Comunicato del 5 ottobre 2019 - Riorganizzazione Amministrazione Centrale e CCNI

Dopo un lungo periodo di gestazione, ipotesi e supposizioni, a partire dal 1 ottobre u.s. è entrata in vigore l’ennesima riorganizzazione dell’Amministrazione Centrale.

A seguito della validazione curriculare effettuata nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 26 settembre u.s., il Direttore Generale ha attribuito gli incarichi Dirigenziali:

  • Dott.ssa Annalisa Gabrielli, incarico di Dirigente di Prima fascia della “Direzione Centrale Gestione delle Risorse”;
  • Dott. Angelo Grisanti, dirigente dell’Ufficio Bilancio;
  • Dott. Pierluigi Raimondi, dirigente dell’Ufficio Gestione delle Risorse Umane;
  • Dr.ssa Elena Palumbo, incarico di dirigente dell’Ufficio Patrimonio Edilizio e dirigente ad interim dell’Ufficio Contratti e Partnership;
  • Dott. Fabrizio Fratini, dirigente dell’Ufficio Ragioneria e Affari Fiscali;
  • Dr.ssa Maria Grazia Bonelli, dirigente dell’Ufficio Programmazione e Grant Office;
  • Ing. Maurizio Lancia, dirigente dell’Ufficio ICT (ex art. 19 comma 6 – senza oneri);

e contemporaneamente ha attribuito anche gli incarichi di Responsabilità delle nuove unità:

  • Dott. Paolo Capitelli, Responsabile dell’Unità Procedimenti Disciplinari e Integrità
  • Dr.ssa Manuela Falcone, Responsabile dell’Unità “Relazioni Sindacali”
  • Dr.ssa Virginia Coda Nunziante, Responsabile dell’Unità Relazioni Europee e Internazionali
  • Dott. Paolo Collacchi, Responsabile dell’Unità “Segreteria del Collegio dei Revisori”
  • Dr.ssa Matilde D’Urso, Responsabile dell’Unità “Programmazione e monitoraggio”
  • Dott. Gianluca Sotis, Responsabile dell’Unità “Prevenzione e Protezione”
  • Dott. Riccardo Coratella, Responsabile dell’Unità “Performance”
  • Dr.ssa Claudia Rosati, Responsabile dell’Unità “Internal Audit”
  • Dott. Stanislao Fusco, Responsabile dell’Unità “Formazione e Welfare”
  • Dott. Gian Pietro Angelini, Responsabile dell’Unità Controllo di Gestione
  • Dr.ssa Barbara Del Vecchio, Responsabile dell’Unità “Contratti di Lavoro”
  • Dott. Giovanni De Simone, Responsabile dell’Unità “Biblioteca”
  • Dr.ssa Cristina Battaglia, Responsabile dell’Unità “Valorizzazione della Ricerca”
  • Dr.ssa Barbara Cardani, Responsabile dell’Unità “Affari Legali e Albo Avvocati”

Infine, da ultimo sono state attribuite le seguenti deleghe di competenze e relative funzioni dirigenziali inerenti gli adempimenti dei seguenti uffici/unità:

  • Dott. Mariano Di Giulio, deleghe per l’Ufficio Reclutamento del Personale
  • Dott. Pierpaolo Orrico e Maurizio Vitale, deleghe per l’Ufficio Servizi Generali
  • Dott. Marco Ferrazzoli, deleghe per l’Unità Ufficio Stampa

Non sono al momento ancora state assegnate deleghe specifiche per l’Unità “Comunicazione e relazioni con il pubblico”.

La FIR nel cogliere l’occasione per augurare buon lavoro a tutti i colleghi investiti dei suddetti incarichi, si augura che l’Amministrazione Centrale possa migliorare il livello di efficacia necessario a dare risposte adeguate alle esigenze della Rete Scientifica e del Personale tutto.

