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COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 9/20

FATE PRESTO!!!
MANCANO 15 GIORNI

alla scadenza del mandato del Presidente CNR e in maniera frenetica si susseguono le riunioni del C.d.A.(ben 4 sedute negli ultimi dieci giorni).

All’intensa attività dell’ultimo periodo (vedi comunicato SERI n. 6/20 del 27 gennaio 2020) si contrappone l’immobilismo e la latitanza che lascia ancora inapplicati i seguenti strumenti contrattuali:

1. COMPLETAMENTO STABILIZZAZIONI COMMA 1 E COMMA 2 ART.20;
2. COPERTURA POSTI ART.53 – ART. 54 – ART. 15 – ART.42 LIBERATESI CON PENSIONAMENTI;
3. SCORRIMENTI GRADUATORIE CONCORSI PUBBLICI E INTERNI;
4. SOTTOINQUADRAMENTO (ART.22);
5. MOBILITA’ ORIZZONTALE TECNICI E AMMINISTRATIVI;
6. EROGAZIONE CONGUAGLIO SALARIO ACCESSORIO DAL 2010;
7. EROGAZIONE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO TD ASSUNTI A TI;
8. RICONOSCIMENTO ANZIANITA’ A TD E RICOSTRUZIONE DI CARRIERA;
9. PROROGA CONTRATTI A TD;
10. DECORRENZA 1-1-2017 PASSAGGI DI LIVELLO COLLABORATORI DI AMMINISTRAZIONE;
11. ANTICIPO DI FASCIA RICERCATORI E TECNOLOGI;
12. REGOLAMENTO INCENTIVI EX LEGGE MERLONI;
13. COSTITUZIONE FONDO PER PROGRESSIONE DI CARRIERA ART. 54;
14. FUNZIONAMENTO MENSE AREE DI RICERCA;
15. REINTEGRO BUONI PASTO NON SPENDIBILI E GIA’ SOGGETTI A IMPOSIZIONE FISCALE;
16. SUPERAMENTO SITUAZIONI DI “REFORMATIO IN PEIUS” DEL TRATTAMENTO ECONOMICO ACQUISITO.

Quello che stupisce è che nonostante gli ingiustificati ritardi, soprattutto nel pagamento del conguaglio del salario accessorio per gli oltre 8.000 (OTTOMILA) dipendenti, si inserisce, nel punto 13.1 dell’ordine del giorno dell’ulteriore C.d.A. convocato per il prossimo 5 febbraio, “la costituzione del fondo per il finanziamento del trattamento accessorio dei dirigenti di I fascia del CNR”.

Al di là degli a noi incogniti criteri di costituzione del fondo e delle fonti di finanziamento, da verificare se inseriti nel bilancio di previsione, ciò si configura, a nostro avviso, quasi come un provvedimento ad personam considerato che il CNR non ha alcun dirigente di ruolo di I fascia e ha solo un dipendente al quale è stato attribuito tale incarico.

Nel frattempo il Sindacato SERI ha inviato, la settimana scorsa al Ministro dell’Università e della Ricerca, al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza CNR e, per conoscenza, al Presidente CNR, la seguente richiesta di verifica di presunta incompatibilità:

Lo scrivente Sindacato SERI chiede di verificare se sussistano elementi di incompatibilità a carico dell’attuale Presidente CNR, prof. Massimo INGUSCIO.

Risulterebbe infatti che il prof. INGUSCIO abbia superato, a nostro avviso, in violazione del comma 1 dell’art. 7 della Legge n. 240/2010, il periodo massimo di cinque anni in aspettativa avendo ricoperto la carica di:

1. Presidente dell’INRIM dal dicembre 2013 a febbraio 2016;
2. Presidente del CNR dal febbraio 2016 a tutt’oggi.

Sarebbe paradossale se si dovesse riscontrare una simile violazione, in tal caso si dovrebbe individuare il responsabile del mancato controllo e provvedere immediatamente a superare l’accertata incompatibilità con la revoca immediata dell’incarico.

Stessa verifica andrebbe effettuata nei confronti dei professori universitari che hanno ottenuto il doppio mandato di incarico di direttore d’Istituto.

E tanto per non lasciare alcun incarico scoperto, è stata pubblicata anche la call per la nomina del Presidente e dei componenti del Comitato Unico di Garanzia (CUG) fissando per oggi 3 febbraio la scadenza per la presentazione della manifestazione di interesse da parte del personale interessato.

Al fine di garantire la massima autonomia e indipendenza, SERI si attiverà per far modificare la normativa in vigore e consentire che il Presidente del CUG sia eletto da tutto il Personale dell’Ente e non nominato dall’Amministrazione.

...ORA MANCA SOLO L’ATTRIBUZIONE DELL’INCARICO
DI DIRIGENTE DELLA SECONDA DIREZIONE CENTRALE
SOLO 360 ORE A DISPOSIZIONE POI...
“après moi, le déluge”

SERI
Sindacato Enti Ricerca Italiani
Il Segretario Generale
Americo Maresci