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COMUNICATO AL PERSONALE CNR 18/2022

COSA SUCCEDE CON I BANDI EX ART.22?

Nonostante le procedure per il superamento del sottoinquadramento (bandi 322.x, ex art. 22 comma 15 del D.Lgs. n. 75/2017) non siano ancora terminate, rileviamo delle importanti criticità.

Ricordiamo che questi bandi nascono con lo scopo di superare l’annosa problematica del sottoinquadramento nel nostro Ente, problematica che coinvolge un numero cospicuo di lavoratori del CNR.

A nostro avviso, da come si stanno svolgendo i concorsi e da come l’Ente ha previsto il bando, sembrerebbe che il CNR non abbia colto appieno le potenzialità di questo strumento.

Questa è la situazione dei bandi conclusi finora:

ALCUNE NOSTRE OSSERVAZIONI
Nel bando da Tecnologo supporto alla ricerca 322.2 (attualmente concluso), il numero di domande pervenute e di idonei in graduatoria supera notevolmente il numero di posti disponibili per questo profilo.

Risulta evidente come nel concorso per Funzionario di Amministrazione 322.3 quasi il 90% dei partecipanti al bando non sia risultato idoneo. Eppure stiamo parlando di un profilo altamente richiesto all’interno delle nostre Strutture e di Personale che già svolge tutti i giorni la medesima attività prevista dal bando. Ci risulta quindi difficile pensare, visto anche il numero ingente di domande pervenute, che solo 17 colleghi siano risultati idonei.

La graduatoria per Funzionario di Amministrazione 322.3 è composta da 15 vincitori e solamente 2 idonei che non andranno neanche a ricoprire l’aumento dei posti al 30% previsti dalla norma (enon è l’unica).

E ancora, alcuni colleghi vincitori pur avanzando di livello, saranno penalizzati sia economicamente che in termini di anzianità maturata a causa della novazione contrattuale.

È POSSIBILE TUTTO CIÒ?

NON VA AFFATTO BENE
La UIL RUA ritiene inaccettabile che, ancora una volta, una procedura immaginata dal legislatore per portare alla soluzione del problema del sottoinquadramento per tutti sia stata applicata in maniera così restrittiva e che penalizzi economicamente i lavoratori.

Inoltre, ci chiediamo con quali criteri verranno ripartiti i posti rimanenti dai bandi in cui il numero di idonei è minore rispetto al numero di posti messi a bando.

Eppure, la soluzione per un ulteriore ampliamento dei posti a disposizione l’abbiamo più volte suggerita durante le riunioni tecniche: sarebbe opportuno considerare il differenziale economico tra il profilo di partenza e quello di destinazione, e non il “costo” totale del solo profilo di destinazione.

Esprimiamo, pertanto, forti perplessità su come questi bandi NON RISOLVANO l’annosa e frustrante situazione di molti colleghi i quali, in questa prospettiva, rimarranno senza il dovuto riconoscimento del profilo collegato alle mansioni effettivamente svolte nell’Ente o senza l’opportuno riconoscimento economico.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
La Coordinatrice Nazionale CNR
Rossella Lucà

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Marco Striseo