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COMUNICATO AL PERSONALE CNR 30/2021

IL CNR CREDE VERAMENTE NEL LAVORO AGILE?
...allora ci investa!

In data 09 dicembre u.s., le OO.SS. e l'Amministrazione si sono nuovamente incontrate per discutere riguardo l'applicazione a regime del Lavoro Agile nell'Ente.

La proposta dell'Ente si traduce in un “prendere o lasciare”!

Il disciplinare introdurrebbe una valutazione dell’attività (a partire dal prossimo CCNI) per i livelli IV-VIII legata non solo agli obiettivi di Struttura, ma anche ad una performance individuale, che causerebbe una diversa distribuzione della produttività ad ogni singolo dipendente.

INACCETTABILE SENZA RISORSE AGGIUNTIVE E SENZA GARANZIE DI UN
MANTENIMENTO DEL PERCEPITO SALARIALE ATTUALE!

Un eccesso di zelo da parte dell'Amministrazione nella regolamentazione del Lavoro Agile che risulta essere incomprensibile, tenuto conto dei risultati di produttività garantiti in questa fase emergenziale dal Personale.

Ad oggi, la produttività è distribuita secondo parametri di valutazione della Struttura che consentono a tutti gli appartenenti alla stessa di percepire il medesimo importo.

Le nuove condizioni che verrebbero introdotte con il disciplinare, ovvero la valutazione della performance individuale, porterebbero ad avere importi differenziati di produttività per ogni dipendente. Inoltre, i lavoratori si ritroverebbero una valutazione della propria attività sulla base di non ancora ben noti parametri di giudizio.

Utilizzare un periodo di emergenza per introdurre valutazioni individuali, posticipando un disciplinare che oltre a garantire la produttività consentirebbe di contrastare l’innalzamento dei contagi e concilierebbe il benessere famiglia-lavoro è imperdonabile.

Tutto ciò a NOSTRO avviso è INACCETTABILE!

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Segretario Nazionale
Mario Ammendola

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Luca Ferri