Comunicato CNR della Federazione UIL Scuola RUA n. 37/2020

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 37/2020
IL CNR ED IL LAVORO AGILE
PROSEGUE IL CONFRONTO SULLA REGOLAMENTAZIONE
FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

 

In data 25 settembre u.s. si è svolto, in modalità telematica, un incontro tra le OO.SS. e l’Amministrazione Centrale inerente all’informativa sui piani organizzativi di rientro di cui alla nota del Direttore Generale del 31.07.2020 e alla nota integrativa del 11.09.2020 avente ad oggetto “Ulteriori disposizioni in materia di definizione degli atti di programmazione delle strutture CNR a partire dal 15 settembre 2020 e fino al 31 dicembre 2020”.

L’incontro è iniziato con l’intervento di alcuni dei componenti della Cabina di Regia i quali hanno chiaramente esposto l’andamento della situazione epidemiologica nel nostro Paese ed in particolare nel CNR a seguito dei rientri presso le sedi di lavoro e nelle scuole.

Sono stati altresì affrontate anche le conseguenti preoccupazioni generali che sono scaturite in questo periodo di transizione normativa.

È stato messo in evidenza come, nella maggior parte degli Istituti, le procedure di rientro siano state correttamente attuate, pur permanendo delle particolari situazioni di criticità.

Come UIL RUA, dall'inizio della Fase 2, stiamo monitorando lo stato generale delle cose, consultandoci quotidianamente con i nostri colleghi che giornalmente sono alle prese con le attività lavorative in sede o in Lavoro Agile.

In prima analisi abbiamo denotato una poca informazione e formazione nei confronti del personale, e non vorremmo che nel tempo questo si traducesse o in eccesso di allarmismo o, di contro, in atteggiamenti superficiali.

A tal riguardo abbiamo richiamato l'attenzione sia su una fondamentale ed adeguata modalità di comunicazione da parte dei direttori di Istituto nei confronti del personale, sia del coinvolgimento, da parte degli stessi, del personale RSU ed RLS.

L'Amministrazione del CNR, recependo quanto da noi proposto, ha avanzato la possibilità di prevedere eventualmente delle attività formative indirizzate a Direttori, Responsabili di Sede e di Area sulle corrette procedure da adottare per la gestione delle casistiche, estendendo, sotto nostra richiesta, la partecipazione anche alle RSU ed alle RLS dell’Ente.

SERVE UN PROTOCOLLO UNIVOCO

In questi mesi di interlocuzioni e di tavoli di confronto su tutto il territorio nazionale, abbiamo raccolto una serie di osservazioni alle quali riteniamo sia necessario e doveroso dare chiare specifiche.

Le più significative riguardano la possibilità di dotarsi di un protocollo univoco per:

  • la gestione dei casi positivi negli istituti non soggetto ad alcuna interpretazione;
  • la gestione dei casi di lavoratori in istituto con temperatura rilevata maggiore o uguale a 37,5°;
  • la gestione dei lavoratori che presentano sintomi assimilabili a quelli da Covid-19 durante l’orario di lavoro;
  • la gestione del personale in attesa di tampone ed in quarantena fiduciaria e dei contatti diretti;
  • la gestione del personale non strutturato (assegnisti, borsisti, Co.Co.Co., studenti etc.) sia in caso di positività da Covid-19 sia in caso di presenza di sintomi simil Covid-19 sul luogo di lavoro;
  • la gestione delle Aree/Istituti caratterizzati da alta percentuale di rientri di Personale.

Come UIL RUA crediamo sia di fondamentale rilievo l’onere da parte dell’Amministrazione e della Cabina di Regia nel dare seguito alle suddette problematiche, prevedendo quanto prima ad una rapida interpretazione univoca ed inequivocabile.

Dovrebbe essere pertanto di imminente uscita una nuova nota della Direzione Generale atta a fornire ulteriori indicazioni e chiarimenti su quanto evidenziato.

GIORNATA LAVORATIVA: MISTA?!

Un’ulteriore proposta avanzata, da parte delle OO.SS. in maniera unitaria, ha riguardato la possibilità di svolgere la giornata lavorativa in parte in presenza ed in parte in lavoro agile (ad esempio, possibilità di chiusura in lavoro agile di una giornata lavorativa iniziata in presenza). Tale possibilità consentirebbe di mitigare il problema dell’elevata densità di Personale presente nelle sedi di lavoro, garantendo allo stesso tempo la corretta contabilizzazione di tutte le ore di lavoro effettuate.