È innegabile, infatti, come tutto il lungo processo di riorganizzazione generale dell’Ente, abbia minato la serenità di entrambe le componenti: Rete Scientifica e Amministrazione Centrale. Ci auguriamo che i neo‐incaricati Dirigenti/Responsabili dimostrino la lungimiranza e le capacità necessarie a guidare il più grande Ente di Ricerca Italiano assicurando al tempo stesso le necessarie continuità e le necessarie discontinuità nella gestione dei processi decisionali e gestionali.

Entrando nello specifico del riassetto, nella tarda serata del 1 ottobre è stato diramato il provvedimento del DG n. 157/2019 relativo alla definizione delle sedi di servizio del personale dell'Amministrazione Centrale che definisci le afferenze alle Direzioni, agli Uffici ed alle Unità.

In merito, la FIR, pur comprendendo la necessità di procedere ad una prima rapida assegnazione del personale nelle nuove strutture, che dovrà necessariamente prevedere ulteriori affinamenti, chiede che eventuali richieste delle lavoratrici e dei lavoratori di modifica dell’attuale sede di servizio, attribuite d’ufficio, vengano prese nella massima considerazione: ciò al fine di assicurare la migliore rispondenza delle competenze professionali e di crescita proprie di ciascuno alle diverse e mutate esigenze delle strutture.

Come già dichiarato nel nostro precedente comunicato, presseremo l’Amministrazione affinché, superata l’iniziale fase di assestamento dei nuovi Uffici/Unità, si proceda alla formalizzazione della MICRO‐ORGANIZZAZIONE, infatti, è necessario avere chiaro chi fa‐cosa anche per evitare inutili e costose sovrapposizioni o mancanze nell’assetto organizzativo.

Ribadiamo la necessità di rimettere in moto il CNR nel suo complesso e di dare dignità al lavoro di tutto il personale anche e soprattutto in termini di riconoscimento professionale, utile ai fini concorsuali e di progressione economica e di carriera, in relazione al lavoro svolto.

CCNI 2010‐2017 livelli I‐III CCNI 2011‐2017 livelli IV‐VIII
INACETTABILE L’ULTERIORE SLITTAMENTO

..... Purtroppo, nonostante le ripetute rassicurazioni ricevute dall’Amministrazione in merito al buon esito delle interlocuzioni con MEF e FP, nell’attesa della convocazione per la sottoscrizione definitiva dei contratti in questione, siamo stati costretti ancora una volta, a registrare la ricezione di nuove osservazioni ‐ questa volta da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato‐ sulle ipotesi di CCNI, livelli I‐ III e livelli IV‐ VIII, per gli anni 2010‐2013.

Per quanto attiene ai livelli I‐III, non è bastato superare i rilievi precedenti relativi sui criteri di attribuzione dell’Indennità Oneri Specifici (IOS), ma sono stati chiesti ulteriori specifici chiarimenti in merito all’indennità di direzione delle strutture di particolare rilievo (art. 4 dell’ipotesi di CCNI, previste dall’art. 9 del CCNL 5 marzo 1998), richiamata nell’accordo pur non essendo oggetto di attribuzione tramite il CCNI. Si tratta di un rilievo inaccettabile sul quale l’Amministrazione deve assolutamente dare risposte e chiarimenti, senza perdere tempo: NON SI POSSONO VANIFICARE GLI SFORZI ANNOSI DI TRATTATIVE VOLTE A COLMARE UNA INERZIA PREGRESSA E INGIUSTIFICABILE. Chiudere questa vicenda, stante “l’accavallarsi del cronoprogramma”, costituisce il primo concreto banco di prova per i nuovi responsabili!

Per quanto concerne l’ipotesi di CCNI per i livelli IV‐VIII per gli anni 2011‐2013, invece, sono state richieste alcune modifiche formali al testo: forse per avere un pretesto per mandarla ancora in avanti? Anche su questo l’Amministrazione è chiamata a rispondere più che tempestivamente.

Chiediamo di conoscere le risposte, rendendoci disponibili a fornire un contributo fattivo, ma NON TOLLEREMO altri ritardi né per la chiusura di questo “impasse” né per la ripresa delle trattative sul CCNI 2018‐2019...#UNITISIPUO’
 
Roma 5 ottobre 2019  
Il Coordinamento CNR