Comunicato CNR della Federazione UIL Scuola RUA n. 26/2021 - Si rientra: ritorno alla (quasi) normalità a partire da novembre

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 26/2021

SI RIENTRA
RITORNO ALLA (QUASI) NORMALITÀ A PARTIRE DA
NOVEMBRE

È stata diramata la nuova nota da parte del Direttore Generale sui criteri di organizzazione del Personale a partire dal novembre p.v., dopo che il DPCM 23 settembre 2021 ha ristabilito la modalità “in presenza” come modalità ordinaria in tutta la P.A.

Fornite indicazioni per il rientro e il mantenimento di alcune flessibilità, il CNR è tenuto ad adeguarsi alle disposizioni normative dettate da Funzione Pubblica.

LAVORO AGILE: DAL POLA AL PIAO

Nel corso dell’ultimo anno, il contesto normativo entro il quale tutte le Pubbliche Amministrazioni potevano muoversi in materia di Lavoro Agile è notevolmente cambiato.

Il CNR avrebbe potuto essere pronto, con proprio regolamento attuativo già a partire dallo scorso luglio, a dare piena attivazione al Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA), in un’ottica di rilancio e di centralità dello Smart Working e vedendo nel Lavoro Agile una nuova e ulteriore modalità di lavorare a regime, modalità da promuovere e spingere con decisione.

Come è noto, il cambio di Governo ha visto l’apposizione di alcune e importanti eccezioni per superare la logica dell’adempimento, propria dei POLA, e per far leva su una maggiore responsabilizzazione da parte delle Amministrazioni. Vengono, così, eliminate le soglie minime standard e, soprattutto, si fa convergere il POLA all’interno del nuovo Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), come previsto dall’art. 6 del DL 80/2021.

In questo nuovo contesto, gli istituti del rapporto di lavoro connessi al Lavoro Agile dovranno essere definiti in sede di contrattazione collettiva, le modalità e obiettivi dovranno essere definiti nell’ambito del PIAO e, infine, dovranno essere adottate le linee guida ministeriali sulle modalità attuative.

La UILRUA chiede l’apertura immediata di un tavolo di confronto sulla regolamentazione del PIAO, al fine di fissare sin da subito dei punti cardine da innestare poi in tale panorama.

In sostanza, quindi, e fino all’adozione dell’apposito regolamento di Ente, tutto il Personale dovrà svolgere l’attività lavorativa in presenza presso la propria sede di afferenza.

LE ECCEZIONI

Fino al 31 dicembre 2021, attuale data di cessazione dello stato di emergenza, potranno ricorrere al Lavoro Agile, esclusivamente, i seguenti soggetti:

  • Personale con disabilità, o che abbia nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità, nelle condizioni previste dall’art. 3, comma 3, della Legge 104/1992;
  • Personale immunodepresso, o i cui familiari conviventi si trovino in stato di immunodepressione;
  • Personale con condizioni di rischio per patologie oncologiche o svolgimento di terapie salvavita.

La modalità in Lavoro Agile deve essere compatibile con le caratteristiche della prestazione, ovvero, le mansioni dovranno essere definibili in modalità agile, compatibilmente con l’inquadramento contrattuale.

GREEN PASS E GESTIONE DEI DATI PERSONALI

In pieno recepimento della normativa vigente, il Direttore Generale, con la nota del 13 ottobre u.s., ha disposto l’accertamento della certificazione verde COVID-19 (Green Pass) per l’accesso alle singole strutture del CNR.

Per le strutture e gli edifici dotati di servizio di guardiania, l’orientamento generale dei Direttori responsabili delle strutture della Rete Scientifica e dei Direttori/Dirigenti degli uffici dell’Amministrazione centrale è stato quello di delegare il Personale di guardiania alla verifica del Green Pass mediante la lettura del codice a barre bidimensionale utilizzando esclusivamente l’applicazione mobile Verifica C-19. Tale modalità consente di controllare autenticità, validità e integrità della certificazione, conoscendo le generalità dell’intestatario, senza esporre alcuna altra informazione potenzialmente sensibile.

Buona parte del Personale dell’Ente non ha però ancora ricevuto da parte del proprio Datore di lavoro la necessaria informativa al trattamento dei dati relativi alla verifica certificazioni verdi COVID-19 ai fini dell’accesso al luogo di lavoro, nella quale devono essere evidenziati, tra gli altri:

  • il Titolare del trattamento e il Responsabile della protezione dei dati;
  • dettaglio dei dati trattati;
  • modalità di trattamento, comunicazione e tempo di conservazione dei dati.