CASI PARTICOLARI

QUARANTENA OBBLIGATORIA DEL FIGLIO PER CONTATTI SCOLASTICI
Una ulteriore casistica è stata stabilita con il Decreto Legge n. 111/2020, pubblicato nella G.U. n. 223 del 8 settembre 2020: genitori lavoratori durante il periodo di quarantena obbligatoria del minore di 14 anni.

Il provvedimento, e in particolare l’art. 5, prevede il diritto al lavoro agile o, in alternativa, ad un congedo straordinario per i genitori lavoratori durante il periodo di quarantena obbligatoria del figlio convivente per contatti scolastici.

In base al comma 2, nei casi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile, e comunque in alternativa alla misura di cui al comma 1, uno dei genitori, alternativamente all'altro, può astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all'interno del plesso scolastico.

Per i periodi di congedo fruiti è riconosciuta, al posto della retribuzione e ai sensi del comma 6, una indennità pari al 50 per cento della retribuzione stessa, calcolata secondo quanto previsto dall'articolo 23 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità.

Per i giorni in cui un genitore fruisce di lavoro agile o di un congedo straordinario, ovvero svolge anche ad altro titolo l’attività di lavoro in modalità agile o comunque non svolge alcuna attività lavorativa, l'altro genitore non può chiedere di fruire di alcuna delle predette misure.

Il beneficio può essere riconosciuto per periodi in ogni caso compresi entro il 31/12/2020.

NUOVA CIRCOLARE INPS SULLE VISITE MEDICHE DI CONTROLLO DOMICILIARE

Con la circolare n.106 del 23 settembre u.s., l’INPS rende noto di aver rilasciato sul portale web dell’Istituto un nuovo servizio per la comunicazione da parte dei lavoratori della variazione dell’indirizzo di reperibilità, rispetto a quello precedentemente indicato.

Il nuovo strumento, che consente di dare all’utente certezza circa la ricezione della sua comunicazione all’INPS per la corretta disposizione dell’eventuale Visita Medica di Controllo domiciliare, sostituisce le modalità sino ad oggi in uso (e-mail alla casella medico-legale della Struttura territoriale di competenza o comunicazione mediante Contact center), che rimangono tuttavia ancora valide nei casi di indisponibilità del servizio telematico.

Il nuovo servizio non sostituisce in alcun caso gli obblighi contrattuali di comunicazione da parte degli stessi lavoratori nei confronti dei propri datori di lavoro.

PIANO ORGANIZZATIVO DEL LAVORO AGILE (POLA)

A seguito delle sollecitazioni avanzate dalla UIL RUA (vedi Comunicato al Personale CNR n. 35/2020), ma anche dalle altre OO.SS., a breve si avvieranno le consultazioni con il primo dei confronti tra le parti, in modo da definire in maniera definitiva il Disciplinare per la regolamentazione dello svolgimento delle attività lavorative in regime di Lavoro Agile al CNR. Già oggi stesso avrebbe dovuto esserci il primo incontro che, per sopravvenuti ed improrogabili impegni istituzionali da parte dell'Ente, è stata rimandata ad un'altra data.

Già il Decreto Rilancio, nella sua fase di conversione nella legge n.77/2020, era stato modificato da un emendamento che ha introdotto delle novità per lo Smart Working nella PA, in particolare dal 2021. Ulteriori novità sono arrivate poi con il Decreto Semplificazioni, divenuto ormai legge.

L’emendamento ha posto un’integrazione all’art. 263 dello stesso che sancisce, in merito allo Smart Working nella PA, la creazione del POLA (Piano Organizzativo del Lavoro Agile).

Tutte le amministrazioni pubbliche, sentite le organizzazioni sindacali, possono redigere entro il 31 dicembre di ciascun anno tale documento. In questo modo, potranno essere così apportati accorgimenti migliorativi che si renderanno certamente all’uopo dopo una prima fase di applicazione del POLA.

Per il legislatore, con le modifiche introdotte all’art. 14 della Legge n. 124 del 7 agosto 2015, se lo Smart Working nella PA al 50% durerà fino al 31 dicembre 2020, grazie al POLA questo potrà arrivare fino al 60% già a partire da gennaio 2021. In caso di mancata adozione del POLA, il Lavoro Agile potrà comunque essere applicato ad almeno il 30% dei dipendenti, ove questi lo richiedano.

 

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Il Segretario Nazionale
Mario Ammendola

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Antonio Messina