COMUNICATO AL PERSONALE CNR ESITI INCONTRO 19-10-2023

ESITI DELL’INCONTRO DEL 19 OTTOBRE 2023
INDENNITA’ DI RESPONSABILITA’....PRODUTTIVITA’....PROSSIMI INCONTRI IN ARAN

Nella mattinata di ieri si è tenuto l’incontro tra l’Amministrazione (presenti il Dott. Raimondi, la Dott.ssa Gabrielli e la Dott.ssa D’Urso e) e le OO.SS. a livello nazionale in merito al processo di attribuzione delle indennità di responsabilità relative agli anni 2011-17, previste dal CCNI.

A seguito della raccolta di 1.286 domande di attribuzione delle indennità di responsabilità presentate dai Direttori/Dirigenti/Responsabili di strutture, l’Amministrazione ha illustrato i criteri adottati per la corretta attribuzione della categoria di responsabilità (A-B-C-D-E) e dei relativi periodi, la verifica di assenza della condizione di percepimento di ulteriori indennità (cassa, posizione, incentivi tecnici, responsabilità specifiche, ecc), l’esclusione di tutte quelle attività per le quali non si evidenzi una reale responsabilità (“referenti”, “addetti”).

Solo una metà delle domande è risultata priva di anomalie.Per la restante parte, l’Amministrazione ha rivisto in gran parte quanto proposto, estendendo/riducendo il periodo della responsabilità e variando la categoria di attribuzione della stessa.

In sintesi, solo 1.039 dipendenti percepiranno l’indennità, mentre 247 sono stati esclusi. In merito a questi ultimi, dei quali non è stato fornito al tavolo né nominativo né struttura di appartenenza, 77 risultano già percettori di altre indennità, e ben 170 non percepiranno alcuna indennità.

L’Amministrazione ha manifestato la volontà di allargare anche alla Rete scientifica il processo, già avviato per gli uffici della SAC, di emanazione di specifici provvedimenti di micro-organizzazione: la proposta è quella di prevedere, già nel provvedimento di nomina dei Direttori, un primo periodo di “conferma degli incarichi in essere” per garantire la continuità delle attività, per poi passare ad una fase a regime con specifica attribuzione di compiti e responsabilità; a tale scopo si sta pensando di mettere come obiettivo di performance 2024 per i Direttori quello di emanare detti provvedimenti entro il secondo semestre dell’anno.

Creare un maggiore “cultura organizzativa”, attribuire ruoli, durata degli stessi e, quindi, relative indennità, dare ordine alle diverse nomenclature delle strutture (uffici, aree, strutture, sezioni, ecc) è da sempre una richiesta che la FIR CISL promuove ogni qual volta si affronta il tema di fare chiarezza su chi fa che cosa, e pertanto esprimiamo un giudizio positivo all’iniziativa che renderà non solo più equo e veloce un prossimo processo di attribuzione delle indennità di responsabilità, ma anche meno criticità e contenziosi nelle procedure di valorizzazione e progressione professionale del personale.

Abbiamo, invece, espresso all’Amministrazione la nostra ferma contrarietà alla interpretazione, a nostro avviso, troppo restrittiva, che è stata data alla valutazione delle attestazioni delle attività di responsabilità rilasciate “ora per allora” nel corso degli anni, ma comunque prima dell’emanazione della circolare n.14/2021, che prevedeva la loro non ammissibilità (a nostro avviso da quel momento in poi, e non certo retroattivamente).

Premesso, infatti, che in un mondo lavorativo perfetto debbano essere considerati validi ai fini dell’attribuzione di una data indennità soltanto i provvedimenti di organizzazione, gli ordini di servizio e i provvedimenti/atti di incarico rilasciati al momento in cui effettivamente viene affidata una determinata attività, molti lavoratori e lavoratrici dell’Ente, non certo per una colpa loro attribuibile, si sono ritrovati nella condizione di non avere documentazione sufficiente a dimostrare l’effettiva attività di responsabilità svolta, se non, nei casi più fortunati, attraverso attestazioni rilasciate da Direttori/Dirigenti/Responsabili nel corso degli anni dal 2011 al 2021.

A nostro avviso tali documenti ufficiali, rilasciati da chi rivestiva un ruolo apicale e decisionale, devono essere considerati nel loro specifico contenuto e non solo limitatamente a partire dalla data in cui sono stati protocollati (secondo quanto adottato dall’Amministrazione nel processo di valutazione delle domande presentate, creando per altro un pericoloso precedente sulla validità e quindi spendibilità di detti titoli in future procedure selettive/concorsuali).

