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Atto d’indirizzo Università, Ricerca e Afam: gestire con raziocinio le risorse aggiuntive e rivalutare il salario, l’ha chiesto la delegazione Anief alla ministra Bernini e al presidente di Aran Naddeo

Gestione più oculata delle risorse rivolta a Università, Ricerca e Afam: lo ha chiesto oggi la delegazione Anief – composta da Ettore Michelazzi, capo dipartimento Afam Anief, Roberto Papi, capo dipartimento Anief Ricerca, e Luigi Rotundo dipartimento Anief Università - durante un incontro con la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e con il presidente dell’Aran Antonio Naddeo, sulle problematiche relative all’Atto di indirizzo e alla contrattazione che ne consegue.

La delegazione del giovane sindacato ha chiesto, nel dettaglio, la revisione dell'Atto di indirizzo per distribuire a tutto il personale, anche dei Policlinici, le risorse aggiuntive dei 50 milioni; per equiparare il trattamento economico dei tecnologi dell'Università a quello degli Enti di ricerca; per rivedere i livelli professionali in Aran per il personale degli Enti di ricerca rispetto alle proposte in essere con uno stanziamento di risorse aggiuntive per chi dipende dagli Enti non vigilati; per attuare soluzioni concrete per i tecnici pianisti e in generale per il reclutamento dei precari rispetto alle chiamate dirette dei Conservatori; per ottenere una rivalutazione del salario accessorio rispetto al blocco degli anni precedenti.

Considerazioni Anief- Ricerca
Nel corso dell’incontro per il settore Ricerca Anief ha evidenziato le principali criticità sia in termini di finanziamento agli enti di ricerca che relative alla trattativa sul rinnovo contrattuale.
Pur condividendo l’ipotesi di integrazione all’atto di indirizzo che può essere risolutiva di alcune problematiche rilevate in sede di rinnovo del CCNL, il sindacato ha sottolineato la necessità di un deciso impegno politico che coinvolga i diversi ministri interessati ai temi della Ricerca dai Ministri Zangrillo, Valditara, Bernini e dei titolari degli altri ministeri che vigilano sui diversi enti di ricerca.

Il sindacato ha argomentato e consegnato alcune proposte da inserire nei prossimi vettori normativi (Finanziamento enti non MUR), possibilità di incremento dei fondi accessori in generale ed anche proporzionale alle nuove assunzioni, diversa ripartizione delle risorse per la valorizzazione professionale per Ricercatori e Tecnologi destinate dalla legge di bilancio 2021, maggiori strumenti per la distribuzione delle risorse, destinate dalla stessa legge di bilancio, per il personale Tecnico e Amministrativo. Anief ha inoltre evidenziato l’importanza di una approfondita discussione riguardo la revisione dell’ordinamento, senza la quale la stessa sottoscrizione del CCNL risulta molto difficile. Occorre accelerare i tempi del confronto anche attraverso la convocazione di tavoli tecnici specifici. La Ministra ha recepito l’importanza dei temi sottoposti alla sua attenzione e confermato la disponibilità ad un confronto specifico e in tempi brevi.

Considerazioni Anief - Università
Durante l'incontro per il Settore Afam, Anief ha evidenziato le problematiche più urgenti, tra cui la netta contrarietà al sistema di reclutamento transitorio che penalizza i docenti che raggiungono i 36 mesi di servizio, le difficoltà legate alla contrattualizzazione delle nuove figure professionali, come i pianisti accompagnatori, che Anief ritiene debbano essere inseriti nelle elevate qualificazioni, nonché il tema della disabilità, per il quale si è chiesto di coinvolgere apposite figure specializzate e formate a tale ruolo anche da reclutare esternamente alle istituzioni. Inoltre, il sindacato Anief ha consegnato un memorandum con una richiesta di interventi immediati per risolvere queste e altre problematiche.

Il sindacato ha chiesto di accelerare i tempi del confronto anche attraverso la convocazione di tavoli tecnici specifici, per trovare soluzioni concrete e immediate alle problematiche emerse e per arrivare a una riforma della Governance condivisa per le Accademie e i Conservatori. La Ministra ha mostrato interesse e sensibilità verso le questioni emerse e si è detta disponibile a confrontarsi in tempi brevi per trovare soluzioni condivise.

Link: Comunicato ANIEF INCONTRO MINISTRO BERNINI