Comunicato al personale - CHIUSO IL CCNL 2019-2021

FINALMENTE CHIUSO IL CCNL 2019-2021
SUL COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA

 

Oggi si chiude il CCNL 2019-2021.

Siamo soddisfatti per essere riusciti, dopo una lunga trattativa, a rinviare la revisione dell’ordinamento professionale a coda contrattuale: ciò permetterà di apportare in seguito tutte le modifiche ordinamentali che riterremo più favorevoli per il personale della Ricerca, anche in vista degli auspicati e più volti richiesti finanziamenti per gli Enti non vigilati dal MUR.

Da circa un anno come FIR CISL sosteniamo che senza finanziamenti omogenei per tutti i lavoratori del Settore non sarebbe stato possibile rivedere l’ordinamento.

Sappiamo dell’impegno del Governo nel reperimento delle risorse per gli Enti non Mur. Attendiamo comunque uno stanziamento economico nella prossima Legge di Bilancio per poter affrontare la revisione dell’ordinamento.

Nel nuovo CCNL sono state, inoltre, aggiunte diverse modifiche al Lavoro agile che lo rendono meno restrittivo rispetto al testo iniziale.

Riteniamo importante essere riusciti a far inserire la norma che equipara il Day Hospital al ricovero ospedaliero evitando la decurtazione dell’accessorio. Aggiunta la flessibilità oraria per i genitori con figli con DSA ed altre precisazioni sugli articoli dei permessi.

Novità importante è costituita dall’introduzione dell’art.140 che prevede l’applicazione del Lavoro a distanza per i ricercatori / tecnologi nel rispetto di quanto previsto dalle normative nazionali ed europee sull’autonomia dell’attività dei ricercatori.

Dopo la completa chiusura da parte dell’ARAN alla proposta di revisione dell’art. 58 del CCNL del 21.2.2002, riteniamo essenziale essere riusciti, dopo un lungo ed estenuante dibattito, a far accettare, e quindi ad introdurre nel CCNL, una previsione speciale per i R&T che consenta contestualmente di rispettare sia le norme sul lavoro a distanza, sia l’autonomia dei R&T stessi.

Ci teniamo, infatti, a chiarire che attualmente solo in piccolissime realtà l’applicazione dell’art. 58 disciplina in maniera estensiva il lavoro agile per i R&T, mentre nella quasi totalità degli enti, senza le novità introdotte con il CCNL, il lavoro agile continuerebbe ad essere regolamentato attraverso la sottoscrizione di “accordo individuale” che in diversi casi risultano essere molto stringenti.

Nei prossimi giorni organizzeremo assemblee nei vari Enti per illustrare il Nuovo CCNL.

Vogliamo ringraziare il Segretario Confederale Ignazio Ganga, gli Amici della Scuola e della Università della CISL per il lavoro intenso che ha consentito il raggiungimento di risultati importanti per il personale dei Settori Scuola, Università, Afam e Ricerca.

 

La Segretaria Generale
Raffaella Galasso