Auspichiamo che tale nostra richiesta possa essere accolta, restando a disposizione dei lavoratori per eventuali azioni a loro tutela.

 

PRODUTTIVITA’
Durante la riunione abbiamo ottenuto l’impegno da parte dell’Amministrazione di procedere prioritariamente alla distribuzione della parte della Produttività collettiva prevista dai CCNI ad oggi sottoscritti (a partire da febbraio-marzo 2024, per i noti problemi dovuti al sistema informativo in uso nell’Ente, ogni mese verrà erogato quanto dovuto, due annualità alla volta. A seguire, si procederà anche con l’erogazione delle indennità di responsabilità 2011-17 a quanti risultati idonei.

 

CONVOCAZIONE IN ARAN – 24.10.2023
Nella giornata di martedì 24 ottobre p.v., siamo stati convocati la mattina per l’interpretazione autentica dell’art. 15, comma 9 del CCNL del personale del comparto Enti di Ricerca e Sperimentazione – quadriennio 2002/2005 – I biennio economico 2002/2003 - sottoscritto in data 7 aprile 2006, e il pomeriggio per l’avvio di una nuova tornata di incontri finalizzati a continuare la discussione sulla revisione dell’ordinamento.

Entrambi gli incontri rappresentano degli snodi cruciali per il mantenimento delle specificità del nostro settore rispetto al resto del pubblico impiego: il primo, scaturito dalla necessità di dirimere definitivamente la questione sorta a valle dell’ordinanza emanata dal Tribunale del Lavoro di Roma nel procedimento n. 22561/2023, che sta di fatto tenendo in sospeso i Bandi 315.62 e 315.64, l’altro rappresenta il futuro del settore della ricerca.

Vi terremo immediatamente informati del loro esito.

 

LETTERA UNITARIA CGIL-CISL-UIL INVIATA ALLA PRESIDENTE
Nella giornata di ieri è stata inviata unitariamente la seguente nota ai vertici dell’Ente:

Gentile Presidente,
da tempo abbiamo dovuto registrare il mancato coinvolgimento delle OO.SS. in decisioni che coinvolgono i lavoratori del CNR,
dei quali le stesse sono rappresentanti.
A titolo esemplificativo non certo esaustivo, riguardo al punto 7 del CdA del 18-10-2023, riguardante le modifiche al ROF e la figura degli RGC, il resoconto riporta: “E’ stata approvata la proposta di riorganizzazione formulata a seguito di un articolato confronto tecnico avviato dalla fine del 2022 con i rappresentati dei segretari e dei direttori di istituto”. Dobbiamo registrare che le scriventi OO.SS., che rappresentano TUTTO il personale e quindi anche i Segretari Amministrativi, non sono state  coinvolte in alcuna discussione in merito, pur a fronte di ripetute sollecitazioni. Inoltre, l’informativa riguardante il punto in discussione, così come per altri punti riguardanti l’o.d.g., è stata inviata alle OO.SS. solamente la mattina precedente il CdA.
Molte delle decisioni assunte dal CdA ormai da tempo, hanno un forte impatto su tutta la rete scientifica oltre che sui lavoratori coinvolti che, invece, avrebbero richiesto un approfondimento anche con le OO.SS. che sono sempre state disponibili ad un confronto costruttivo.
Ultimo degli episodi che dimostra il poco coinvolgimento delle OO.SS. alla vita dell’Ente è il mancato invito all’evento ufficiale organizzato oggi 19-10-2023 nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Ente.
FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA Scuola stigmatizzano il comportamento irrispettoso dei Vertici del CNR e denunciano il continuo ripetersi di tali situazioni, che non rispettano le prerogative sindacali.

La risposta ricevuta alla stessa, al di là delle scuse per il mancato invito all’Inaugurazione della mostra, non è entrata minimamente in merito all’argomento del mancato coinvolgimento delle OO.SS. sulla riorganizzazione in atto e sul Piano di rilancio: torneremo pertanto a rivendicare l’importanza del rispetto delle prerogative sindacali, profondamente convinti che il dialogo e il confronto sia fondamentale per risolvere i problemi che riguardano l’Ente e il personale che giornalmente lavora per migliorarlo.

 

Roma, 20 ottobre 2023
Per il Coordinamento CNR
Alessandro Anzini
Giuseppe Gargiulo