Comunicato al personale: Assegnazione delle posizioni lavorative per Funzionario di amministrazione, CTER e Collaboratori di Amministrazione.

NUOVI CONCORSI AL CNR

 

E’ ora di accelerare il processo avviato a fine anno!

Richiesto un incontro immediato con l’Amministrazione per massimizzare risorse e adottare tutti i meccanismi previsti dal “DL Scuola” (DL 126/2019) convertito in Legge a fine anno, necessari per concludere il processo di stabilizzazione e avviare una nuova politica di reclutamento del personale!

Abbiamo appreso che il Direttore Generale con Decreto del 31 dicembre u. s., ha dato parziale esecuzione alla Delibera del Consiglio di Amministrazione 303/2019, relativa alle linee di indirizzo per l’assegnazione alle strutture CNR delle posizioni lavorative individuate nella programmazione triennale del fabbisogno di personale (PFP 2017-2019 e 2018-2020) per un insieme di:

  • 80 posti da Funzionario di amministrazione;
  • 55 posti da CTER;
  • 35 posti da Collaboratori di Amministrazione (vedi allegato).

Le suddette 170 nuove posizioni, sono state attribuite a valle di una analisi delle esigenze scientifiche e delle richieste di personale tecnico-amministrative formulate dai Direttori di Istituto e di Dipartimento, dai Dirigenti dei vari Uffici e Responsabili di Unità, tenendo in forte considerazione sia l’elevato numero di cessazioni avvenute nel corso del 2019 sia il forte impatto avuto in termini di processi e attività lavorative innescato dalla riorganizzazione della Rete Scientifica e dell’Amministrazione Centrale.

La FIR considera questa prima tornata concorsuale il semplice inizio di un percorso più volte ritenuto fondamentale, sia per dare nuova linfa alle strutture, sia per dare un’ulteriore impulso al processo di stabilizzazione in atto.

Non basta, e non ci stancheremo mai di ripeterlo!

Non basta, innanzitutto perché a dette nuove assunzioni dovranno necessariamente seguire tutte le altre già programmate ed inserite nei citati Piani e nel Piano di fabbisogno 2019-2021 che è ancora in attesa di approvazione da parte degli organi vigilanti.

Non basta, perché riteniamo ormai imprescindibile uscire dalla logica fin qui adottata meccanicamente del “one to one” che ha guidato gli scorrimenti delle graduatorie C2.

Non basta, perché già dopo due settimane dall’inizio del nuovo anno, è già necessario un nuovo tavolo di confronto per discutere ancora del Piano di fabbisogno 2019-2021 approvato dal CdA a fine anno e in attesa di approvazione esterna: la revisione è necessaria per recepire tutti gli elementi di apertura introdotti dal Decreto Legge n. 126, coordinato con la legge di conversione n. 159 del 20 dicembre 2019.

Nella versione del Piano approvata in CdA a fine dicembre, molti strumenti ottenuti con una forte mobilitazione e pressione sul Governo e sui Parlamentari, non sono state previste, ma unitariamente con le altre OO.SS. avevamo strappato l’impegno dell’Ente a rivedere l’intera programmazione non appena possibile.

Adesso è il momento!

Adesso, va accolta la nostra proposta, ripetuta da mesi, di considerare le nuove assunzioni su bandi pubblici come il presupposto per programmare un ampliamento degli scorrimenti delle graduatorie C2 ancora da terminare.

Adesso, e solo ora, le risorse impiegate per dare seguito all'innesto di nuove professionalità all'interno dell'Ente devono costituire elemento utile per massimizzare il numero degli idonei delle graduatorie dei C2 da assumere.

Adesso vanno conteggiate anche le risorse impiegate per gli ultimi scorrimenti effettuati sulle graduatorie dei Dirigenti di Ricerca e Primi Ricercatori e quelle per remunerare a regime i vincitori delle graduatorie GR.

Per tutti questi motivi la FIR richiede all'amministrazione un incontro urgente per conoscere le modalità e i tempi con cui intende dare seguito alle modifiche legislative intervenute a seguito della conversione in Legge del D.L. 126/2019, prioritariamente ampliando la platea degli aventi diritto all’applicazione dell’art. 20 del D. Lgs. 75/2017 e prolungando i termini per la loro assunzione al 31 dicembre 2021.

In merito alla proroga dei contratti per il personale che rientra nella stabilizzazione, chiediamo che venga definitivamente messa la parola fine alle proroghe a “singhiozzo”, “goccia a goccia” (per 3 – 6 - 12 mesi): l’Ente deve dimostrare concretamente di avere rispetto delle sue lavoratrici e lavoratori, e garantire loro la tranquillità di poter lavorare serenamente con un contratto fino alla scadenza prevista dalla Legge, nella speranza (per noi della FIR, certezza) di veder trasformato il contratto da determinato in indeterminato il prima possibile, già in corso d’anno, o comunque entro il 2021.

Roma 15 gennaio 2020
Il Coordinamento CNR

Allegato al comunicato del 15 gennaio 2020

Distribuzione posti da Funzionario di Amministrazione
(estratto Decreto DG del 31 dicembre 2019)

 

Distribuzione posti da CTER
(estratto Decreto DG del 31 dicembre 2019)

 

Distribuzione posti da Collaboratore di Amministrazione
(estratto Decreto DG del 31 dicembre 2019)