizzazione di progetti su tematiche scientifiche innovative e si è augurata che la rete si attivi in un contesto di tipo bottom-up, eliminando le possibili ingerenze da parte dei vertici sulla scelta e la promozione delle GORU.

ANIEF considera l’iniziativa delle GORU come un valido strumento per promuovere ed incentivare una ricerca di innovazione al CNR. Tuttavia, ANIEF ha messo in guardia la Presidente sui rischi di come tale operazione, se etero-diretta in modalità top-down, potrebbe mancare i suoi obiettivi e dare invece ancora più forza contrattuale a gruppi di ricerca affermati su tematiche già ben consolidate.
ANIEF ha proposto, quindi, che nei bandi per le GORU si escluda la possibilità per gli Istituti di presentare progetti inerenti tematiche scientifiche già riconosciute nella missione istituzionali o nelle linee tematiche.

6) Riguardo il PNRR, la Presidente ha ricordato come siano state assunte con contratti TD circa 550 unità di personale, pari a circa il 62% delle spese impegnate. A tal riguardo, seppure riconoscendoPNRR una spinta fondamentale per le possibilità assunzioni in senso all’Ente, ANIEF esprime forte preoccupazione per il destino, precario e senza prospettive certe, delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati attualmente nei progetti PNRR.

ARTT. 54 e 53
Per entrambi i concorsi la Presidente ha denunciato le difficoltà incontrate nei lavori delle commissioni a causa dell’elevato numero di domande e di diversi CV da valutare estremamente lunghi.
Tali inconvenienti potrebbero farne slittare la pubblicazione delle graduatorie dei concorsi al 2024.
Questo malgrado la Presidente abbia recentemente inviato una nota personale di sollecito a tutti i Presidenti delle Commissioni artt. 53 e 54. Secondo l’Amministrazione, entro la metà di dicembre dovrebbero essere comunque pubblicate tutte le graduatorie del bando art.54 in corso, fatta probabilmente eccezione per quella del bando CTER VI-V, mentre non si è sbilanciata sull’esito delle valutazioni per art. 53. In entrambi i casi l’Amministrazione, sollecitata da ANIEF e dalle altre OO.SS. ha assicurato il massimo impegno affinché venga garantita la decorrenza al 1° gennaio 2023.

L’Amministrazione ha informato le sigle che intende emanare i nuovi bandi art.53 solo successivamente alla pubblicazione delle graduatorie dei bandi in corso. Visti i ritardi prima menzionati, quest’approccio implicherebbe lo slittamento di alcuni nuovi bandi al 2024. ANIEF ha espresso la sua contrarietà in merito ritenendo di fondamentale importanza che l’Amministrazione garantisca per tutti i bandi, pubblicati e in corso di pubblicazione, la decorrenza giuridica ed economica al 1° gennaio 2023, al fine di non determinare discriminazioni economiche tra i lavoratori partecipanti ai diversi concorsi.

Sull’argomento informiamo che l’Amministrazione:

ART. 22
Il Direttore Generale, interpellato dalle sigle Sindacali, ha ribadito la sua contrarietà allo scorrimento integrale delle graduatorie dei bandi art 22. I Vertici dell’Ente, tuttavia, hanno ribadito che il valoretali idoneità sarà opportunamente considerato attraverso diversi strumenti di valorizzazione (nuovi bandi).

PRECARIATO/STABILIZZAZIONI
Sul tema del precariato le OO.SS. hanno constatato l’assoluta contrarietà da parte della Presidente al tema delle stabilizzazioni. La Prof.ssa Carrozza ha dichiarato che per il personale precario è previsto un percorso attraverso l’emanazione di bandi pubblici, quindi aperti a concorrenti esterni, dove la valorizzazione dell’attività pregressa al CNR dovrebbe trovare adeguato riconoscimento.

