Comunicato CNR della Federazione UIL Scuola RUA n. 21/2020

COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 21/2020

PRIMO MAGGIO SOTTOTONO E...
RISVEGLIO AGRODOLCE PER IL PERSONALE PRECARIO DEL CNR

 

Dopo mesi di silenzio, su invito dei Precari Uniti CNR supportati dalle OO.SS. UIL CGIL e CISL, il giorno 30 aprile u.s. si è tenuto un incontro, per via telematica, tra il personale precario ed il Presidente Prof. Massimo Inguscio coadiuvato dalla Dott.ssa Annalisa Gabrielli.

Con oltre 150 utenti connessi contemporaneamente, sono state poste al Presidente domande sul percorso di Stabilizzazione e su tutte le problematiche a questa collegate: rinnovi contrattuali, proroghe dei progetti, aggiornamento del Piano Triennale di Attività, assunzione dei Comma 2 di cui alla delibera del CdA dell’8 febbraio 2020.

La Scrivente O.S. ha molto apprezzato l'intervento di apertura, nel quale i Precari Uniti CNR hanno spiegato in modo esaustivo i risultati di un sondaggio riguardante l’apporto del personale precario alle attività di ricerca inerenti il Covid-19, ovvero in una fase emergenziale, nella quale l'impegno, la serietà e la costanza fanno la differenza.

Il personale precario è fortemente impegnato non solo nelle attività connesse al Covid-19.
Anche in questo periodo di quarantena forzata abbiamo avuto modo, infatti, di constatare chiaramente come molti dei progetti in cui il CNR attualmente è coinvolto e che danno lustro internazionale al più grande ente di ricerca italiano, sono supportati dai tanti colleghi precari, storici e non, quotidianamente coinvolti nella ricerca sperimentale e di base.

UNA SOLA PAROLA: FONDAMENTALI!

E va sottolineato come l'impegno di questi colleghi garantisce quotidianamente il rispetto delle scadenze progettuali anche in una fase nella quale lo svolgimento del servizio è esclusivamente in Lavoro Agile.

L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE

Il Presidente Inguscio ha, in verità, un po’ “forzato” il “canovaccio organizzativo” e le modalità programmate di svolgimento del dibattito - il consueto domanda/risposta - preferendo rispondere con un intervento unico.

Ha, così, evitato di dare risposte dirette ad alcuni nodali interrogativi di tanti uditori concretamente preoccupati del loro futuro, preferendo piuttosto far leva sulla credibilità che per gli impegni prossimi e futuri deriverebbe al CNR dalla gestione complessiva di un percorso di stabilizzazione che fin qui ha portato all'assunzione di circa 1400 unità di personale.

"IL PASSATO È GARANZIA PER IL FUTURO"

Con queste parole, che noi giudichiamo impegnative, il Presidente ha sottolineato, infatti, come la forte attività profusa dall’Amministrazione in questi anni sul versante della gestione delle procedure di stabilizzazione ha rappresentato, e rappresenta oggi, la volontà politica dell'Ente di voler ancora proseguire in questa direzione, rimarcando come il capitale umano sia per Lui e per tutto il CNR una priorità.

Come UIL RUA, accogliendo le Sue parole, nei minuti a nostra disposizione abbiamo ricordato al Prof. Inguscio quello che già il giorno precedente avevamo con forza ribadito al tavolo di trattativa alla dott.sa Gabrielli: la necessità di un impegno politico e gestionale che trovi applicazione pratica nel breve periodo.

Abbiamo chiesto pertanto al Presidente di dare seguito alla delibera dell’8 febbraio u.s., garantendo sin da subito la certezza alla stabilizzazione per quanti in questo momento si sentono depauperati di un diritto maturato e non goduto (rimandato per altro da dicembre 2019 ad aprile 2020, e poi ancora a giugno 2020, e poi ancora al 30 luglio 2020).

Una condizione, questa, che la scrivente giudica insostenibile ed inammissibile.

Solo la garanzia, da parte del CNR, della continuità contrattuale per TUTTI ha reso per noi accettabile lo slittamento della data al 30 Luglio 2020!

Durante la call conference, abbiamo inoltre chiesto al Presidente una soluzione per coloro i quali, tra i 104 Comma 2 in attesa di presa di servizio, si trovano o si troveranno per vari motivi (anche per le limitazioni sulla durata dei contratti, imposti dal CNR) senza stipendio e quindi senza continuità contrattuale.

Il Presidente, a seguito della nostra richiesta, si è impegnato a verificare la possibilità di trovare una soluzione per questi colleghi.

Su invito delle OO.SS., la Dott.ssa Gabrielli ha tenuto a rassicurare il personale prossimo alla stabilizzazione che le lettere di assunzione saranno spedite entro la prima settimana di giugno indicando la data del 30 luglio p.v. come presa di servizio.

Per quanto concerne, invece, l'assunzione dei 190 Giovani Ricercatori, verranno inviati nelle prossime settimane i provvedimenti di assunzione con presa di servizio al 1° luglio p.v.

Consapevoli, inoltre, della difficoltà logistica che stanno riscontrando gli uffici dell’Amministrazione centrale, riconosciamo che, in questo particolare momento di crisi sanitaria, molte procedure che potevano chiudersi in breve tempo hanno subito, purtroppo un conseguente rallentamento. Per tale motivo, la UIL RUA esprime il più sincero ringraziamento a tutti coloro che, anche da casa, stanno permettendo il prosieguo della stabilizzazione.

Se il passato è garanzia per il futuro, come affermato dal Presidente, ci aspettiamo che vengano recepite le nostre richieste già portate al tavolo di trattativa e ribadite costantemente in questi mesi. Richieste che sono totalmente in linea con quanto già operato dall’attuale amministrazione in questi ultimi anni e che presuppongono oggi questo percorso:

  • modifica del PTA 2019-2021;
  • recepimento della Legge 159 del 20 dicembre 2019 - (Vedi Comunicato UILRUA n. 04/2020);
  •  recepimento del D.L. 162 del 30 dicembre 2019 - “Milleproroghe” (Vedi Comunicato UILRUA n. 10/2020);
  • programmazione di ulteriori scorrimenti di cui alle graduatorie Comma 2 del D.Lgs. 75/2017;
  • programmazione per la pubblicazione di un bando ai sensi del Comma 2 del D.Lgs. 75/2017 per profili Tecnici ed Amministrativi.

Ricordiamo, infatti, che già negli scorsi anni l’Ente ha provveduto ad integrare le proprie decisioni intraprendendo nuovi provvedimenti, compresa la variazione del PTA, recependo le innovazioni normative proposte dal Governo, rendendo il CNR l’unico ente di ricerca ad aver sviluppato un processo di stabilizzazione veramente “inclusivo”.

Questa propensione alla risoluzione del precariato ha portato il CNR nel 2019 a effettuare n.2 scorrimenti di graduatoria Comma 2, per un totale di 208 assunzioni. Per questo ci aspettiamo entro dicembre 2020 un altro slot assunzionale per ulteriori 104 unità di personale Comma 2 da scorrere dalle graduatorie vigenti.

Siamo ormai più che convinti che, per guardare al futuro in modo progressivo e propositivo, sia necessario aprire al più presto un tavolo di confronto con l’obbiettivo di ricomprendere e gestire efficacemente e proficuamente per i lavoratori e per l ‘Ente i nuovi “tasselli” ed “inputs” legislativi e normativi, nella più vasta cornice del processo di stabilizzazione del CNR.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Mario Ammendola