Com 25/19 - SERI - CNR 11-11-2019 - Disegno legge di bilancio 2020

COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 25/19

DISEGNO DI LEGGE DI
BILANCIO PER IL 2020

La proposta della Legge finanziaria 2020, varata dal Consiglio dei Ministri, ha iniziato l’iter parlamentare. Introduce contrariamente alle dichiarazioni e agli impegni assunti, norme penalizzanti per gli Enti di Ricerca, per l’occupazione e il superamento del precariato.

Facciamo riferimento in particolare:

  1. alla riduzione dall’80% al 70% dell’indicatore del limite massimo per le spese del personale di ciascun Ente;
  2. al limite del salario accessorio del personale riferito al 2018

Il Sindacato SERI mentre sta sollecitando il MIUR per presentare emendamenti governativi correttivi, ritenendo che un’applicazione urgente da parte del CNR, in base alla normativa vigente, ridurrebbe notevolmente gli effetti negativi delle nuove disposizioni proposte, ha inviato ai Vertici dell’Ente la seguente nota:

Com’è noto il Disegno di Legge di bilancio per il 2020, recentemente approdato in Senato per l’inizio del previsto iter parlamentare, introduce tra l’altro, con l’Art.29, modifiche sostanziali al D.Lgs. 218/2016.

Più in particolare, la sostituzione dell’Art.9 del D.Lgs. 218/2016, riduce l’indicatore del limite massimo per le spese di Personale dall’80% al 70% considerando nella spesa complessiva sia i rapporti di lavoro subordinato e sia le forme di lavoro flessibile con l’obbligo, in caso di superamento dell’indicatore, di conseguire entro il 2025 l’equilibrio di bilancio riportando l’indicatore al limite massimo del 70%.

Mentre sono in corso iniziative per la presentazione di emendamenti dall’esito incerto, lo scrivente Sindacato SERI

CHIEDE

di utilizzare entro il corrente anno, prima dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio per il 2020, la piena potenzialità per la spesa del Personale derivante dall’indicatore fissato all’80%, procedendo:

  1. al completamento del processo di stabilizzazione commi 1 e 2;
  2. allo scorrimento delle graduatorie degli idonei sia dei concorsi pubblici e sia dei concorsi interni (Art.15 – Art.54 – Art.42 – comma 2) ai sensi dell’Art.6 bis della Legge 128/2019;
  3. all’incremento del salario accessorio dei livelli I-VIII;
  4. alla costituzione del fondo Art.90 per le progressioni di carriera dei Tecnici e Amministrativi;
  5. alla pubblicazione dei bandi per sottoinquadrati ai sensi dell’Art.22.

A tale riguardo giova ricordare che l’incremento della spesa per il personale CNR, recentemente registrato e che ha effetti negativi nel predetto indicatore, deriva prevalentemente dai costi:

1) della (s)riorganizzazione dell’Amministrazione Centrale in cui si registrano:

  • la conferma di 2 Direzioni Centrali (non espressamente previste dallo Statuto) che assorbirebbero a regime oltre 400.000 euro/annui;
  • le assunzioni di 4 Dirigenti in mobilità (oltre 500.000 euro/annui);
  • le indennità per i Responsabili delle 16 Unità (oltre 100.000 euro/annui) anche se ancora da quantificare.

2) dell’attribuzione degli incarichi di direzione degli Istituti a professori Universitari (oltre 2.000.000 euro/annui).

Tutto ciò mortificando le elevate professionalità interne la cui valorizzazione avrebbe comportato una consistente riduzione della spesa e una corretta applicazione delle norme, come sancito dalle recenti 4 sentenze di novembre 2019 del Tribunale di Roma che hanno evidenziato la scarsa conoscenza, da parte del MEF e del CNR, della normativa specifica degli Enti Pubblici di Ricerca.

Si invita pertanto codesto Consiglio di Amministrazione ad attivare, con un intervento straordinario, tutte le inadempienze recuperabili e chiudere “in bellezza” primadell’imminente scadenza del mandato.

Per quanto sopra esposto, il Sindacato SERI chiede un incontro urgente in assenza del quale si vedrà costretto a riprendere la mobilitazione del Personale.

SERI
Sindacato Enti Ricerca Italiani
Segretario Generale
(Americo Maresci)