Comunicato CNR della Federazione UIL Scuola RUA n. 14/2021 - Il CNR non valorizza il Personale!

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 14/2021

IL CNR NON VALORIZZA IL PERSONALE!
ART.15 | STABILIZZAZIONE | SOTTO-INQUADRAMENTO | ART.54

Finirà come la storpiatura del canto celebrativo composto per il Maresciallo Jacques de la Palice: “se non fosse morto farebbe ancora invidia” che diventò invece “se non fosse morto sarebbe ancora in vita”.

Lapalissiana continua infatti ad essere l’attitudine del più grande e importante Ente di Ricerca italiano nel non riuscire a valorizzare il proprio Personale, vero motore del CNR.

La prima metà di questo 2021 è ormai passata ed è tempo per un primo bilancio incentrato sulla più importante Risorsa dell’Ente, facendo un punto su tematiche “calde” quali i concorsi ex art. 15, il problema del sotto-inquadramento, la stabilizzazione del personale precario e il concorso ex art. 54.

VALORIZZAZIONE DEI RICERCATORI E TECNOLOGI
LE INCREDIBILI PROCEDURE CONCORSUALI ART.15 ANCORA NON DEL TUTTO CONCLUSE

Circa un anno fa, l’Amministrazione ha illustrato per la prima volta alle OO.SS. le modalità con le quali sarebbero stati banditi i concorsi previsti dall’art.15 del CCNL e volti alla valorizzazione del Personale ricercatore e tecnologo.

Tante sono state le criticità che come UIL RUA abbiamo immediatamente messo in evidenza e per le quali, unitamente alle altre OO.SS., sono state suggerite soluzioni alternative.
L’Amministrazione, senza sentire ragione alcuna, ha invece preferito andare dritta per la sua strada bandendo delle procedure che, alla fine, avrebbero soltanto, come oggettivamente si è puntualmente verificato, scontentato tutti. Altro che valorizzazione!

Con queste procedure, siamo ben lontani dall’avere una pianta organica realmente equilibrata in termini di copertura dei posti tra Ricercatori/Tecnologi III livello, Primi Ricercatori/Tecnologi II livello e Dirigenti di Ricerca/Tecnologi I livello.

Probabilmente prima o poi vi si arriverà, gradualmente, sicuramente non con queste premesse.

Lo avevamo già paventato in tempi non sospetti che le commissioni non sarebbero riuscite a chiudere per tempo, cioè entro il 31 dicembre 2020, le operazioni di valutazione dei 61 bandi, con la inevitabile conseguenza che solo parte delle graduatorie avrebbero visto la chiusura entro la fine dello scorso anno, mentre quelle chiuse quest’anno avrebbero consentito una decorrenza giuridica ed economica solo a partire dal 1 gennaio 2021.

Insomma, oltre il danno, la beffa: disparità di trattamento del Personale!

Di seguito riportiamo una tabella dove si evidenziano i posti assegnati con un anno di ritardo.

Ricordiamo inoltre che, come già sottolineato nel Comunicato al Personale n. 49 del 14/12/2020, l’Amministrazione si è ben guardata dal rispondere alla nostra domanda “dove finiranno le economie dei bandi non terminati al 31/12?”.

SCORRIMENTI GRADUATORIE
La UIL RUA chiede un immediato tavolo di confronto nel quale verificare insieme all’Amministrazione l’ammontare di ogni economia derivante dall’attribuzione di tutti i posti previsti dai bandi, sia dunque quelli assegnati nel 2020 che quelli assegnati (e da assegnare) nel 2021. Le economie così verificate, in aggiunta ad eventuali nuove risorse,
finanzieranno la copertura dell’ampliamento delle graduatorie.

CONCLUSIONE DEL PROCESSO DI STABILIZZAZIONE
ART. 20 COMMA 1 e 2 D.LGS. 75/2017: LA SCADENZA È IMMINENTE

Sono ormai trascorsi troppi giorni dalla richiesta di incontro con l’Amministrazione sul tema del precariato, richiesta che - ad oggi - non ha ancora avuto riscontro. I contratti continuano a scadere e con questa immobilità il nostro Ente continua a perdere lavoratori esperti e formati. Non è possibile rinviare ulteriormente. Il tempo è tiranno e la scadenza del 31 Dicembre 2021 si avvicina inesorabilmente.

