COMUNICATO AL PERSONALE DEL 30/11/2023

 

COMUNICATO AL PERSONALE 30/11/2023

 

In data odierna si è tenuto l’incontro tra Le OO.SS. e l’Amministrazione, presenti La Presidente Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, il Direttore Generale Giuseppe Colpani e la Direttrice Centrale Gestione delle Risorse Dott.ssa Annalisa Gabrielli. La riunione aveva all’ordine del giorno l’aggiornamento del Piano di Rilancio del CNR e l'informativa sulla valorizzazione del personale.

AGGIORNAMENTO PIANO DI RILANCIO
La Presidente ha informato le OO.SS. che il PIANO DI RILANCIO del CNR ha avuto una valutazione positiva da parte del Supervisory board e del MUR. Inoltre, ha comunicato che lo stato di avanzamento dell’attuazione del Piano è non solo soddisfacente, ma anche in leggero anticipo rispetto alla tempistica prefissata.

La Presidente ha illustrato i cambiamenti in atto in ambito amministrativo, sottolineando la riorganizzazione dei diversi uffici per un supporto più efficace alla struttura Generale dell’Ente, e quelli prefissati anche rispetto agli obiettivi nella gestione economico patrimoniale.

Sono stati messi in evidenza importanti interventi sulla messa in sicurezza degli immobili, con l’investimento di circa 200 milioni di euro, che impatteranno sull’efficientamento delle Aree di Ricerca presenti sul territorio nazionale, attraverso l’individuazione di nuove sedi o attraverso la ristrutturazione di quelle già esistenti.

Il CNR si è impegnato ad attuare un Piano di efficientamento energetico che vedrebbe un risparmio per l’Ente di circa il 6/7% rispetto ai consumi attuali (circa 2,5 milioni di euro l’anno); anche in materia di Rifiuti Speciali il CNR adotterà specifiche misure organizzative.

La Presidente ha confermato che, come previsto dal Piano di Rilancio, i Dipartimenti avranno una diversa funzione. Non si dovranno più occupare di questioni amministrative, ma saranno luoghi di indirizzo scientifico.
La valutazione della performance dei Direttori di Dipartimento sarà basata sulla loro capacità di individuare il ruolo dei Dipartimenti nel Piano di Rilancio, quella dei Direttori d’Istituto sulla capacità di attuazione dei progetti PNRR presentati.

La presidente ha sottolineato un aspetto importante riguardante la riforma degli ambiti disciplinari, ritagliati sui PANEL ERC e che avrà un impatto nei prossimi bandi art. 15, attraverso una mappatura più dettagliata, anche in considerazione dell’aspetto multidisciplinare dell’Ente.

Accogliamo con favore l’intenzione dell’Amministrazione di prevedere un’applicazione biennale, nel rispetto del CCNL, delle progressioni professionali di cui all’art. 15.

Sul Piano assunzionale l’Amministrazione ha informato le OO.SS. che saranno previsti nuovi posti in relazione all’analisi delle reali esigenze della rete. A tal proposito i concorsi non saranno più banditi su base nazionale.

Apprendiamo che saranno messi a sistema degli accordi tra Ente e Università per l’attivazione di nuovi corsi propedeutici alla formazione di personale specializzato, accordi che saranno gestiti a livello centrale e non più locale.

In materia di Gender Quality Plan i dati non sono positivi. L’Ente, sensibile all’argomento, si sta adoperando per migliorarli.

La Presidente ha informato le Sigle Sindacali che sono stati allocati circa 5 milioni di euro sui progetti Goal-Oriented. Progetti gestiti secondo una logica bottom-up e che avranno ad oggetto attività ancora non svolte dall’Ente. Questi progetti vedranno la partecipazione di altri Enti o Università; sia il budget che le attività rimarranno all’interno dell’Ente.

Il Direttore Generale in relazione al PNRR ha informato le OO.SS. che è stato impegnato il 62% del budget a disposizione. Le assunzioni sul PNRR sono, ad oggi, circa 550 su tutti i profili professionali.

Le Organizzazioni Sindacali dopo aver ascoltato gli interventi della Presidente e del Direttore Generale sono intervenute per chiedere delucidazioni in merito al processo di valorizzazione del personale dell’Ente.