ANIEF è seriamente preoccupata per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori che vertono in una condizione lavorativa ed esistenziale di forte disagio, anche piscologico. Si tratta di personale che da diversi anni svolge con attenzione ed impegno un prezioso lavoro di ricerca, tecnologico, amministrativo e tecnico. Alle colleghe e ai colleghi precari storici presto si affiancheranno, inevitabilmente, i lavoratori impegnati nel PNRR! Un Capitale Umano che meriterebbero un rispetto maggiore e un’attenzione prioritaria. ANIEF ricorda alla Presidenza e alla Dirigenza CNR che gli strumenti della Legge Madia, utili a programmare un percorso di STABILIZZAZIONE (non è una brutta parola, pronunciamola!!) saranno validi fino al 2026. C’è tempo, dunque, per avviare e concludere un censimento completo delle UdP con varie tipologie di contratto a termine e di avviare un’azione sindacale forte, unitaria, sia interna che esterna all’Ente per definire le modalità programmatichetrovare le risorse necessarie.
Certo è che la questione non può essere certo risolta con un “non possumus”.

ART 15
Passaggi III-II

Con riferimento ai concorsi per passaggio a Primo Ricercatore e Primo tecnologo, la Presidente ha annunciato che entro la prima decade verranno pubblicati i nominativi dei componenti delle commissioni. La pubblicazione delle liste dei commissari pre- e post-sorteggio sarebbe condizionata dal consenso al trattamento dei dati personali da parte dei candidati commissari. Contemporaneamente, la dott.ssa Gabrielli ha annunciato che sono nella fase finale di stesura le Linee Guida al concorso che verranno distribuite a tutte le commissioni. Le Linee Guida sono state richieste con particolare impegno da ANIEF nei messi passati al fine di renderne omogeneo il lavoro dei commissari ed evitare così,evidenti “storture di sistema” del precedente concorso, con commissioni particolarmente severe ed altre oltremodo generose. Le Linee Guida verranno dapprima inviate alle OO.SS. che hanno chiestopoter produrre eventuali osservazioni e modifiche.

Ancora a richiesta di ANIEF la dott.ssa Gabrielli ha ribadito che non sarà possibile estendere ad una settimana lavorativa i tre giorni dedicati alla selezione dei prodotti scelti per i concorsi, in quanto tale intervallo di tempo è riportato nel bando. Abbiamo ottenuto, tuttavia, che sia dato avviso con congruo anticipo agli interessati.

RESTA SUL TAVOLO LA QUESTIONE DELL’AMPLIAMENTO DEI POSTI. E, COME DETTO, I CONTI NON TORNANO!
A domanda diretta sul tema, Presidente e Direttore Generale hanno assicurato che nel prossimo CdA del 19 dicembre verrà adottato un provvedimento in merito. Pur non anticipando i numeri, entrambi hanno affermato che non si tratterebbe dell’incremento importante atteso dalle OO.SS.
Ricordiamo che allo stato attuale sono previsti 1010 posti per Primo Ricercatore (Bando 315.63) e 210 posti per Primo Tecnologo (Bando 315.65), per un totale di 1220 posizioni. Come già riportato nel comunicato ANIEF 20/23 di fine settembre u.s., il pieno utilizzo delle risorse disponibili dedicate alla valorizzazione del personale III livello, pari a circa 20,5 Mln di euro assegnati dal MUR con il D.M.234 del 5 aprile 2023, porterebbe ad un aumento di circa 500 posizioni per entrambi i bandi a PR/PT (considerando un costo annuale medio per un singolo passaggio di circa 12.000 euro), consentendo così un incremento dalle attuali 1220 a non meno di 1700 progressioni.

COSA STA SUCCEDENDO? PER QUALE MOTIVO NON SI VUOLE ARRIVARE A QUESTI NUMERI? ANIEF INTENDE VIGILARE CON ATTENZIONE E CHIEDE DI CONOSCERENUMERI PRIMA DEL CDA DEL 19 DICEMBRE!

Passaggi II-I
L’amministrazione ha informato che a breve si procederà con il sorteggio delle commissioni perpassaggio II-I a Dirigente di Ricerca/Tecnologo. Anche per questi concorsi viene previsto un incremento dei posti, ma neppure in tal caso sono stati forniti numeri precisi. Anche in questo caso abbiamo chiesto precisi dettagli in merito, considerando che le risorse necessarie sono al carico del bilancio dell’Ente.

La segreteria ANIEF CNR