Com 7/21 - ANIEF - CNR - 27-04-2021 - Stabilizzazioni - Valorizzazione del personale

COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 7/21

STABILIZZAZIONE PRECARI

L’ANIEF, per dare continuità al processo di stabilizzazione e quindi assumere con contratto a tempo indeterminato tutti i precari aventi i requisiti del Decreto Madia e sue modifiche con il Decreto “mille-proroghe”, ha inviato ai vertici dell’Ente la seguente nota:

Il decreto “mille-proroghe” (decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183) convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 febbraio 2021 n. 21, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 1 marzo 2021 ha disposto delle modifiche sostanziali all’art. 20 del Decreto Madia (D.Lgs. n.75/2017):

comma 1 lettera c):
abbia maturato, al 31 dicembre 2021, alle dipendenze dell'amministrazione di cui alla lettera a) che procede all'assunzione, almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.

Comma 2:
Fino al 31 dicembre 2021, le amministrazioni possono bandire, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di cui all'articolo 6, comma 2, e ferma restando la garanzia dell'adeguato accesso dall'esterno, previa indicazione della relativa copertura finanziaria, procedure concorsuali riservate, in misura non superiore al cinquanta per cento dei posti disponibili, al personale non dirigenziale che possegga tutti i seguenti requisiti:
comma 2 lettera b:
abbia maturato, alla data del 31 dicembre 2021, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso l'amministrazione che bandisce il concorso.

Comma 3
Ferme restando le norme di contenimento della spesa di personale, le pubbliche amministrazioni, fino al 31 dicembre 2021, ai soli fini di cui ai commi 1 e 2, possono elevare gli ordinari limiti finanziari per le assunzioni a tempo indeterminato previsti dalle norme vigenti, al netto delle risorse destinate alle assunzioni a tempo indeterminato per reclutamento tramite concorso pubblico....
Alla luce della recente normativa, la scrivente Organizzazione Sindacale, in analogia con l'iter seguito per la prima fase della stabilizzazione del personale, chiede al CNR di procedere tempestivamente alla "verifica del personale potenzialmente interessato alle procedure di stabilizzazione”.
Tale verifica e la rimodulazione per l'anno corrente del piano di fabbisogno del personale, rivestono carattere di urgenza, in quanto il termine ultimo per la stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti è fissato al 31/12/2021.

Il Sindacato ANIEF chiede che le procedure di stabilizzazione riguardino tutto il personale in possesso dei requisiti così come modificati dalla recente normativa.

In attesa di un nuovo modello di reclutamento che finalmente superi il ricorso al precariato nella ricerca, l’ANIEF ritiene tale intervento un primo passo per l’attuazione a regime della Legge Madia (al momento fissata al 31 dicembre 2021), per evitare assolutamente l’assurda situazione di “affanno” già vissuta e per garantire la stabilizzazione certa di tutti i precari.

Sull’argomento chiediamo di avviare quanto prima un confronto tra amministrazione e
organizzazioni sindacali.

PROGRESSIONI DI CARRIERA

L’ANIEF ha sollecitato la neo Presidente, il Direttore Generale e il Capo del Personale ad utilizzare le potenzialità del Decreto Madia evidenziando in particolare l’Art.22 che consente, mediante procedure selettive riservate al personale di ruolo, le progressioni verticali riducendo così il fenomeno del sottoinquadramento e inoltre a dare immediata applicazione agli Artt. 53 e 54, con la seguente nota:

Il giusto riconoscimento delle professionalità espresse dai lavoratori e il conseguente sviluppo di carriera è interesse di qualsiasi organizzazione del lavoro. A tale regola non sfuggono le Istituzioni di Ricerca e il CNR in particolare.

Al sostanziale blocco intervenuto nell’ultimo ventennio a causa dei ripetuti tagli di risorse destinate agli EPR, sembra oggi sostituirsi una visione di rilancio dei nostri settori che parte proprio dalla rivalutazione delle risorse umane. Ciò nella convinzione che il beneficio di un radicale cambio di modello, sia tra gli strumenti principali per rilanciare le istituzioni pubbliche e renderle pronte ai cambiamenti del prossimo futuro.

In questa ottica, il Sindacato ANIEF ritiene indifferibile l’attuazione della particolare opportunità offerta dall’art. 22 della Legge Madia, cioè laddove si cita che “al fine di valorizzare le professionalità interne...”, le amministrazioni pubbliche possono attivare procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo, ricercatori, tecnologi e personale livelli IV-VIII.

Nella stessa ottica, l’ANIEF chiede che sia dato rapidamente seguito all’applicazione degli artt. 53 e 54, strumenti contrattuali indispensabili di sviluppo professionale e di carriera per il personale.

Auspichiamo a breve un confronto sul tema.

LETTERA DI AUGURI
ALLA NEO PRESIDENTE

La settimana scorsa l’ANIEF, ha inviato alla Presidente CNR la seguente lettera alla quale ha risposto con un ringraziamento al messaggio di auguri e congratulazioni ricevuti:

L’ANIEF, coglie l’occasione per rappresentarLe le felicitazioni per il prestigioso incarico e i più sinceri auguri di buon lavoro.
Non Le nascondiamo il nostro grande sollievo nel veder finalmente nominata la Presidente del CNR.
La recente illogica e ingiustificabile situazione di stallo nella nomina del Presidente, rapidamente risolta dalla Ministra Maria Cristina Messa, oltre ad aver aggravato le numerose situazioni di criticità, denota l‘altalenante attenzione della politica per il nostro Settore.
Siamo convinti che la Sua lunga attività di ricercatrice, la Sua conoscenza del sistema ricerca e la rilevante esperienza politica, possano essereLe di notevole aiuto nello svolgere al meglio la funzione di Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Nel più ampio ambito delle istituzioni pubbliche e private del comparto della Ricerca, non vi è dubbio sul ruolo centrale del CNR e sull’importanza che lo stesso riveste per il rilancio del Paese.
Il più grande Ente Pubblico di Ricerca italiano, dovrà fornire il suo contributo al Paese, facendosi trovare pronto ad affrontare la sfida di una ripresa post-pandemia tutt’altro che scontata e dimostrare capacità nell’attrarre e sapientemente utilizzare le ingenti risorse destinate dal Next Generation EU.
Dovrà, altresì, essere capace di superare contestualmente le annose criticità e ritardi accumulati durante anni di discutibile gestione.
Superamento del precariato, valorizzazione e sviluppo professionale e di carriera del personale, sottoinquadramento, solo alcuni dei temi che andranno urgentemente affrontati.
Certi che su questi temi Lei non mancherà di avviare un dialogo schietto e proficuo con le organizzazioni sindacali, Le comunichiamo sin da ora la nostra massima disponibilità al confronto.

 

Il Capo Dipartimento
ANIEF EPR
Americo Maresci