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COMUNICATO AL PERSONALE CNR 31/2021

SONO ARRIVATI VERAMENTE I REGALI DI
NATALE AL CNR?
...UNA VOLTA ARRIVAVA LA BEFANA !!!!!!!

BANDI art.22
È addirittura sfumato il ricordo dell’inizio delle riunioni tecniche tra l’Amministrazione e le OO.SS. per cercare di dirimere le problematiche del sottoinquadramento. E solo nella giornata di giovedì 23 dicembre, nell’ultimo giorno di apertura della Sede Centrale, il CNR si è deciso a diramare i Bandi Art.22. di cui al D.Lgs. 75/2017!!

Va comunque dato atto all’ Amministrazione - considerate anche le tante problematiche sottese al fenomeno del sottoinquadramento - che nella giornata di ieri si è finalmente iniziato a procedere nei confronti del personale costretto a subire questa iniqua condizione.

Qualcuno ha immaginato che si trattasse di un regalo di Natale. A nostro avviso, però, le troppe insidie contenute nel bando e la carenza dei posti e delle opportunità fanno pensare a tutt’altra realtà.

Fin dalla prima riunione abbiamo messo in luce l'insufficienza delle posizioni previste per un vero superamento della problematica del sottoinquadramento all’ interno del nostro Ente.

Abbiamo più volte chiesto di adire ad una interpretazione estensiva dell’art.22 comma 15 della legge 75/2017, non limitandosi ad individuare nel corrispondente numero del 20 % dei posti previsti dal PTA, le uniche possibilità date ai dipendenti per poter essere inquadrati nel livello corrispondente alle attività svolte da essi effettivamente svolte.

Come più volte suggerito nelle riunioni tecniche si poteva, in particolare, utilizzare il corrispondente accantonamento economico che il 20% generava, cosi da permettere di sanare definitivamente la questione del sottoinquadramento.

È vero che l’Amministrazione si è impegnata ad incrementare dal 20% al 30% dei posti previsti, (cosi come per legge definito) per la valorizzazione del personale avente diritto, ma riteniamo ciò non sufficiente perché tale incremento consentirà solo pochi scorrimenti e non potrà soddisfare la platea di tutti i sotto-inquadrati del nostro ENTE!!!!!!

Per questo motivo esprimiamo forti perplessità sulla determinazione del CNR in quanto essa NON RISOLVE l’annosa e frustante situazione di molti colleghi i quali, in questa prospettiva, rimarranno senza il dovuto riconoscimento del profilo collegato alle mansioni effettivamente svolte nell’Ente.

La nostra Organizzazione Sindacale ha da sempre messo in primo piano CENTRALITÀ dei tanti LAVORATORI che vivono e fanno crescere l’Ente!

Non possiamo accettare che si debba sempre essere... "più ligi del re!"

La UILRUA sarà a disposizione, per tutto il personale avente diritto per fornire chiarimenti ed aiuti nella formulazione ed adozione della procedura da utilizzare.

LAVORO AGILE
Nell’ultima seduta del CdA del CNR del 21 dicembre 2021, è stato discusso il Regolamento sul Lavoro Agile.

La UILRUA valuta positivamente che nella proposta presentata al CdA, siamo state superate molte delle nostre preoccupazioni, e che di fatto si potrà fare in modo che lo Smart-Working diventi uno strumento che in questo particolare contesto emergenziale, consentirà di contrastare l’innalzamento dei contagi e di conciliare il benessere famiglia-lavoro.

E’ in questa direzione che leggiamo la volontà dell’Ente di portare a 10 il numero dei giorni di smart-working che potranno essere richiesti dal dipendente, e con ancor più soddisfazione apprendiamo che la questione della premialità relativa alla valutazione dei dipendenti appartenenti ai IV – VIII livello sarà discussa e regolamentata nel prossimo CCNI.

Era, infatti, inaccettabile che i lavoratori avessero dovuto subire una valutazione della propria attività in Smart Working sulla base di non ancora ben noti parametri di giudizio e, conseguentemente, costretti a percepire importi differenziati di produttività.

Resta un unico e concreto disappunto: il fatto che resta il Regolamento non consentirà i buoni pasto nelle giornate in lavoro agile. Non capiamo, in effetti, la ragione di questa scelta, e riteniamo che in un contesto di smart-working, indipendentemente da dove vengano svolte le attività al dipendente debba essere riconosciuto questo diritto contrattuale.

Teniamo a precisare inoltre che come UILRUA, siamo pieni sostenitori di quanto espressamente normato dall’art.58 del CCNL 97/01, ovvero della autonoma determinazione del proprio tempo di lavoro dei Ricercatori e del Tecnologi, e della possibilità, che soprattutto il trovarsi ancora in un contesto di carattere “emergenziale”, che il lavoro fuori sede possa intendersi anche svolto presso la propria abitazione. Sottolineando, però, che le decisioni finali spettano a chi di dovere, all’Amministrazione a ciò preposta, espressione piena dei loro compiti e delle loro responsabilità.

AUGURI A TUTTI GLI ISCRITTI E A TUTTI I LAVORATORI DEL CNR
dalla UIL RUA

Di vero cuore i migliori auguri di Buone festività Natalizie e sentiti ringraziamenti ai tanti che con la loro affettuosa e sincera vicinanza ci hanno mostrato in quest’ultimo periodo.

Un augurio particolare ai Comma 2 che all’inizio del 2022 potranno finalmente porre la firma sul loro contratto a tempo indeterminato.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Segretario Nazionale
Mario Ammendola

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Piero Polidori