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COMUNICATO AL PERSONALE CNR 18/2021

SUPERAMENTO DEL SOTTOINQUADRAMENTO
ART.22 COMMA 15, D.LG. 75/2017 - FINAMENTE CI SIAMO...MA...
 

Con la Nota del Direttore generale, protocollo. n.0055916 del 06/08/2021, l’Amministrazione ha avviato la Mappatura del personale di ruolo del CNR ai fini dell’attivazione delle procedure selettive per la progressione tra le aree ai sensi dell’art. 22, comma 15, del D.Lgs. 75/2017.

Pur prendendo atto positivamente che il CNR, con l’avvio di tale procedura, abbia posto le basi per il superamento del SOTTOINQUADRAMENTO presente nell’Ente, siamo nel contempo preoccupati per la tempistica con cui è stata emanata la nota.

Il 6 Agosto infatti, molti dei dipendenti sono in ferie e non tutti hanno la possibilità di accedere alla loro e-mail per attivarsi nella compilazione del modulo previsto della nota.

Pertanto, la Scrivente ritiene troppo ravvicinato il termine di scadenza del 10 di settembre previsto. Non vorremmo fosse un modo per dare poco tempo ai dipendenti per completare ed inviare l’allegato inserito nella comunicazione.

Ad oggi, nell’Ente, si possono contare alcune centinaia di dipendenti che da anni sono bloccati in un profilo lavorativo inferiore a quello che spetterebbe loro di diritto per le mansioni svolte, e non vorremmo che la scadenza prevista fosse un limite ad una loro legittima aspettativa.

E L'AMPLIAMENTO PREVISTO DALL DECRETO LEGGE 162/2019?!

Non si comprende come mai l’Amministrazione, nella suddetta nota, non abbia proposto un numero di posti aggiornato secondo quanto previsto dal Decreto Legge 162/2019, ma faccia riferimento al precedente piano triennale, dove era previsto un accantonamento pari al 20 % delle assunzioni previste.

È forse questo il fondo che l’Ente vuole utilizzare per il sottoinquadramento? Per noi è inaccettabile.

Ricordiamo che la norma che consente questa particolare ipotesi di progressioni verticali per il personale dipendente con contratto a tempo indeterminato, prevede un budget pari al 30% dei posti previsti nel Piano di Fabbisogno Triennale di Attività (PTA).

Agiremo in tutte le sedi preposte per far valere la piena legittimità della norma.

A QUALE BANDO PARTECIPO?!

L’esiguo numero di posti messo a disposizione, di cui non si capisce la ratio nella scelta di ripartizione per Aree Dipartimentali o Scientifiche, ridurrebbe ancor di più le possibilità a disposizione per il personale sotto-inquadrato di vedere compiuta la loro naturale aspettativa.

Numero di posti sottodimensionato, metodo di ripartizione inadeguato (è necessaria una ripartizione...?!), assenza totale di declaratorie: con questi presupposti è stata data in pasto al personale la mappatura. Il risultato...? A poche ore dall'emanazione della mappatura, sono già arrivati alla nostra segreteria molti quesiti per le poche informazioni previste dalla nota; molti colleghi, pur avendo il titolo di studio richiesto per l’accesso, non conoscendo la declaratoria dei profili a cui vorrebbero partecipare, hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per la scelta che dovranno optare, preoccupazione che aumenta nel momento in cui potranno presentare una sola candidatura come specificato dalla nota stessa.

A nostro avviso sarebbe stato utile, per facilitare i dipendenti nella compilazione del modulo di candidatura, che la procedura avesse compreso oltre alla tabella dei posti previsti, almeno anche una declaratoria delle mansioni dei profili.

Come già sottolineato, il Governo ha dato nuovo vigore a questo istituto normativo con l’emanazione dell’ultimo Decreto “Milleproroghe del 2019”, incentivando, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’indirizzo politico delle pubbliche amministrazioni a tal riguardo.

STIAMO USANDO TUTTI GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE...?!

Le progressioni verticali consentite dal D.Lgs. 75/2017 assorbono gli spazi previsti per le assunzioni di nuovo personale.

Laddove si eserciti la facoltà consentita dalla norma, occorre essere consapevoli che l’assunzione del dipendente interno, nella progressione da un profilo inferiore ad uno superiore, impegna nella programmazione l’intero budget assunzionale all’uopo.

Si pone il problema quindi di comprendere l’entità dello spazio assunzionale assorbito da una progressione di carriera, senza confonderlo con il tetto di spesa per i costi del personale di cui alla suddetta procedura:

→ Tetto di spesa: il tetto della spesa da destinare deve corrispondere al budget relativo al 30% dei posti previsti nel PTA.
→ Spazio assunzionale: per le progressioni verticali, lo spazio assunzionale utilizzato corrisponde al differenziale della spesa tra la collocazione del dipendente nel livello superiore rispetto a quello inferiore.

INCONTRI PROGRAMMATI CON GLI ISCRITTI

La Scrivente, già a partire dall'ultima settimana di agosto, sta pianificando delle sessioni di incontri online con i propri iscritti, tramite l'utilizzo della piattaforma Zoom, dove affrontare in maniera organica tutte le tematiche principali che ancora sfuggono alla gestione dell'Ente, a cominciare dalla delicata fase di mappatura.

Per questo motivo, a seguire invieremo un calendario con le date e i relativi link per partecipare.

Per chi volesse proporre inoltre tematiche specifiche, chiediamo di scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: info[@]uilruacnr.it

REMIND: ART.52

La UILRUA prendendo atto della pubblicazione dell’approvazione dell'elenco dei candidati giudicati idonei al passaggio a profilo tecnico sottoposti alla procedura di cui all’art. 52 del CCNL 1998-2001, a completamento di detta procedura abbiamo sollecitato l'Amministrazione del CNR a pubblicare quanto prima l'elenco dei candidati giudicati idonei al passaggio a profili
Amministrativi.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Segretario Nazionale
Mario Ammendola

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Antonio Messina