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Enti di Ricerca
stabilizzare i precari e valorizzare le professionalità esistenti.

La Legge di bilancio per l'anno 2018 ha introdotto importanti novità per gli Enti di Ricerca che si aggiungono alle norme già ottenute con il D.Lgs. 218/2016 “Semplificazione delle attività degli Enti di Ricerca”. La FIR CISL ritiene necessario valorizzare il Personale in servizio riconoscendone la professionalità e stabilizzare i precari: sono esigenze che possono e devono coesistere se si vuole mantenere e salvaguardare il Sistema pubblico degli Enti di Ricerca.
In questo ambito ha destato molte perplessità la circolare n.1/2018 della Funzione Pubblica che indica come a seguito di stabilizzazioni del Personale precario non possa essere incrementato il fondo del salario accessorio. Se così fosse il provvedimento andrebbe in controtendenza rispetto alle giuste attese del Personale tutto e dello stesso Sistema della Ricerca Pubblica. Sulla materia sono stati interpellati gli Uffici del Ministero della Funzione Pubblica ai quali è stata rappresentata l’esigenza di superare rapidamente questa situazione contraddittoria. Gli stessi Uffici hanno assicurato che sono in corso le interlocuzioni necessarie per sciogliere positivamente le attese del Personale tutto. Seguiremo con attenzione l'evolvere della situazione e ci aspettiamo che già nelle prossime settimane venga risolta la problematica.
È di tutta evidenza che non si può finanziare la ricerca con operazioni di solidarietà da e tra il personale mettendo in contrapposizione sviluppo di carriera, emolumenti e stabilizzazioni.
Il Sistema Ricerca deve essere considerato come un unico insieme di professionalità, che va salvaguardato, quale elemento essenziale per lo sviluppo e la crescita del Paese.
In questa direzione la FIR CISL continuerà a muovere la propria azione riservandosi di assumere tutte le iniziative necessarie a difesa del Personale tutto.

Roma, 1 febbraio 2018
La Segreteria Nazionale