COMUNICATO DEL PRESIDENTE DELL' 11 MARZO 2020 – Successo delle misure per il lavoro agile

Care Colleghe, Cari colleghi

In questa emergenza  il CNR si è prontamente attivato con un gruppo coeso che lavora con costanza ed efficienza per attuare nel modo più efficace le disposizioni governative che, come sapete, hanno per obiettivo la riduzione delle possibilità di contagio sul territorio nazionale.

Sono state incentivate al massimo, ove possibile, modalità di lavoro agile, tutelando in tal modo la salute pubblica, garantendo comunque il proseguimento delle attività di ricerca e dei servizi fondamentali del nostro Ente.

La cabina di regina continua a lavorare per supportare le richieste che pervengono da tutto il territorio nazionale, all’indirizzo di posta elettronica appositamente istituito,  con riferimento alle modalità con cui affrontare le problematiche tecniche, amministrative e di sicurezza nelle strutture di ricerca.

Sto seguendo tutte le operazioni e con piacere posso dire che ad oggi si è data risposta a tutti i quesiti pervenuti.

Molto importante è la rapidità di reazione e l’efficienza dimostrata nel rendere operative le misure previste.

Vi fornisco alcuni dati, frutto del monitoraggio continuo messo in campo dalla cabina di regia,  rappresentativi dell’effetto che hanno avuto le misure adottate dall’Ente nel diradamento dei contatti fisici all’interno delle strutture CNR.

Si può ad esempio, rilevare come dal 9 marzo ad oggi nelle Aree di ricerca e nella SAC (rappresentative di oltre 5.000 dipendenti CNR), si sia concretizzata una riduzione consistente del personale presente nelle sedi che, già nel primo giorno di applicazione del DPCM 8 marzo 2020, si era ridotto di circa il 64% per arrivare ad oggi con una riduzione dell’87% (si veda il grafico allegato).

Tale riduzione, in termini assoluti di ben oltre 4.000 unità di personale, voglio ribadirlo, si è attuata senza interrompere le attività dell’Ente sia in ambito scientifico che con riferimento alle funzioni tecnico-amministrative a supporto della ricerca.

Rivolgo a voi e alle vostre famiglie il mio saluto più caloroso, nell'augurio che questa emergenza cessi il prima possibile, con la certezza di un pronto ritorno alla normalità che tutti auspichiamo e che da noi soprattutto dipende.

Massimo Inguscio

 

Allegato:

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