ART.15
Passaggi III-II - L’Amministrazione ci ha assicurato che entro la metà del mese di dicembre saranno nominate tutte le commissioni e allo stesso tempo i criteri. Appena le commissioni saranno insediate l'Amministrazione procederà ad incontrarle per definire delle linee guida comuni. L’Ente ha confermato che ci sarà un ampliamento dei posti messi a concorso, ma non ci ha fornito alcun dettaglio sui numeri. Ci aspettiamo che l’ampliamento sia consistente.

Al tavolo abbiamo ribadito la richiesta, inviata nei giorni scorsi, di rendere noti i nomi di tutti coloro che sono stati oggetto di sorteggio, al fine di creare un Albo, che vada a sostituire quello presente attualmente in rete ed oramai obsoleto. L’Amministrazione ha accolta la proposta, dichiarando che sta provvedendo ad ottenere dagli interessati il necessario consenso per la pubblicazione.

Passaggi II-I - A breve si procederà con i sorteggi delle commissioni con gli stessi meccanismi adottati perpassaggio III-II. Anche per questi passaggi è previsto un incremento dei posti messi a concorso.
L'Amministrazione anche in questo caso non ci ha fornito dettagli sui numeri anche in questo caso ci aspettiamo un ampliamento significativo.

ARTT. 54 e 53
La Presidente ha informato il tavolo che nei giorni scorsi ha inviato personalmente una nota a tutti i Presidenti delle Commissioni artt. 53 e 54, per sollecitarli a concludere il prima possibile, ed entro l’anno, le procedure.
L’Amministrazione ha spiegato al tavolo che Il ritardo di alcune commissioni è dovuto sia alla numerosità delle domande inviate sia, in alcuni casi, alla lunghezza dei CV dei candidati. A questo proposito per il futuro l’Ente vorrebbe elaborare un modello più snello per favorire il rispetto delle tempistiche.

Art. 54 - L’Amministrazione ha informato le OO.SS. che entro metà dicembre saranno pubblicate le rimanenti graduatorie art.54. La graduatoria che potrebbe non essere pubblicata entro l’anno è quella del bando CTER VI-V. In ogni caso, per tutte quelle graduatorie che potrebbero slittare al 2024, l’Amministrazione si è impegnata a trovare una soluzione che possa garantire ai colleghi interessati la decorrenza al 1° gennaio 2023.

Art. 53 bandi in corso – Abbiamo appreso che sussistono criticità rispetto all’avanzamento dei lavori di alcune commissioni che potrebbero far slittare la pubblicazione delle graduatorie al 2024. Anche in questo caso ci aspettiamo che l’Amministrazione si impegni a trovare soluzioni per garantire a tutte le graduatorie ancora in atto la decorrenza al 1° gennaio 2023.

Art.53 nuovi bandi - Le OO.SS. hanno ribadito la necessità di bandire immediatamente, così come concordato, una nuova procedura art. 53. L’Amministrazione ha informato le Sigle Sindacali che sta provvedendo ad emanare i nuovi bandi all’atto della pubblicazione delle graduatorie delle procedure in corso. Esprimiamo forte disaccordo per la possibilità di rimandare al 2024 l’emanazione di alcuni bandi. Per la FIR CISL è fondamentale che l’Amministrazione rispetti la decorrenza giuridica ed economica al 1° gennaio 2023, al fine di assicurare a tutte le lavoratrici e i partecipanti ai bandi artt.54 e 53 il medesimo trattamento.

ART.22
Le Sigle Sindacali hanno chiesto all’Amministrazione la possibilità di scorrere gli idonei nelle graduatorie dei bandi art.22. I Vertici dell’Ente, pur ribadendo l’impossibilità di poter procedere allo scorrimento delle graduatorie, si sono dimostrati disponibili a trovare altri strumenti per portare a soluzione la valorizzazione del personale interessato.

PRECARIATO
Nei riguardi della stabilizzazione la Presidente ha confermato la sua posizione asserendo che per questi colleghi si debba definire un percorso che passa attraverso i bandi concorsuali pubblici, nei quali verrà valutata l’esperienza professionale acquisita all’interno dell’Ente. La FIR CISL ha chiesto di aprire da subito tavoli di trattativa dedicati al problema per verificare di volta in volta la possibilità di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione compreso il turn-over. A tal proposito abbiamo ribadito la necessità di ottenere dal Governo i finanziamenti necessari ad attuare serio piano di reclutamento, tenendo anche presente la proroga della legge Madia fino al 2026.

 

Il Segretario Nazionale
Giuseppe Gargiulo