L'informativa non viene comunque resa al Personale delle sedi CNR ospitate presso altre Amministrazioni (Università, ecc.), le quali provvedono direttamente al controllo.

In caso di Green Pass rilasciato in seguito all’effettuazione di un tampone, la certificazione deve essere certamente valida nel momento in cui il Personale effettui il primo accesso quotidiano alla sede di servizio, ma può scadere anche durante l’orario di lavoro, senza la necessità di allontanamento del suo possessore.

Eventuali controlli a campione effettuati successivamente non potranno dar luogo ad alcuna conseguenza.

CONGEDI PARENTALI STRAORDINARI

Fino al 31 dicembre 2021e in applicazione dell’art. 9 del DL 146/2021, sono previsti congedi parentali straordinari con retribuzione al 50% per i figli minori di quattordici anni o con disabilità secondo l'art. 3, comma 3, della L. 104/1992.

Nonostante la normativa preveda una indennità pari al 50% della retribuzione, la UILRUA trova inaccettabile che al Personale non sia data, quantomeno, l’alternativa di usufruire del Lavoro Agile ove possibile.

I congedi sono da richiedersi per l’intera giornata lavorativa o in forma oraria, esclusivamente per le seguenti casistiche:

Il Personale che intenda avvalersi della fruizione dei suddetti congedi, dovrà presentare apposita richiesta al proprio Direttore/Dirigente/Responsabile allegando la documentazione che attesti la casistica di interesse.

LE CRITICITÀ E LE NOSTRE PROPOSTE

Come UILRUA riteniamo che il provvedimento oggi emanato è fondato sulla mera, per quanto legittima, applicazione delle norme vigenti. Siamo, in altri termini, alla ennesima occasione persa e non possiamo esimerci dal sottolineare una serie di evidenti criticità che si verificheranno.

Tra le più gravi, e oltretutto anche onerose per il Personale, ribadiamo l’impossibilità di ricorrere al Lavoro Agile per quei colleghi che si trovino nelle condizioni previste per la richiesta dei congedi parentali straordinari. Oltre il danno, la beffa: non solo gli interessati dovranno gestire delle situazioni critiche riguardo lo stato di salute dei propri figli, ma vedranno decurtata la retribuzione, anche completamente!

Piuttosto che disporre il rientro del Personale tout court, l’Ente avrebbe potuto mostrare una certa elasticità, consentendo quantomeno un parziale ricorso al Lavoro Agile per quelle stesse casistiche prese in considerazione nei piani di rientro dello scorso anno: presenza di fragilità di vario tipo, presenza di figli minori, distanza dal luogo di lavoro, utilizzo di mezzi pubblici.

La sicurezza e la salubrità dei luoghi di lavoro sarà ora più importante che mai: non basta rispettare il distanziamento minimo di un metro e l’utilizzo delle mascherine quando non si è soli! Non possono infatti essere trascurati, ad esempio, i problemi di areazione dei locali o i tempi di permanenza negli stessi, nonché la salubrità di quei locali, come i bar/mensa, che sono stati in
disuso per un anno e mezzo e che necessitano di tempo per essere ripristinati a regime.

In coerenza con le richieste della UIL a tutti i livelli, la UILRUA ha richiesto che l’Amministrazione si faccia carico del costo dei tamponi quantomeno per il Personale non vaccinato e non in possesso di Green Pass. Il possesso della certificazione, ancorché fondamentale nella gestione complessiva della pandemia, non può fornire totali e permanenti garanzie sullo stato di salute “attuale” di una persona, informazione che solo un tampone può veramente fornire. Per tale ragione, l’optimum si avrebbe se tutto il Personale venisse sottoposto a tampone periodico.

Vogliamo anche citare, infine, il documento di imminente emanazione dal MUR e concordato con le OO.SS. dell'Università (e pertanto anche con la UILRUA), sulle problematiche e criticità aperte dal "rientro".

Pertanto, la UILRUA chiede all' Ente l'apertura di un immediato tavolo di confronto per affrontare il tema fondamentale della gestione della sicurezza del Personale in tutte le strutture, nel rispetto delle normative ma anche nella considerazione delle specificità della nostra organizzazione del lavoro e delle attività gestionali e di ricerca.

Vi erano, e da tempo, le condizioni per fare di più e meglio per l’unico interesse in gioco: la salvaguardia, la sicurezza e il benessere del proprio Personale, con indubbi riflessi positivi sulla gestione e organizzazione del lavoro! Un’altra occasione sprecata...

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Segretario Nazionale
Mario Ammendola

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Antonio Messina