Come UIL RUA sosteniamo con forza la necessità di procedere con la massima tempestività a pianificare un incontro per avanzare verso la conclusione del processo di stabilizzazione, che vede ancora imbrigliati più di 400 colleghi in attesa del proprio destino.

SUPERAMENTO DEL SOTTO-INQUADRAMENTO
ART. 22 COMMA 15 D.LGS. 75/2017: A CHE PUNTO SIAMO CON I BANDI?

Sul tema del sotto-inquadramento prosegue il silenzio da parte dell'Amministrazione che, sollecitata sul tema, continua a disattendere quanto più volte espresso negli incontri con le OO.SS., ovvero avviare le procedure per l’indizione dei bandi interni ai sensi dell’art.22 comma 15 del d.lgs. 75/2017, attuando in primo luogo un censimento degli aventi diritto.

Come UIL RUA non smetteremo mai di ricordare come alla volontà politica, oggi deve necessariamente seguire una azione concreta al fine di affrontare in maniera definitiva la problematica del sotto-inquadramento del personale dell’Ente.

QUANTO TEMPO DEVE ANCORA TRASCORRERE?
Ribadiamo che l’indirizzo politico indicato dal disposto normativo rappresenta un chiaro messaggio per tutte le Amministrazioni che oggi possono azzerare, o quantomeno ridurre drasticamente, il numero di lavoratori sotto-inquadrati all’interno dei propri organici.

Il CNR, così come già fatto da altri Enti Pubblici di Ricerca, non può più permettersi di perdere l'occasione di valorizzare la professionalità del proprio personale tutto, che soprattutto in questo ultimo anno e mezzo di pandemia, ha trainato in maniera serrata il CNR verso gli obbiettivi scientifici prefissati.

PASSAGGI DI LIVELLO TECNICI ED AMMINISTRATIVI
ART. 54: A CHE PUNTO SIAMO CON LA COSTITUZIONE DEL FONDO?

Sono passati ormai 1216 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie della selezione Art.54, mentre siamo ancora in attesa della emanazione delle nuove progressioni di carriera per il personale Tecnico ed Amministrativo del CNR.

Come ricordiamo, la precedente procedura non fu tecnicamente possibile completare la valutazione delle domande per il passaggio dal VII al VI e dal VI al V livello del profilo di Collaboratore di Amministrazione, entro il 31 dicembre 2017, pertanto prima di procedere alla emanazione del nuovo Bando, andrebbe verificata la possibilità di non perdere, anche per questi due passaggi di livello, la retroattività al 2017.

A tal proposito la UILRUA ha sollecitato ai Vertici dell’Ente una risposta positiva alla richiesta di parere presentata alla Funzione Pubblica da parte del CNR, al fine di consentire ai vincitori del suddetto profilo di godere dei benefici giuridici ed economici dal 1-1-2017.

Va ricordato che il nuovo contratto prevede un fondo apposito per finanziare le progressioni di carriera per il personale T/A (ex art 90 CCNL 2016-2019), fondo che deve garantire una equa valorizzazione del personale.

Dalla prima proposta presentata circa un anno fa (17 luglio 2020) per la costituzione di tale fondo alle OO.SS, ritenuta da noi inaccettabile, non abbiamo ricevuto nessuna nuova riformulazione economica dello stesso da parte dall’Amministrazione.

Riteniamo che la costituzione del fondo, considerando anche il ritardo fin qui accumulato, debba essere in grado di garantire alla più ampia platea di aventi diritto il riconoscimento delle proprie competenze, ovvero della possibilità di ottenere una progressione di livello.

La UILRUA, a tal fine, ha reiterato ai Vertici dell’Ente la richiesta di un tavolo tecnico per la costituzione di tale fondo.

In conclusione ricordiamo che siamo in attesa delle graduatorie di cui art.52 CCNL 98-01 per la mobilità orizzontale tra profili tecnici ed amministrativi, passaggio propedeutico ai fini della partecipazione all'Art.54.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Antonio Messina

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Luca Mauro